Cane allergico al gatto, è possibile? Scopriamo cosa c’è di vero
I cani possono esserne soggetti come noi bipedi. Un cane allergico al gatto si può aiutare permettento ai due animali di vivere serenamente insieme
Cosa fare se il cane è allergico al gatto? Fido e Miao – almeno nell’immaginario collettivo e secondo una serie di falsi miti – sono nemici, un po’ come il gatto e il topo. La questione, però, non si può liquidare in due parole e non sempre la convivenza è impossibile, anzi: si tratta di un sottile equilibrio che bisogna essere bravi a creare e mantenere.
Diverso è se non si tratta di antipatia o incompatibilità caratteriale e alla base c’è una vera e propria patologia a complicare il tutto. Ci sono molte famiglie miste: composte da bipedi e quadrupedi di diverse specie, che vivono felicemente insieme. Una reazione allergica del nostro fedele amico potrebbe rovinare questo idillio. Ma non dobbiamo subito allarmarci. Se davvero c’è un problema oggettivo di incompatibilità ci sono anche dei rimedi per alleviare in maniera significativa i sintomi correlati.
Le allergie di Fido
Il nostro adorato amico a quattro zampe potrebbe sviluppare delle allergie. Si tratta di un’eventualità rara, ma non impossibile ed è bene sapere come bisogna intervenire e in che tempi per arginare il problema – in un primo momento – e poi risolverlo una volta per tutte. In primis va specificato che il fai da te non è mai raccomandabile, affidiamoci al nostro veterinario di fiducia (che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza).
Esistono alcuni esemplari molto sensibili a fattori ambientali quali le muffe oppure il fumo. Un soggetto predisposto ad alcune intolleranze, poi, è facile che lo sia anche ad altre. Si tratta di una specie di predisposizione. Quando più allergeni sono presenti contemporaneamente in una stessa area, il pericolo di una reazione di una certa entità potrebbe essere un reale pericolo da non prendere sottogamba.
Questione di organizzazione
Se il vostro cane è un soggetto allergico è bene conoscere i segnali che ci dicono quando sta per arrivare una crisi e portarlo dal veterinario per un intervento tempestivo. Non è sbagliato nemmeno conoscere le manovre di primo soccorso, se si sa di avere in giro per casa un amico a quattro zampe a rischio. Il vero punto cruciale è che se il cane è allergico al gatto non è impossibile che vivano assieme, basta sapere come fare.
Oltretutto alcune razze di gatti sono considerate ipoallergeniche. Perché contengono nella loro saliva una quantità inferiore di Fel D1 rispetto agli altri esemplari che – contrariamente a quanto si possa immaginare – è la principale responsabile delle reazioni allergiche (anche negli esseri umani). Quindi non è affatto detto che si tratti di una questione legata direttamente al pelo. Sono sufficienti dei piccoli accorgimenti per permettere alle nostre più o meno piccole palle di pelo di convivere serenamente.
I sintomi più comuni
Non è difficile rendersi conto che il nostro amico a quattro zampe è in difficoltà. I sintomi in genere sono molto simili a quelli che si manifestano in noi bipedi. Se lo sorprendiamo a grattarsi in maniera ossessivo compulsiva, a tal punto da provocarsi delle lesioni cutanee anche di una certa entità. Altri sintonmi sono gli occhi arrossati, gli starnuti persistenti e uno stato di congestione generale.
Facciamoci qualche domanda e portiamo il nostro adorato Fido dallo specialista se notiamo una perdita di pelo e la tendenza a strofinare una parte del corpo su una superficie della casa: i prediletti in questo caso sono gli spigoli dei mobili o quelli dei muri. L’obiettivo è quello di provare un pizzico di sollievo dai fastidi provocati dalla reazione allergica.
La diagnosi
Una volta che lo portiamo a visita in ambulatorio, una volta intervenuto sulle questioni acute – se si dovessero presentare – lo specialista cercherà di essere il più preciso possibile sulla causa del malessere attraverso una serie di test che mirano a scoprire quando si innesca la reazione.
Lo stesso avviene quando si ha il dubbio di allergie di origine alimentare e di qualsiasi altra natura. L’antistaminico e il cortisone, poi, sono i farmaci che servono ad alleviare le sofferenze del cane allergico al gatto o a un altra cosa. Individuata la causa specifica, il medico ci dirà cosa possiamo fare a lungo e a breve termine per impedire altri episodi del genere.
Di certo, il primo approccio non è quello di ricercare un’adozione per chicchessia. Un pet è per sempre e a determinati rimedi ci si deve arrivare solo se si tratta dell’ultima spiaggia e prima le abbiamo provate tutte. Inoltre, per Fido l’abbandono è un vero e proprio trauma che non riuscirà mai a spiegarsi e che lo segnerà per tutta la sua vita, anche se di lui dovesse prendersi cura qualcun altro. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su cosa aspettarsi quando si adotta un cane traumatizzato.
Consigli utili
Ci sono alcuni importanti accorgimenti che possono permetterci di non rinunciare a un’adozione di coppia e a non far star male il cane che è allergico al gatto. Basta un minimo di documentazione e di organizzazione, e il gioco è presto fatto. Prima di tutto, facciamo il bagno al gatto una volta a settimana e, se non ama particolarmente l’acqua, abituiamolo gradualmente. Poi, se Fido è entrato a contatto con il felino, passiamo sul suo mantello un panno umido che possa prevenire e alleviare gli eventuali sintomi.
Anche l’igiene casalinga è importante e l’aspirapolvere dovrà essere la nostra migliore amica nella missione per catturare ogni singolo pelo. Se possibile, riduciamo al minimo tappeti, cuscini e tende. Anche alcuni depuratori d’aria possono essere di aiuto nell’impresa non semplice, ma non impossibile.
Possibili cure
Il modo migliore per aiutare un cane allergico al gatto è quello di chiedere aiuto al veterinario di fiducia, lo abbiamo già detto. Lui saprà consigliarci la terapia più adatta per alleviare i sintomi di Fido.
Inoltre, esistono dei vaccini che si sono dimostrati efficaci nel 70% dei casi. Lo specialista potrà anche consigliarci un prodotto specifico per la pulizia del cane, come uno shampoo che rinforzi la barriera protettiva della cute.
Conclusioni
Se nella vostra famiglia ci sono sia Miao che Fido, e il cane sviluppa un’allergia al gatto, vivere insieme felici è possibile. Cerchiamo di curare molto la pulizia della casa in modo da eliminare i peli presenti sulle superfici e nell’aria.
Facciamo in modo pure di tenere pulito il felino, causa involontaria e non colpevole del malessere. Rivolgiamoci a un professionista che potrà indicarci il trattamento più indicato per il nostro amico a quattro zampe.