Il cane cerca di abbracciarci o è una nostra impressione?
Il cane cerca di abbracciare le persone o stiamo interpretando male questo suo comportamento? Ecco qualche dritta per capire meglio Fido
Ci sono dei comportamenti di Fido che ci lasciano letteralmente senza parole. Basta che ci guardi con i suoi occhioni dolci per scioglierci in un mare di tenerezza e affetto.
C’è da dire, però, che il linguaggio del cane è fatto di segnali ben precisi che spesso esulano dal nostro modo di interpretare il mondo. Quel che fa un cane non è sempre (anzi quasi mai) legato al nostro modo di percepire un gesto, come l’abbraccio appunto.
Per noi umani abbracciare qualcuno è un segno di grande affetto, significa entrare in intimità con qualcuno ed è per questo che spesso lo facciamo anche con il nostro quattro zampe. Ma quando un cane cerca di abbracciare qualcuno cosa vuole dirci? Come dobbiamo interpretare questo comportamento?
Cane e abbracci
Sicuramente avrete letto decine di articoli sul fatto che i cani non amano gli abbracci, che si tratta di un gesto che per noi umani significa affetto ma che per i quadrupedi, al contrario, non è positivo. Come sempre non possiamo generalizzare, cosa assolutamente sbagliata in qualsiasi campo e non solo quando si parla di cani.
In linea generale i cani non vanno d’accordo con gli abbracci e non dovremmo mai costringerli a stare avvolti nella nostra morsa, per quanto affettuosa sia. Dipende sempre dal cane ovviamente, perché è innegabile che ci siano esemplari che apprezzano queste manifestazioni di affetto mentre altri proprio le detestano.
Parti sempre da un presupposto fondamentale: devi osservare il comportamento del tuo cane per capire se gli piace ciò che fai, oppure no. Se provi ad avvicinarti a Fido per abbracciarlo e lui si ritrae e ti guarda con occhi impauriti, evidentemente non sta apprezzando il tuo gesto. Al contrario se ricambia e si accoccola sul tuo petto è probabile che stia amando profondamente il tuo abbraccio.
Perché i cani non amano gli abbracci
Quando ti dicono di non abbracciare il tuo cane c’è una ragione ben precisa. L’abbraccio è un gesto semplice: allunghi le braccia, le tendi verso il tuo quattro zampe o verso una persona, dopodiché ti avvicini e le chiudi come a voler avvolgerne il corpo. Tra umani l’abbraccio significa intimità, vuol dire entrare nello spazio personale di una persona ed è per questo che si fa soltanto con gli affetti più cari e con gli amici, non con gli estranei.
Ma per un cane che significa? L’atto di allungare le braccia, o meglio le zampe, per i cani è legato al combattimento e alla difesa. Quando vedono qualcuno – che sia persona o quadrupede – che si avvicina e allunga le braccia o le zampe verso di loro, lo interpretano come una minaccia o un attacco. Quindi i cani non amano particolarmente gli abbracci semplicemente perché nel linguaggio del cane è un gesto diametralmente opposto all’affetto e all’amore.
Ecco perché dovresti evitare di farlo, non di certo perché non vuoi bene al tuo cane. Al contrario significa rispettare la sua natura e comprenderlo. Se davvero vuoi rendere felice Fido, devi sempre dare la priorità al suo benessere e mai imporgli qualcosa che potrebbe dargli fastidio (con tutte le conseguenze del caso).
Cani e dominio
Il cane cerca di abbracciare quando tende le zampe verso una persona o un altro cane, oppure no? Come anticipato, questo gesto nel linguaggio dei cani non esprime affetto, ma dominanza. La fisicità che vive il cane è ben diversa rispetto a quella che percepiamo noi esseri umani e purtroppo gli abbracci rientrano tra quei “segni” che interpretiamo in modi completamente differenti.
Per un cane allungare le zampe – e puoi osservarlo quando interagisce con i suoi simili – è un atto attraverso il quale cerca di imporsi. I nostri amici a quattro zampe non sono persone, né semplici pupazzi. Hanno un modo di fare e agire che risponde ad alcuni istinti innati, che persistono anche dopo secoli di addomesticamento da parte dell’uomo.
Così è normale vedere un cane che reagisce male ad un abbraccio. Non lo fa perché non ti ama ma semplicemente perché ha paura di questo “attacco” improvviso. Perciò il suo istinto lo spinge a mettersi sulla difensiva, prendere le distanze e talvolta passare al contrattacco. Cosa che, tra l’altro, potenzialmente rappresenta un pericolo per te che sei il suo padroncino. Potrebbe ringhiarti contro o perfino morderti e non perché non ti vuole bene. Semplicemente si sta difendendo da una minaccia.
Educare il cane agli abbracci
Puoi insegnare al tuo amato Fido tantissime cose, su questo non c’è dubbio. E considerando che il cane non cerca di abbracciare le persone, padroncino incluso, puoi provare a rendergli questo gesto quanto meno tollerabile. Attenzione però a come ti comporti, perché non devi mai e poi mai dimenticare che il cane è un animale con una propria natura e con le proprie esigenze. E non devi costringerlo a “sopportare” qualcosa che non gli piace.
Semplicemente quando i cani vengono abituati sin da cuccioli a essere abbracciati, da adulti sono maggiormente propensi ad accettare questo tipo di dimostrazione d’affetto. Ma non significa che gli piacciano, vuol dire che hanno imparato a non vederli come una minaccia da parte del proprio padroncino. Dire che si può addestrare o educare un cane ad accettare l’abbraccio è vero soltanto in parte. Meglio dimostrargli il nostro amore in altri modi, decisamente più appropriati.
Come coccolare il cane
Il cane non cerca di abbracciare le persone perché per sua natura non è propenso a questo tipo di coccole. Anzi, come abbiamo visto ciò che per noi è una dimostrazione di affetto, per Fido diventa un vero incubo. Si sente intrappolato, messo alle strette da qualcuno che in quel momento gli appare come una minaccia. E per quanto sia abituato a tollerare gli abbracci, non significa che dobbiamo approfittarne e abusare della sua pazienza.
Se vuoi coccolare il cane nel modo giusto, devi fare delle cose che non gli provochino ansia né stress. Il momento delle coccole deve essere piacevole, un modo per entrare in confidenza con il proprio quadrupede e quindi devi evitare tutti i gesti e i movimenti che potrebbero metterlo a disagio.