Cane che non fa la cacca: 15 motivi e come risolvere

Il cane che non fa la cacca soffre di stitichezza, le ragioni e le soluzioni per un disturbo del genere sono molteplici. Scopriamole insieme

Il cane che non fa la cacca ha problemi legati al movimento irregolare dell’intestino. La terapia dipende dalla causa che lo scatena: alimentazione, disturbi neuromuscolari o metabolici.

cane disteso

Nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione temporanea, ma non va sottovalutata: può essere il sintomo di patologie di una certa entità, e l’intervento tempestivo da parte del veterinario può fare la differenza.

Ingestione (in)volontaria

Quando il cane non fa la cacca, uno dei motivi più comuni è legato all’ingestione di qualcosa che non gli ha fatto bene:

  • Peli durante la toelettatura;
  • Sostanze varie ed eventuali sul pavimento che Fido lecca come fosse un aspirapolvere (a tal proposito potrebbe essere interessante sapere perché il cane lecca);
  • Ossa.

La nutrizione errata, quindi, è al primo posto. Una alimentazione non equilibrata, soprattutto se povera di fibre, porta costipazione nell’intestino delicato del nostro amico a quattro zampe.

Oggetti solidi

cane che odora

Se Fido ingoia oggetti solidi – come giocattoli, tappi o altri pezzi piccoli, per esempio – oltre a rischiare grosso a causa di possibili lesioni o soffocamenti, può avere problemi di evacuazione intestinale.

In questi casi, è bene rivolgersi immediatamente al veterinario di fiducia o alla clinica più vicina per comprendere l’entità del problema. In base alle conseguenze riportate, il tempo è un fattore fondamentale: nei casi più gravi, infatti, Fido può rischiare la vita a seguito di emorragie interne.

Sporcizia o ghiaia

Quando portiamo il nostro fedele amico al parco, è uno dei momenti più divertenti: corre, gioca e socializza con bipedi e quadrupedi. Però è anche a contatto con potenziali pericoli da tenere sotto controllo.

Attenzione quindi a quello che raccoglie lungo la strada: sporcizia di ogni tipo, pietre e ghiaia possono causare problemi non di poco conto. Cerchiamo di monitorare la situazione e di mantenere gli ambienti domestici sempre puliti, soprattutto se abbiamo la fortuna di avere un giardino o uno spazio esterno di qualsiasi tipo.

Somministrazione di farmaci

cane che sta male

Il cane che non fa la cacca potrebbe avere fatto una terapia farmacologica che tra gli effetti collaterali ha proprio la stitichezza. Molti medicinali, infatti, hanno controindicazioni che colpicono lo stomaco.

È ovvio che qualsiasi cura debba essere prescritta dello specialista, che conosce pregressi clinici e caratteristiche di razza; ma – indipendentemente dal fai da te – se notiamo problemi simili sospendiamo subito la terapia e chiamiamo il veterinario.

Assenza di esercizio fisico

L’intestino di Fido deve essere sollecitato correttamente da una dieta sana ed equilibrata, dal giusto apporto di liquidi, ma anche da un’adeguata attività fisica.

Questa varia a seconda della razza, delle condizioni fisiche e dell’età; ma comunque è necessaria, quantomeno durante le tre passeggiate giornaliere. Se siamo alle prime armi, chiediamo all’addestratore e al veterinario qual è la routine più indicata.

Disidratazione

cane beve acqua

Il cane disidratato rischia moltissime complicazioni e, nei casi più gravi, può persino morire. Un adeguato apporto di liquidi, inoltre, consente di tenere sotto controllo la regolarità intestinale.

Facciamo in modo che abbia sempre abbondante acqua fresca a disposizione e che assuma liquidi anche durante i pasti principali della giornata: il mix ideale prevede sia crocchette ricche di fibre che cibo umido.

Colon istruito

Una ostruzione interna o esterna alla parete del colon è un’altra possibile causa che, qualora trascurata, può portare a conseguenze di una certa gravità. Si tratta infatti di un organo delicato, se trascurato potrebbe essere necessario l’intervento chirurgico.

Quando la costipazione dura più di due giorni, chiediamo subito consiglio al veterinario di fiducia che, una volta individuata la motivazione, ci indicherà la strada migliore da percorrere per aiutare il nostro amico a quattro zampe.

Ostacolo anale

cane che fa la cacca

Anche altri tipi di ostruzione possono causare una stitichezza severa nel cane. Se la via di evacuazione non è libera, indipendentemente da tutto quello che possiamo fare per il benessere di Fido, non c’è modo di risolvere il disturbo.

