Cane castrato fa pipì ovunque: che succede?
Il cane castrato fa pipì ovunque e molto spesso. Si tratta di una situazione molto comune che necessità soltanto di qualche accorgimento
Se il cane castrato fa pipì ovunque non vuol dire che soffra di una patologia in particolare. Ma può dipendere da cause ben precise e in questo caso una diagnosi da parte di un esperto può essere fondamentale. Trovare una soluzione all’incontinenza canina quindi non è difficile e vi spieghiamo il perché.
Cosa è?
Quando il cane soffre di incontinenza non riesce più a trattenere le sue urine. Questo disturbo colpisce quattro zampe di tutte le razze e di tutte le età.
Non sempre è possibile attribuirlo a una patologia in particolare e talvolta si tratta di un disturbo che ha una radice più profonda di ordine psicologico. Si verifica più spesso in cani che hanno subito traumi e maltrattamenti in passato o relazioni sociali difficili.
L’incontinenza inoltre può essere provocata da ansia, paura e persino emozione nei confronti dell’uomo. Soprattutto in questo caso può creare qualche disagio al cane che vede peggiorare notevolmente la sua qualità di vita.
In ogni caso si verifica più frequentemente nelle cagnoline che nei maschi per cui non è impossibile ma è più raro.
Cause
L’incontinenza canina non si spiega soltanto con patologie di origine neurologica come la compromissione del midollo spinale o con anomalie genetiche del tratto urinario.
Può accadere infatti che anche il cane castrato fa pipì ovunque. Sono soprattutto le cagnoline sterilizzate a mostrare, dopo l’intervento di ovariectomia, sintomi di incontinenza a causa di un’alterazione nelle funzioni dello sfintere uretrale.
Solitamente questa alterazione dipende da problemi di tipo anatomico come il modo in cui è posizionata la vescica o la conformazione dell’uretra. Ma a provocarla possono essere anche problemi ormonali come un’elevata concentrazione di estrogeni nel sangue. Inoltre alcune razze come Pastori tedeschi, Bob Tail, Boxer e Dobermann sono più predisposte a manifestarla rispetto alle altre.
Il cane dopo la sterilizzazione può diventare incontinente anche a causa del peso e dell’età. Per esempio i cani che hanno un peso oltre i 20 kg sono più predisposti a fare pipì ovunque dopo l’intervento. Ma può dipendere anche dall’età del cane: si calcola che la probabilità che la cagnolina soffra di incontinenza si aggiri intorno al 20% se viene operata prima del primo calore contro lo 0,5% se viene operata in seguito.
A provocare infine incontinenza urinaria possono essere delle complicanze verificatesi durante e dopo l’intervento.
Diagnosi
Quando il cane castrato fa pipì ovunque, il primo segno è chiaramente l’emissione involontaria delle urine sia durante il sonno o durante la veglia. Ma solitamente accade quando il quattro zampe accusa una pressione sulla vescica per esempio quando è sdraiato o abbaia.
Per effettuare una corretta diagnosi il veterinario eseguirà degli esami specifici tra cui quello delle urine, quello del sangue, un’urografia discendente e un’uretrografia con mezzo di contrasto. A queste poi aggiungerà un’ecografia, un’elettromiografia e un esame neurologico per escludere cause diverse dai problemi post-operatori.
Trattamento
Tra le terapie più frequenti per curare l’incontinenza urinaria ci sono quella ormonale e quella a base di farmaci per migliorare il tono dell’uretra e provocare la chiusura dello sfintere.
Nei casi più gravi può essere prescritto un ulteriore intervento chirurgico come la colposospensione è l’intervento nel caso delle cagnoline o lo spostamento craniale della vescica per quanto riguarda i cani maschi.