Cane disabile derubato del carrellino a Bari: Mork è volato sul ponte dell’arcobaleno

Mork era diventato tristemente famoso perché è un cane disabile a cui avevano rubato a Bari il carrellino che usava per muoversi. Purtroppo dobbiamo parlare di lui al passato: è volato sul ponte dell'arcobaleno

Mork non c’è più. Il cane disabile derubato del suo carrellino a Bari è volato sul ponte dell’arcobaleno. La triste notizia la danno i suoi umani, che fino all’ultimo avevano cercato di dargli una vita dignitosa. Anche quando qualcuno aveva pensato bene di portargli via l’ausilio grazie al quale poteva ancora andare in giro a passeggiare, nonostante la sua disabilità.

Cane disabile derubato del carrellino

Un mese fa tutti i giornali locali di Bari, poi rilanciati anche dalla stampa nazionale, aveva raccontato del furto subito dal povero Mork. Il cane disabile, affetto da mielopatia, poteva camminare solo con l’aiuto di un carrellino, che qualcuno ha pensato “bene” di portargli via. Per fortuna la comunità locale si è stretta intorno alla famiglia, a mamma Silvia, aiutandola a ricomprare uno strumento per la mobilità di Mork. All’epoca dei fatti Silvia aveva lanciato un accorato appello disperato: “Il carrellino sono le zampe di Mork, riportateglielo per favore”.

Ovviamente quel carrellino non è mai tornato indietro. Per fortuna, grazie alla gara di solidarietà di tanti concittadini e anche di persone che, da lontano, hanno voluto dare un contributo, Mork ha ricevuto in regalo tre carrellini, che però erano troppo grandi per lui. Nell’ultimo mese, però, le sue condizioni di salute sono peggiorate. Stava sempre sdraiato nella sua cuccia e non riusciva più a camminare. Proprio nei giorni scorsi la famiglia aveva ricevuto una nutrita donazione per comprare un carrellino nuovo. Ma Mork è volato sul ponte dell’arcobaleno prima di poterlo usare.

Fonte video da YouTube di Quinto Potere

È andato via consapevole di essere stato amato”, queste le parole di Silvia alla stampa locale, nell’annunciare la scomparsa di Mork, che ha lottato fino alla fine come un guerriero. “Voglio ringraziare tutte le persone che si sono spese per lui, che hanno cercato di ritrovare il carrellino rubato o che si sono offerte di ricomprarlo. Grazie di cuore ai social, ai giornali che hanno diffuso alla notizia e anche chi gli ha dedicato anche solo un pensiero”.

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