A seconda dell’ostacolo in questione, lo specialista deciderà se intervenire chirurgicamente o in altro modo; è probabile che prima di stabilirlo farà una serie di analisi per essere certo della diagnosi. Ma di questo parleremo in maniera dettagliata più avanti.

Disturbi neurologici, metabolici o endocrini

Il sistema endocrino regola il funzionamento degli organi attraverso gli ormoni. Una disfunzione di questo tipo può avere come sintomo la stitichezza. Eventuali malattie possono essere causate da una disfunzione della ghiandola periferica in sé; una sottostimolazione dalla ghiandola pituitaria o dell’ipofisi.

Lo stesso vale se il nostro amico a quattro zampe ha problemi di natura neurologica che provocano disfunzioni dell’apparato gastrointestinale o se presenta malattie metaboliche. In tutti e tre i casi, vista la delicatezza del campo di’indagine, lo specialista è altamente consigliato.

Ghiandola prostatica ingrandita

cane sul divano

Il cane che non fa la cacca in questo caso specifico ovviamente è maschietto. A tal proposito potrebbe tornare utile saperne di più sull’ingrandimento della ghiandola prostatica, che è un argomento piuttosto vasto.

Uno dei sintomi di questa patologia è la stitichezza. L’intervento del veterinario è fondamentale per arrivare all’origine del problema e risolverlo una volta per tutte.

Ernia

Un’ernia che infastidisce il tratto interessato, molto spesso dolorosa e fastidiosa, può essere un’altra ragione plausibile.

In questi casi il veterinario si avvarrà del supporto di radiografie ed ecografie per comprendere la reale entità del problema e consigliarci la soluzione più adatta.

Disturbi ortopedici

cane a passeggio

Allo stesso modo, se Fido soffre di problematiche a livello osseo potrebbe provare dolore durante l’atto di evacuazione (molto probabilmente a causa della posizione e di un’eventuale compressione).

Questa condizione potrebbe avere delle conseguenze a livello di motilità intestinale. Per risolvere il disturbo bisogna arrivare all’origine del problema: tolto il dolore farà i suoi bisogni come prima.

Vecchiaia

Quando il nostro amico a quattro zampe comincia a diventare grandicello, una serie di problemi di salute legati all’età possono causare problemi intestinali anche gravi.

Come negli altri casi, individuare la motivazione scatenante è indispensabile per alleviare le sue sofferenze e aiutarlo a evacuare correttamente.

Inappetenza

cane labrador

Se Fido non mangia con regolarità, seguendo le dosi giornaliere consigliate dal nutrizionista, potrebbe avere problemi di stipsi.

Che sia una nostra responsabilità o sia un problema legato allo scarso appetito del nostro amico a quattro zampe, bisogna che si intervenga tempestivamente per impedire che la situazione degeneri.

Cambiamento del tempo

Può succedere che il cane che non fa la cacca in realtà sia ‘metereopatico‘. Non è raro, infatti, che un cambiamento repentino delle condizioni climatiche incida sul suo stomaco.

Durante i viaggi, infatti, complice anche il mutamento delle abitudini giornaliere, se i gradi aumentano o diminuiscono sensibilmente, Fido può avere un paio di giorni di stipsi. La stessa cosa succede anche a noi bipedi, d’altra parte.

I sintomi della costipazione nel cane

cane raggomitolato

Il sintomo più eclatante non è il movimento intestinale in un periodo di 24 ore. I cani, infatti, di solito fanno i propri bisogni solidi almeno una volta al giorno e – a seconda della alimentazione – anche di più. I segnali di costipazione in genere iniziano con Fido che è in grado di fare la cacca, ma non ci riesce. Impariamo a individuarli e a interpretarli correttamente:

  • Girare e accovacciarsi di frequente senza riuscire a evacuare;
  • Trascinamento del posteriore lungo il pavimento, usando solo le zampe anteriori;
  • Cane che non fa la cacca per due giorni o più;
  • Urla e segni di disagio durante i bisogni;
  • Inappetenza;
  • Episodi sporadici di vomito;
  • Presenza di muco o feci liquide contenute dopo lo sforzo;
  • Debolezza.

Se notiamo uno o più di questi sintomi rivolgiamoci al veterinario di fiducia. Per l’individuazione della diagnosi e della causa scatenante una anamnesi dettagliata da parte nostra può fornire elementi utili all’analisi del problema e per dare una visione d’insieme.

La diagnosi

Sotto l’osservazione dello specialista, vengono analizzate le abitudini alimentari, e non solo, del cane. È altamente probabile che vengano eseguiti test ed esami specifici per stabilire il trattamento più indicato alla risoluzione del malessere.

