Consigli sul cane dopo un mese dall’adozione
Avere un piccolo peloso in giro per casa è meraviglioso, ma è anche una grande responsabilità. Ecco qualche consiglio sul cane dopo un mese dall’adozione
Un cane dopo un mese dall’adozione potrebbe avere ancora qualche problema ad ambientarsi e qualche dubbio sui suoi nuovi amici, bipedi e/o quadrupedi.
È importante stabilire confini chiari in casa e dare delle regole precise. Ecco qualche consiglio utile per fare sentire Fido a casa propria.
Ci vuole pazienza
Un cane dopo un mese dall’adozione è ancora spaesato: dobbiamo immedesimarci nel suo stato d’animo ed essere pazienti.
Infatti potrebbe volerci un po’ di tempo prima che ci veda come la sua famiglia e si senta finalmente a casa propria.
Routine, la nuova parola d’ordine
In famiglia dobbiamo essere tutti d’accordo in merito alla presenza di un cane, non solo dopo un mese dall’adozione ma sempre, e per sempre. Stabilire una routine contribuirà a farlo sentire al sicuro e a evitare situazioni di stress e di ansia da abbandono.
Bisogna predisporre le aree della casa accessibili a Fido, fare in modo che non gli manchi nulla e che si senta protetto: per fare questo è indispensabile un gioco di squadra.
E se in casa c’è un altro cane?
Presentare un cucciolo a un cane già ‘residente’ richiede un po’ di preparazione. Facciamo in modo che il primo incontro avvenga in territorio neutro e che siano al guinzaglio.
Per un periodo iniziale predisponiamo degli spazi separati, e facciamo in modo che interagiscano e si conoscano solo sotto stretta sorveglianza. Non dimentichiamo di lasciare loro a disposizione giochi, cuccia e tutto ciò che li fa sentire al sicuro.
La gabbia per cani
È davvero utile per il cane dopo un mese dall’adozione, gli esperti la raccomandano. Non deve essere usata come, e associata a, una punizione: al contrario, deve essere un luogo dove rifugiarsi ogni volta che se ne sente il bisogno.
Si tratta di un’area confinata, sufficientemente ampia per sedersi alzarsi e girarsi, dove Fido possa rilassarsi e sentirsi a casa, almeno lì.
L’addestramento
Contattiamo un esperto in comportamento per sapere se il cane dopo un mese dall’adozione sta bene e cresce sano e forte. Sicuramente avrà bisogno di imparare i comandi base e di rafforzare il legame con noi amici bipedi.
Ricordiamoci le basi dell’addestramento: clicker per cani, rinforzo positivo, sessioni brevi e funzionali e tanta pazienza.
Un ambiente stimolante
Lasciamo al nostro amico a quattro zampe giochi per masticare e per interagire. Gli stimoli sono fondamentali per un cane dopo un mese dall’adozione. Le prime settimane sono cruciali in termini di socializzazione.
Può incanalare la propria energia, masticare in libertà (senza rovinare divani, scarpe e simili) e sentirsi finalmente a casa, in un ambiente sicuro e protetto.
Passeggiate quotidiane
Prima di tutto abituiamo al collare e al guinzaglio il cane dopo un mese dall’adozione. Potrebbe tornare utile anche che conosca il comando della campanella (ma questo successivamente).
Facciamo in modo, dopo una prima fase di traverse assorbenti e giornali, che capisca dove fare i bisogni: fuori. Organizziamo delle uscite almeno due o tre volte al giorno, serviranno anche come valvola di sfogo e momento di socializzazione.
Un rapporto sereno con il veterinario
Se non ne abbiamo uno di fiducia, cerchiamolo prima che il nostro nuovo amico a quattro zampe arrivi a casa. Il cane dopo un mese dall’adozione (e sempre) è bene che abbia un rapporto tranquillo con l’ambulatorio e il veterinario che lo dovrà seguire, si spera, per sempre.
È consigliabile oltretutto che, nel periodo indicato da un esperto, Fido faccia tutti i vaccini necessari e che venga sottoposto a una visita completa di controllo. Conoscere eventuali malattie o pregressi clinici può fare la differenza.
Cambio di dieta sempre graduale
Che sia umido o secco, fatto in casa o industriale, il cibo per il cane dopo un mese dall’adozione (e non solo) deve essere di ottima qualità.
Che si abitui gradualmente alla nuova alimentazione è importante per prevenire eventuali malesseri gastrointestinali, allergie o intolleranze. È meglio chiedere al veterinario in merito al cibo ideale per il nostro nuovo amico.