Cane davanti alla stufa, come mai gli piace? Gli fa male?
In inverno il cane sta davanti alla stufa perché sente freddo, ma come possiamo tenerlo al sicuro? Qualche consiglio utile
Vedere in inverno un cane davanti alla stufa è una prassi a cui tutti i padroncini sono abituati. Fido va sempre alla ricerca di calore perché le temperature sono basse ed è naturale che preferisca rannicchiarsi al calduccio. È la stessa ragione per cui cerca più del solito il contatto umano, magari ci dorme addosso e non perde occasione per mettersi al nostro fianco quando stiamo sul divano. Ma la stufa, sebbene ci salvi dal rigido inverno e renda la permanenza in casa più piacevole, può nascondere delle insidie. Il calore eccessivo e le stesse fiammelle della stufa sono pericolosi, non solo per il cane ma per chiunque abiti in casa. Vediamo allora quali sono i rischi per la salute di Fido e come possiamo tenere il cane davanti alla stufa in modo totalmente sicuro.
Perché il cane sta davanti alla stufa?
Perché il cane sta sempre davanti alla stufa? La risposta è tanto semplice quanto ovvia: perché cerca calore. Anche noi bipedi in inverno non facciamo altro che cercare di scaldarci accendendo stufe, termosifoni, caminetti o indossando maglioni pesanti e coperte. Il cane è un animale domestico che adora vivere la propria casa in tutto e per tutto, specialmente in compagnia del proprio padroncino e di tutte le persone a cui vuole bene.
Perciò in inverno è inevitabile che il cane cerchi il calore della stufa o di qualsiasi altra fonte posta in giro per casa. Da una parte è un modo per giovare del bel calduccio e dormire sonnellini tranquilli e sereni, dall’altra è anche l’ideale per trascorrere del tempo in compagnia del proprio adorato padroncino. Poco importa se si tratti di un cane di piccola taglia o di un grosso cane da guardia, in ogni caso i cani cercano il calore di stufe, termosifoni e caminetti. E lo fanno sia da cuccioli che da adulti, anzi quando invecchiano sentono ancora più freddo e possono trascorrere intere ore a dormire accucciati lì davanti.
Cane davanti alla stufa: perché può essere pericoloso?
Il cane dorme davanti alla stufa, ai termosifoni o al caminetto perché emanano calore. Ma se da una parte questo calore contribuisce a rendere splendido il suo riposino, dall’altra se eccessivo potrebbe non essere molto salutare per lui. Di stufe ne esistono ormai a bizzeffe ma hanno il comune denominatore di essere estremamente calde. Perciò se Fido si avvicina troppo rischia di bruciarsi e quindi di farsi male.
Per tale motivo non dovremmo mai lasciare il cane incustodito davanti alla stufa e assicurarci che ci sia sempre qualcuno che lo tenga d’occhio. Basta anche un movimento della coda per farsi una brutta bruciatura! Poi avvicinando il musetto potrebbe farsi male alla bocca e agli occhi. Il calore va bene ed è utile per farlo riposare bene, ma sempre con le dovute distanze.
Monossido di carbonio: un rischio per Fido
Ovviamente, il calore eccessivo e le fiamme libere sono pericolosi per chiunque, compresi gli animali domestici, ma ciò non significa che devi impedire al tuo cane di godersi il comfort del fuoco. Segui i nostri suggerimenti di seguito su come mantenere i tuoi animali domestici al sicuro davanti al fuoco.
Ovviamente, il calore eccessivo e le fiamme libere sono pericolosi per chiunque, compresi gli animali domestici, ma ciò non significa che devi impedire al tuo cane di godersi il comfort del fuoco. Segui i nostri suggerimenti di seguito su come mantenere i tuoi animali domestici al sicuro davanti al fuoco.