Per giungere alla diagnosi corretta, si comincia con un esame fisico mirato all’addome e al retto. Il veterinario potrebbe decidere di avvalersi dell’auto di raggi X o ultrasuoni per valutare la gravità della situazione. Gli esami del sangue, poi, aiutano a individuare un’eventuale disidratazione. A seconda del problema, si procederà con la cura più adatta.

Trattamenti

cane che corre

Le soluzioni per risolvere le difficoltà legate alla stipsi sono tante e dipendono dalle motivazioni che stanno alla base del problema. Esistono molti lassativi naturali, ma non sempre sono efficaci, e comunque non bisogna ricorrere a farmaci per umani.

Qualsiasi sia la prescrizione, deve essere fatta da uno specialista. Solo lui può conoscere tutte le cause ed è capace – in base allo studio dei sintomi – a stabilire qual è quella che fa stare male il nostro Fido.

Potrebbe essere sufficiente un maggiore esercizio fisico durante la giornata, aggiungendo alla dieta un po’ di zucca a pezzetti o passata (le dosi e la frequenza devono essere indicate dal nutrizionista). Mantenere un programma di alimentazione sano ed equilibrato, con il giusto apporto di proteine, vitamine, minerali e fibre, è la prima cosa per fare in modo che il nostro fedele amico sia regolare.

Se viene confermato il sospetto di disidratazione, in base all’entità, si deciderà se intervenire con la somministrazione di liquidi endovena o se dare delle indicazioni al proprietario.

Altri possibili rimedi

In base alla causa e alla gravità del problema, è possibile somministrare al cane che non fa la cacca lassativi chimici o naturali, anche tramite clistere. Sono farmaci studiati ad hoc per i cani e devono essere somministrati seguendo scrupolosamente la posologia.

In commercio sono disponibili anche degli emollienti per le feci, integratori e probiotici. Qualsiasi sia la soluzione, una cosa è certa: va individuata dal veterinario di fiducia che, oltretutto, conosce la storia clinica di Fido ed eventuali problemi di salute correlati.

Soluzioni naturali

cane che mangia dalla ciotola

Il cane che non fa a cacca può essere aiutato con vari rimedi igienico-dietetici molto utili, tra questi c’è la somministrazione di:

  • Verdure verdi tagliate a pezzettini: un cucchiaino ogni quattro chili del peso corporeo di Fido, una o due volte al dì così da aumentare velocemente l’apporto di fibre;
  • Conserva di zucca: ricca di acqua e fibra, la dose è la stessa;
  • Fibra di cocco: sempre un cucchiaino ogni quattro chili di peso una o due volte al giorno;
  • Aceto di mele: aiuta la digestione e la regolarità del transito intestinale;
  • Succo di aloe vera puro: ha numerose proprietà benefiche e, in questo caso, basta mezzo cucchiaino una volta al dì;
  • Olio d’oliva: arricchirne i pasti del cane è un’ottima soluzione contro la stipsi, e inoltre rende più saporito il cibo (il che non guasta);
  • Maggiori quantitativi di acqua: è fondamentale che Fido assuma più acqua se è stitico. Proviamo a mettere un’altra ciotola con abbondante acqua fresca in un altro punto della casa;
  • Attività fisica: il nostro amico a quattro zampe deve farla ogni giorno, ma è fondamentale rispettare le necessità dell’animale in base a fattori quali l’età, la stazza, eventuali problemi di salute e la razza.

Ricordiamoci di chiamare sempre prima il veterinario, il fai da te quando si tratta del benessere del cane non è mai una buona idea.

La prevenzione

È sempre meglio prevenire che curare, questo vale anche per quanto riguarda le alterazioni del transito intestinale del nostro amico a quattro zampe e, di conseguenza, la stitichezza. Ecco dei validi consigli da seguire:

  • È importante che la dieta di tutti i giorni sia a base di crocchette di ottima qualità (perché hanno al loro interno un maggiore quantitativo di fibra), ma è anche necessario che l’alimentazione venga bilanciata con del cibo in scatola umido perché contiene preziosissima acqua;
  • Se il nostro Fido è sotto terapia farmacologica di qualche tipo, e comincia a soffrire di stitichezza, chiamiamo il veterinario: alcuni medicinali come gli antiacidi, gli antistaminici o i diuretici possono avere questo tipo di effetto indesiderato;
  • Stessa cosa vale se ha bisogno di assumere integratori di ferro;
  • Infine, necessita di un corretto e sano esercizio fisico giornaliero, come già precedentemente detto.

Una vita sana ed equilibrata è il modo migliore per aiutare il nostro amico a quattro zampe a non avere mai problemi di stipsi e motilità intestinale più o meno gravi. Lo stomaco è lo specchio di come si vive e di quello che si mangia, un po’ come il cervello.

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