Cane anziano non mastica bene: come riuscire a facilitarlo e farlo stare meglio
Se un cane anziano non mastica bene ci troviamo dinanzi a un problema serio. Trovare una soluzione è fondamentale per il percorso nutritivo di Fido
Quando un cane anziano non mastica bene non è detto che chi gli sta vicino se ne accorga immediatamente. Probabilmente accade da un po’, ma non ci avete fatto caso. Può succedere, ma è un problema da non sottovalutare.
Bisogna innanzitutto capire se si tratta di una fase momentanea o di una difficoltà divenuta cronica, anche per valutare un eventuale confronto col veterinario. E poi è opportuno capire il motivo: se dipende da un problema alla mandibola, ai denti o se l’errata masticazione è dovuta alla fame. Questa infatti è una situazione che si verifica non in pochi casi.
Fido è un animale ad ‘alta voracità’
Se un cane anziano non mastica bene le possibili cause sono tante. Come dicevamo, ci può anche essere la fame tra le ragioni possibili. A differenza degli esseri umani, i nostri amici a quattro zampe hanno la tendenza a trangugiare la loro pappa. Il cane, infatti, non è un ‘cliente gourmet’: non ricerca il gusto sofisticato di chi si approccia al cibo con un palato fine, molto più concretamente mangia per assolvere a un bisogno primario: sfamarsi e incamerare energie. A tal proposito potrebbe tornare utile approfondire le cause che spingono un cane a mangiare voracemente.
Quindi è qualcosa che va fatto senza stare lì a perdere troppo tempo, anche per questo il passaggio della masticazione viene tenuto in considerazione, ma solo sino a un certo punto da Fido. Voracità, inoltre, è anche sinonimo di forza: un comportamento che si può riscontrare anche nel lupo.
Il ruolo dei denti nella masticazione
I denti del cane sono importanti nel processo di masticazione. I nostri amici a quattro zampe sono dotati di denti decisamente più appuntiti rispetto a quelli di un essere umano. Questo permette a Bau di essere più incisivo sul cibo che mastica e di afferrare pezzi grossi e corposi. Un comportamento che si collega a quel processo vorace di cui si parlava in precedenza.
Ovviamente a patto che i denti siano sani. Quando questo non accade, ci troviamo dinanzi a una difficoltà a cui bisogna porre rimedio senza perdere troppo tempo. Anche perché si tratta di un aspetto che può influire sulla salute del cane anziano e ovviamente anche sul processo di nutrizione e di digestione del cibo. I denti, insomma, non sono un dettaglio trascurabile.
Possibili soluzioni
Se un cane anziano non mastica bene si possono adottare una serie di accorgimenti che potrebbero rendergli la vita un po’ più facile. Soluzioni pratiche e veloci da tenere in considerazione in attesa di soluzioni strutturali da valutare con il vostro veterinario di fiducia che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza.
Per esempio, una possibilità è quella di aggiungere dell’acqua al cibo, specialmente se ci troviamo alle prese con alimenti come le crocchette che in questa maniera possono essere ammorbidite. Altra soluzione è quella di fare ricorso a cibi umidi e nutrienti come pollo o uova, peraltro molto apprezzati dai nostri amici a quattro zampe.
Molto dipende anche dal contenitore. Usate ciotole o scodelle che favoriscano l’approccio di Fido al cibo. Avere la pappa a portata di zampa eviterà al nostro arzillo vecchietto di dovere compiere movimenti in grado di metterlo in difficoltà. Un ragionamento che vale per l’intero fisico e a maggior ragione per parti delicate come, per esempio, la mascella e la mandibola.
La scelta degli alimenti più adatti per cani anziani che non masticano bene può essere molto importante per assicurare al nostro amico a quattro zampe un corretto percorso nutrizionale, in grado di garantirgli di tenere a bada gli acciacchi e di mangiare sano. Una corretta alimentazione, d’altronde, aiuta l’organismo: un ragionamento che può essere speso per gli umani così come per Bau.