Il cane davanti alla stufa non rischia soltanto di bruciarsi il pelo, ma una vera e propria forma di avvelenamento. Le fiamme emanate da stufe e camini producono il monossido di carbonio, un gas velenoso che se inalato in alte concentrazioni fa davvero malissimo. E non solo al cane, anche a noi esseri umani!
L’avvelenamento da monossido di carbonio è un rischio che corrono tutti gli animali domestici, non solo i cani ma anche i gatti che vivono in case con questo tipo di sistema di riscaldamento. Ovunque ci siano fiamme l’animale può inalare questo fumo tossico e stare male, talvolta con danni che richiedono l’intervento tempestivo del veterinario.
Inalando il monossido di carbonio, Fido subisce un’alterazione della normale attività dei globuli rossi. Questi hanno il compito di trasportare l’ossigeno alle cellule di tutto il corpo attraverso il sangue. Perciò se non svolgono questo importantissimo compito nel modo giusto, tutto l’organismo del cane ne risente e in particolare il cuore e il sistema nervoso centrale.
Come possiamo riconoscere se il cane ha un avvelenamento da monossido di carbonio? In questa condizione il cane potrebbe vomitare e manifestare delle difficoltà respiratorie. Poi avere una sonnolenza diffusa, ben diversa dalla sua normale routine di pisolini a cui siamo abituati. Fido diventa insolitamente letargico, come se non riuscisse a muoversi e al punto da camminare in maniera completamente scoordinata.
Perché il cane sente sempre freddo?
Il cane sta davanti alla stufa e si rannicchia proprio davanti a essa semplicemente perché sente freddo, cosa che in inverno è assolutamente normale. Generalmente i cani di piccola taglia e quelli a pelo corto sono più sensibili alle basse temperature e hanno continuamente bisogno di scaldarsi per benino. Per tale motivo di solito è consigliabile acquistare degli indumenti per l’inverno come maglioncini o cappottini, in modo da tenerli al caldo anche dentro casa evitando che stiano troppo vicini alla stufa o alle fonti di calore.
Ma anche i cani anziani tendono a sentire più freddo rispetto a quelli giovani, a prescindere dalla taglia del cane. Questi quattrozampe sono più sensibili e dobbiamo prestare davvero molta attenzione alla loro salute già precaria. Anche in questo caso, cerchiamo di rendere l’ambiente caldo e confortevole, abbastanza da evitare che si appiccichino letteralmente alla stufa o al camino. L’ideale è piazzare nelle vicinanze della fonte di calore una bella cuccia calda, delle giuste dimensioni e con una bella coperta sulla quale rannicchiarsi senza sentire freddo.
Attenzione però ai segnali di “pericolo”. Se un cane che non ha mai sofferto particolarmente il freddo e non ha problemi di salute inizia a tremare continuamente e sembra non riuscire mai ad accumulare calore, potrebbe esserci qualcosa che non va. Tanto per fare un esempio, il diabete nel cane provoca un calo di zuccheri nel sangue e questo a sua volta fa sì che Fido senta più freddo. Se abbiamo il sospetto che il cane stia male, portiamolo subito dal veterinario per un controllo.
Cane e stufa: alternative sicure
Il cane si piazza davanti alla stufa perché ha bisogno di scaldarsi, perciò se vogliamo evitare che le si avvicini troppo con tutti rischi che ne conseguono dobbiamo creare delle alternative sicure. Scegliamo stufe di tipo più “moderno”, come i termocamini con una copertura in vetro ceramico che protegge il cane (e anche noi) dalle scintille della fiammella. In questo modo la casa si riscalda, Fido dorme meglio e non ha neanche bisogno di mettersi troppo vicino alla fonte di calore. E non dimentichiamo che per evitare che il cane si avvicini troppo alle stufe basta creare dei giacigli che siano congeniali ai suoi sonnellini. Mettiamo la cuccia nei punti più caldi della casa e alla distanza giusta dalla fonte di calore, in modo che Fido non si bruci né inali i fumi tossici.