Cosa sapere sul tuo cane di 17 anni: cure, attenzioni e bisogni
Un cane di 17 anni è ormai un adorabile vecchietto: ecco qualche dritta per prendercene cura al meglio e dargli tutto ciò di cui ha bisogno
Tanti anni e mille avventure insieme e adesso Fido è diventato uno splendido cane di 17 anni. Un adorabile vecchietto di cui dobbiamo prenderci cura al meglio, considerando che non ha più le stesse forze di un tempo ma ancora tanto amore da dare (e ricevere).
Un cane anziano è un prezioso scrigno di affetto che va preservato da ogni male e, naturalmente, non essendo più giovincello e pieno di energie ha bisogno di più tranquillità e di qualche precauzione in più, che non guasta mai.
E poi non dimentichiamo che un cane di 17 anni è un amico a quattro zampe da record: non è da tutti arrivare a questa età!
Da una parte ciò dipende sicuramente dalle cure che gli abbiamo dedicato, vuol dire che il nostro Fido è cresciuto bene e siamo stati dei bravi padroncini.
Ma dall’altra non dobbiamo dimenticare che l’aspettativa di vita di un cane dipende anche da altri fattori come la razza o eventuali patologie verso cui è maggiormente predisposto, ma anche la taglia influisce parecchio sulla longevità dei cani.
Insomma, curare un cane di 17 anni è una bella responsabilità ma che ci darà la soddisfazione più grande: far vivere gli ultimi anni al nostro Fido tra l’amore della famiglia e tutte le attenzioni che merita!
Cane di 17 anni: come cambia il carattere
Quando si accudisce un cane di 17 anni e in generale un cane anziano possiamo notare che subisce degli evidenti cambiamenti nel comportamento.
I cani anziani tendono a cercare ancora di più rispetto a prima la vicinanza del proprio padroncino, hanno bisogno di coccole e maggiori attenzioni ed è per questo che da una parte trascorrono molto tempo a sonnecchiare ma dall’altra lo fanno spesso e volentieri accoccolati insieme a lui sul divano.
Un cane di 17 anni, così come tutti i cani che superano i 10 anni di età, ha bisogno di tanto amore e tende in generale a sentirsi un po’ messo da parte.
Per questo ha bisogno di sentirsi sempre preso in considerazione. Non possiamo permettere che il nostro amato Fido tema di essere abbandonato o di non essere abbastanza importante nel nostro cuore.
Ecco perché è importante stargli vicino e trascorrere del tempo insieme a lui, anche se non ha più le energie di un tempo e gli mancano le forze per lunghe passeggiate e giochi sfrenati.
L’alimentazione di un cane anziano
Un cane anziano non si muove più come un tempo, ha il metabolismo più lento e soprattutto non riesce a ingerire il cibo facilmente perché probabilmente ha già perso (quasi) tutti i denti.
Ecco che allora anche l’alimentazione di un cane di 17 anni deve cambiare. Non può essere più quella di una volta!
Quel che dobbiamo fare è assicurarci che abbia tutti i nutrienti di cui ha bisogno per mantenersi in salute, preferendo alimenti “senior”, già completi delle sostanze utili a rinforzare ossa e muscoli.
Con il consiglio del veterinario possiamo anche integrare nella dieta degli integratori che possano contribuire alla corretta mobilità e a rafforzare il suo sistema immunitario, per proteggerlo dall’esposizione a eventuali malattie.
In sostanza l’alimentazione di un cane anziano deve essere fatta di cibi facilmente digeribili e ricchi di nutrienti essenziali.
Sempre con l’aiuto del veterinario possiamo proseguire con l’alimentazione di tipo casalingo, facendoci aiutare nella scelta dei cibi che gli fanno bene ed evitando, invece, quelli che gli fanno male.
Se il cane ha problemi ai denti e alle gengive e non riesce a masticare bene le crocchette perché troppo dure è meglio optare per la pappa morbida.
Cane di 17 anni: problemi di salute
Un cane di 17 anni non ha più le energie di un tempo e ciò si traduce anche in qualche problema di salute in più, legato soprattutto all’età.
Del resto un cane anziano è esattamente come le persone che invecchiano. Cambia radicalmente tutto, sia dal punto di vista fisico che mentale.
Prenderci cura di lui è una bella responsabilità e dobbiamo assicurargli controlli veterinari frequenti in modo tale da monitorare accuratamente le sue condizioni di salute.
Rispetto ai cani più giovani, più resistenti e con tempi di recupero più brevi, i cani anziani non riescono a far fronte a disturbi e malattie nel migliore dei modi.
Hanno un sistema immunitario indebolito e anche una semplice infezione potrebbe aggravarsi nel giro di pochissimo tempo e diventare un problema più serio.
Da un semplice raffreddore possono scaturire problemi respiratori più gravi così come non è raro che un cane di questa età abbia problemi ai reni, al fegato o al cuore.
Le patologie tipiche dei cani anziani sono tante e diverse fra loro e il problema è che spesso hanno sintomi piuttosto comuni che facciamo fatica a individuare.
Dobbiamo consultare sempre il nostro veterinario di fiducia affinché esegua una corretta e accurata diagnosi del problema e richieda tutti gli esami del caso, non solo sangue e urine ma anche radiografie, ecografie e risonanze quando occorra.
Tanto per fare un esempio, non è raro che il cane di 17 anni sia più letargico del solito o sia inappetente, perda peso e non riesca a muoversi bene. Questi potrebbero essere riconducibili ai semplici acciacchi della vecchiaia ma gli stessi sintomi sono anche tipici di disturbi di tipo neurologico.
Ecco perché è tanto importante portarlo regolarmente dal veterinario, così da poter individuare il problema e agire tempestivamente con le terapie più adeguate.
Cane anziano e attività fisica: cosa sapere
Un cane anziano non è più un giovanotto e non avendo le energie di quando era giovane non ha la stessa voglia di avventure (e monellerie).
Non possiamo neanche negare che si meriti il giusto riposo dopo tanti anni di allegre scorribande insieme. È giunto il momento di godersi serenamente la vecchiaia e la tranquillità della sua casa circondato dall’amore dei suoi cari.
Ma ciò non vuol dire che un cane di 17 anni non abbia bisogno di attività e movimento giornalieri. Un po’ di esercizio non può che fargli bene!
È chiaro che non possiamo metterlo troppo sotto sforzo né costringerlo a sopportare una fatica che il suo corpo non riesce più a reggere.
Insomma, non è più il tempo di gite fuori porta o di lunghe passeggiate in montagna, dobbiamo limitarci a giretti più brevi e lontano dai pericoli di movimenti bruschi o cadute che potrebbero mettere a rischio la sua salute già precaria.
È sufficiente portarlo fuori per una breve passeggiata vicino casa, preferibilmente in una zona con tanto verde e dove il terreno sia facilmente praticabile.
E se vogliamo farlo stare attivo facendo qualche giochino insieme, possiamo scegliere dei giochi adatti ai cani anziani che lo faranno sicuramente felice!