Quasi superfluo dire che potere fare affidamento su una dieta equilibrata, varia e sana è importante. Il benessere del nostro cagnolino dipende anche dall’attenzione a questi dettagli tutt’altro che di poco conto. Curando l’alimentazione, vederlo stare un po’ meglio è un obiettivo a portata di zampa.
La dentatura del cane
Ma come sono i denti di Fido? Proviamo a fare chiarezza sulla loro tipologia. Gli incisivi sono più piccoli rispetto a quelli degli esseri umani. I canini invece sono particolarmente grandi, al contrario di premolari e i molari che hanno dimensioni contenute al netto del cosiddetto dente felino che ha il ruolo di frammentare il cibo che passa dalla bocca prima di essere ingerito. A tal proposito, potrebbe tornare utile conoscere lo stato dei denti di un cane anziano tipo.
Nel caso dei cani, i denti sono particolarmente duri, composti da strati diversi. In superficie troviamo lo smalto, particolarmente resistente. Quindi la dentina che è una parte simile all’osso e infine c’è la polpa che è la parte che presenta la nervatura, quindi la più interna e la più delicata. Quando si è alle prese con un cane che ha problemi di masticazione bisogna stare attenti anche a questi dettagli.
Come si rovinano i denti dei cani
Come possono rovinarsi i denti di un cane anziano che non mastica bene? Ci sono diversi pericoli potenziali da tenere in considerazione. Uno di questi ha a che fare coi residui di cibo che restano attaccati ai denti, portando alla formazione della placca e una carica batterica che può incidere sulla salute della dentatura.
Se la placca non viene rimossa e si indurisce, il rischio è che diventi permanente. A quel punto siamo alle prese col tartaro, su cui rischia di andarsi a depositare altra placca che potrebbe andare a incidere anche sulle gengive, con conseguente infiammazione delle aree interessate.
Senza addentrarci in considerazioni che afferiscono al lavoro dei veterinari esperti nella cura dell’igiene orale del cane, la mancata cura rischia di costare caro specie se ci troviamo alle prese con un cane anziano. L’indebolimento e la caduta dei denti sono conseguenze da evitare e che andrebbero a peggiorare una condizione già difficile di suo.
Falso mito su cibi duri e secchi: non fanno male
I cibi molli sono particolarmente indicati per l’alimentazione di un cane che ha problemi di masticazione. Ma questo non significa che i cibi duri o quelli secchi comportino dei problemi, come in alcuni casi si può anche pensare. Anzi, contribuiscono positivamente alla salute del cavo orale.
Per cibi duri si intendono biscotti, croccantini, carne e sono importanti vista loro capacità di togliere la placca dai denti di Fido. Stesso discorso per il cibo secco, che tende a eliminare i residui di placca che rimangono attaccati ai denti. Piccoli aspetti che possono fare la differenza.
Crudo e veg, che sorpresa
Se un cane anziano non mastica bene si può utilizzare qualche altro escamotage: quello di ricorrere alla verdura cruda. A tal proposito, il sedano e le carote rappresentano gli ortaggi più funzionali sempre per la loro capacità di rimuovere la placca.
Poi ci sono anche gli stick che assolvono proprio a questo compito: portano via la placca, risultano graditi ai cani e quindi non è difficile convincere il nostro amico a quattro zampe a entrare in relazione con essi. A patto di non esagerare.
Piccola postilla sull’utilizzo dello spazzolino: può essere utile e favorire il lavoro svolto da snack e ortaggi. Non si può pensare di sottoporre Bau al suo utilizzo quotidiano, può andar bene anche una volta a settimana. Occhio a non utilizzare il dentifricio: lo xilitolo fa male al cane. E soprattutto, la raccomandazione è quella di non pensare di curare l’igiene dentale di Fido come se fosse quella di un essere umano. Stiamo parlando di due mondi assolutamente diversi.