Cane che rutta: ecco quando è normale e quando no
È normale avere un cane che rutta? Tutto rientra nella norma, oppure c'è qualche problema dietro? Scopriamolo
Molte volte i nostri amici a 4 zampe assumono degli atteggiamenti che, di primo impatto, possono sembrare strani e sicuramente buffi. Per cercare di capire se tali comportamenti rientrano nella norma, o se invece nascondono qualcosa che non va, dobbiamo solo osservare e studiare attentamente il nostro cucciolo.
Come succede per l’uomo, anche per il cane il “ruttare” è un modo abbastanza naturale per confermare di aver digerito, oppure implica la presenza di qualche problematica legata alla digestione, o meglio a una mala-digestione?
Oggi cerchiamo di rispondere a questa domanda: è normale un cane che rutta? Qualora Fido dovesse fare questo ogni qualvolta mandi giù del cibo, dobbiamo preoccuparci e far presente la cosa al veterinario? Vediamo insieme quello che c’è da sapere di importante sul rutto dei cani.
Cani, rutti e digestione
“Ruttare” è un verbo che molte volte fa anche sorridere, poiché è associato a un comportamento che, solitamente, non viene riconosciuto come “educato”. O meglio: ruttare è assolutamente normale, tuttavia bisogna vedere come lo si fa!
Ovvio che, specialmente in un contesto conviviale, non è di certo carino sentire questo fastidioso suono. Quello che è certo, però, è che il rutto è un segnale che ci manda il nostro stomaco quando non riesce più a contenere tutta l’aria ingerita. Il rutto, insomma, è una cosa assolutamente naturale e fisiologica: non c’è niente di male nel farlo, anzi! L’importante è che tutto venga fatto nel rispetto della situazione e nel modo corretto.
Spiegare a un cane che non si rutta “in pubblico”, né “ad alta voce” è praticamente impossibile. Tuttavia, dobbiamo porci una domanda: è regolare avere un cane che rutta? Questo atteggiamento è comprensibile e naturale, oppure è sintomo che qualcosa non va nell’apparato digerente o nello stomaco?
In realtà, la risposta è molto semplice: il cane che rutta è una cosa assolutamente ordinaria. Il ruttare, insomma, non è altro che un modo per buttar fuori quell’eccessiva aria che si è creata nello stomaco. Uno dei motivi più comuni che porta il nostro amico a 4 zampe a ruttare in modo anche abbastanza rumoroso è questo: mangiare o bere troppo velocemente e in modo fin troppo vorace.
O meglio: in linea di massima, possiamo affermare che tutto ciò non è sintomo di grandi problemi a livello di salute. Questo, però, non significa che sia sempre così. Sicuramente non è il segno di qualcosa di grave, ma qualora avvenisse molto frequentemente e anche lontano dai pasti, potrebbe esserci qualche leggero scompenso, che di certo non va sottovalutato.
Cause e motivi
Assodato che il cane che rutta è normale, ma anche il fatto che questo comportamento, a volte, potrebbe essere sintomo di qualcosa di più grande, bisogna capire come distinguere le due situazioni. Di certo, la cosa essenziale è indagare nel dettaglio sulla sua salute e cercare di capire la fonte del problema.
Il disagio che generalmente porta il cane a ruttare in modo ripetuto è la presenza di problemi gastrointestinali latenti o nascosti che, probabilmente non sono gravissimi, ma che allo stesso tempo provocano qualche doloroso fastidio.
Ovviamente, nel caso in cui il rutto dovesse essere fin troppo frequente, la cosa migliore da fare sarebbe sempre la stessa. Ovvero: contattare il veterinario e pretendere un check-up completo dell’intero stato di salute generale del nostro amico.
In base alle visite specifiche e alla diagnosi che darà lo specialista, potremmo capire al meglio quale sia la condizione di Fido. Poi, di conseguenza, il modo migliore di agire per aiutarlo. Dobbiamo sempre considerare, inoltre, che il primo passo da seguire è quello di capire il livello di gravità di ogni problema.
Ad esempio, se fosse soltanto un piccolo disturbo a livello digestivo, sarebbe di certo facilmente risolvibile. Qualora, invece, il rutto dovesse essere spesso accompagnato da vomito, diarrea, inappetenza, apatia, letargia e altri sintomi, sarebbe chiara la presenza di problemi ben peggiori.
In tal caso, non esitiamo ad andare dal veterinario, anzi cerchiamo di essere tempestivi nell’intervento. Inoltre, preoccupiamoci di fare in modo che tutto sia tenuto sotto controllo fin dalle primissime manifestazioni! Il medico, insomma, è l’unico che può sicuramente darci una soluzione esaustiva e adatta all’esemplare specifico.
Nutrirsi nel modo giusto
Sicuramente, un cane che rutta in modo continuo e sempre più frequente deve imparare a gestire la presenza di tale aria nello stomaco. Qualora il motivo di tale “suono” costante fosse semplicemente quello di un’eccessiva velocità nel bere e nel mangiare, potremmo agire proprio sulla sua alimentazione e cercare di regolarizzarla il più possibile.
Per prima cosa, infatti, dovremmo insegnargli a essere più cauto. Fare le cose con più calma e serenità è sempre la giusta soluzione! Lui, dunque, deve imparare che il cibo è a sua completa disposizione e che nessuno si avvicinerà per sottrarglielo. Questa sicurezza potrebbe permettergli una maggiore tranquillità nell’affrontare i pasti. Di seguito, ne conseguirà anche una migliore prestazione nel gestire la fame troppo ingorda.
Lo stesso, ovviamente, vale per l’acqua. Un cane che beve in modo esageratamente rapido non solo rischia di “strozzarsi” o che l’acqua gli vada di traverso. Potrebbe anche succedere facilmente che si scateni il singhiozzo o, appunto, il rutto continuo. Il punto della questione, insomma, non è soltanto quello di evitare di ruttare! Mangiare e bere cautamente è la strategia migliore per la stessa salute fisica del nostro amico a 4 zampe.
Mangiare giù in modo tranquillo e un passo dopo l’altro tutti i cibi e gli alimenti è necessario poiché questo favorisce una migliore digestione e, sicuramente, una più facile assimilazione. Per sopperire a tale problema, dunque, la cosa da fare è prima di tutto controllare il cane durante i pasti e cercare di seguirlo il più possibile. Poi, è anche importante offrirgli, ogni volta, delle piccole quantità , in modo che lui non ingurgiti troppe sostanze tutte insieme.
Un buon metodo per insegnare a Fido come mangiare tranquillamente potrebbe essere quello di associare i pasti all’addestramento. Quando lui riuscirà ad apprendere che a ogni azione positiva e corretta corrisponde una crocchetta o un pezzetto di cibo, potrà meglio calibrare la sua fame e controllare in modo adeguato tale voracità.
In ogni caso, nelle situazioni più gravi, qualora dovesse presentarsi una patologia che obbliga il cane a determinati riflessi incondizionati, sarà il veterinario a suggerirci la migliore terapia o tipologia di intervento. Lo scopo, chiaramente, è sempre quello di aiutare Fido a stare bene e risolvere, per quanto possibile, ogni problema.