Cane caduto in un crepaccio in Sardegna: 24 ore per salvarlo

Dalla Sardegna arriva la notizia del difficoltoso salvataggio di un cane che era finito in un crepaccio

Sono state le 24 ore più lunghe per il povero protagonista. Ma anche per i soccorritori e per tutta una comunità che è stata a lungo con il fiato sospeso per le sue sorti. Un cane era caduto in un crepaccio in Sardegna, ma non è stato facile per i Vigili del Fuoco intervenire per portarlo in salvo. Per fortuna alla fine lo hanno raggiunto e messo in sicurezza.

Cane caduto in un crepaccio
Fonte foto Vigili del Fuoco

Il cane da caccia era caduto in un crepaccio in Sardegna, nella parte meridionale del Paese, mentre stava passeggiando in quei luoghi impervi. Dalla fenditura nella roccia si sentivano i suoi guaiti. L’allarme è scattato subito grazie al proprietario che ha chiamato i soccorsi. I pompieri di Mandas, insieme ai tecnici del nucleo speleo-alpino-fluviale (Saf) e al personale specializzato della squadra di Urban Search and Rescue (Usar – Ricerca e soccorso urbani), hanno raggiunto velocemente il luogo dove si trovava quel povero cagnolino. Avevano tutte le attrezzature necessarie per poterlo aiutare a venire fuori da quella situazione di difficoltà.

Ci sono volute più di 24 ore per riuscire in questo intento. I Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare un giorno e una notte per salvare il cane caduto nello stretto crepaccio tra le rocce. Il luogo dell’incidente si trova a Murdega, una località rurale che sorge nelle campagne di Ballao. L’intervento è stato molto complesso, perché la zona non era assolutamente agevole da raggiungere. I Vigili del Fuoco hanno postato su X un post con foto e testo per spiegare l’intervento. “È terminato nella notte, dopo 16 ore di lavoro, l’intervento delle squadre Saf e Usar. I Vigili del Fuoco hanno salvato a Murdega un cane caduto e rimasto incastrato in fondo alla fenditura di una roccia. Complesse le manovre per liberarlo”.

L’animale, una volta messo in salvo, è tornato tra le braccia del suo proprietario. L’uomo non ha mai lasciato quel luogo durante tutte le operazioni di salvataggio. Si sono potuti riabbracciare e, per fortuna, il cane da caccia era completamente illeso.

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