Cane anziano può fare il bagnetto, pro e contro di una pratica necessaria
Il cane anziano può fare il bagnetto? Cambia la frequenza? Ci sono degli effetti collaterali. Ecco tutto quello che dobbiamo sapere per la sua salute
L’igiene e la cura del nostro amico a quattro zampe è prioritaria, esattamente come nel caso della dieta. Contrariamente ai gatti, però, non è in grado di pensarci autonomalente e tocca a noi pensarci. In quest’ottica, è bene chiedersi se il cane anziano può fare il bagnetto. Si tratta di un momento fondamentale per la cura e l’educazione del nostro adorato Fido. Ma la frequenza è un aspetto da non sottovalutare ed è in merito a essa che verte la maggior parte dei quesiti di tutti i possessori di pelosi.
Inoltre, come vive il rapporto con l’acqua è un ottimo indicatore della salute emotiva, il tempo che passa tra uno e l’altro ci dà informazioni utili sullo stato di salute. Senza ombra di dubbio, infatti, quello della nostra piccola palla di pelo, se un po’ in là con gli anni, è da salvaguardare con maggiore attenzione.
Quando farlo
Il veterinario, in genere, suggerisce di non fare il primo bagnetto prima che il cane abbia raggiunto i cinque mesi di vita. Il rischio è che possa incorrere in raffreddori (molto pericolosi a questa età) e che possa ammalarsi a causa di un sistema immunitario ancora non del tutto sviluppato. Alla stessa stregua dei più piccoli, ma per ragioni differenti ci sono gli anziani. Anche il loro sistema immunitario non è dei migliori, perché comincia ad avere delle falle a causa dell’inevitabile deterioramento organico.
Qualora fosse necessario anticipare questo momento o andare oltre quello consigliato dal veterinario di fiducia, che conosce anche pregressi clinici e caratteristiche di razza, è bene farlo dopo i due mesi e non oltre una certa età che deve stabilire lo specialista. Inoltre, se abbiamo avuto il suo nulla osta, la stanza prescelta deve essere riscaldata e il cane asciugato perfettamente, prima utilizzando stracci e asciugamani poi passando all’asciugacapelli.
Il sottopelo del nostro amico a quattro zampe, infatti, corre il rischio di rimanere bagnato e predisporlo a infezioni e malessere di vario tipo. Legati al freddo e agli sbalzi di temperatura, ma soprattutto che colpiscono la pelle (le cosiddette piodermiti). Questo può avvenire più facilmente durante l’inverno o, al contrario, durante le giornate calde e umide. Insomma, ci vuole massima attenzione quando è in gioco la salute di un esemplare che non è più tanto in grado di difendersi dagli attacchi esterni, siano essi da parte di esseri viventi della stessa stazza o microrganismi.
Bagno e reazione di Fido
È importante che il nostro adorato Fido, indipendentemente dall’età ormai raggiunta, si abitui al contatto con l’acqua fin da cucciolo. Fare il bagno al cane, infatti, ci dice il suo livello di educazione. Il cane anziano può fare il bagnetto se risponde a determinati parametri e non ha la fobia degli specchi d’acqua. In questo senso, associare al bagno un premio, un rinforzo positivo, è il modo migliore per convincerlo a fare qualcosa senza causare inutili stress.
Si tratta di una questione da affrontare durante la fase di socializzazione, quella che serve affinché Bau si abitui a interagire con il mondo che lo circonda nel rispetto di tutti gli attori in gioco. Altrettanto utile è giocare con lui mentre gli si bagnano le zampe e non indurlo a fare qualcosa contro la propria volontà. Al contrario è bene interrompere tutto ai primi segni di insofferenza (magari distraendolo con un gioco o un bocconcino succulento). Funziona come fosse una sessione di addestramento, e un po’ lo è se non vogliamo che diventi fonte di ansia.
Tutti i passaggi basilari
Il cane anziano può fare il bagnetto se il suo veterinario di fiducia pensa che eventuali malattie tipiche dell’età non possano danneggiarlo. Un’artrite per esempio va contro il principio di ciò che bagna e provoca umidità, lo stesso e in special modo vale per il cane che respira male a causa di una polmonite o qualsiasi infezione delle vie aeree.
Se abbiamo il benestare dello specialista, riscaldiamo la stanza e cominciate a mettere il nostro amico a quattro zampe a proprio agio, facendolo giocare o coccolandolo fino a farlo rilassare. Aprite l’acqua per riempire la vasca (o la bacinella) e fate in modo che Fido sia vicino a voi. Accarezzatelo con le mani bagnate.
Immergiamo la nostra piccola palla di pelo piano piano, senza alcuna fretta. È anche meglio se riusciamo a farlo entrare da solo, come se fosse un gioco e premiandolo con un bocconcino gustoso per fargli sapere che siamo fieri del suo coraggio. Assicuriamoci che l’acqua sia tiepida, sia quella della vasca che al momento del risciacquo.
Massaggiamo la pelle del nostro amico a quattro zampe, accarezziamolo e non sfreghiamo troppo forte. Una volta finita la pulizia, facciamo in modo che si scuota l’acqua di dosso. Poi frizioniamolo (delicatamente) con un asciugamano pre-riscaldato. Dopodiché passiamo all’asciugacapelli. Mi raccomando, non spaventiamolo e avviciniamolo quanto basta per non infastidirlo. Alla fine del bagno diamogli un piccolo premio e giochiamo oppure coccoliamolo. Facciamolo sentire amato, e facciamo in modo che capisca che è stato davvero bravo!
Consigli utili
Il cane anziano può fare il bagnetto solo se lo dice lo specialista che lo ha in cura. Resta comunque il fatto che alla base di tutto deve esserci la pazienza: qualche attenzione in più all’inizio renderà tutto più semplice durante l’intero periodo di convivenza con il migliore amico dell’uomo.
La pelle del cane è protetta da uno strato di lipidi, prodotti dalle ghiandole sebacee distribuite su tutto il corpo, che servono a nutrire e proteggere. In condizioni stabili di salute, per non far seccare la pelle (altrimenti maggiormente soggetta all’aggressione di batteri e parassiti) il bagno non deve essere fatto più di una volta al mese. Qualora il cane dovesse seguirci in vacanza, e fare dei bagni a mare, è fondamentale poi risciacquarlo accuratamente per ripulirlo dal sale residuo, altamente dannoso alla pelle.
Prodotti specifici
Uno shampoo specifico per lavaggi frequenti è la prima cosa da comprare, e teniamo conto anche dell’età non proprio giovanissima del cane anziano che può fare il bagnetto. I detergenti medicati (disinfettanti, antiparassitari, antiseborroici), però, vanno utilizzati solo previa prescrizione veterinaria, mi raccomando.
È bene frizionare il pelo e lasciare agire lo shampoo per alcuni minuti prima di risciacquare con abbondante acqua tiepida. Come già accennato, ricordiamoci sempre ricompensarlo con una generosa dose di coccole e del cibo extra. In più è bene tenerlo in casa al riparo da correnti d’aria durante le due ore immediatamente successive al bagno, finché non sarà completamente asciutto. Questo vale soprattutto per gli esemplari più vecchietti.