Cane aggressivo dopo la sterilizzazione: che cosa si può fare?
Ogni cambiamento nella vita di Fido rappresenta uno stress, ecco perché è possibile che il cane diventi aggressivo dopo la sterilizzazione. C’è rimedio
Il nostro amico a quattro zampe ha appena subito un intervento chirurgico e non riesce a ritrovare l’equilibrio emotivo di sempre o quello per cui ci è stata consigliata la sterilizzazione? Qualcosa non va ed è bene aiutarlo a superare il trauma!
Le anomalie del comportamento dopo un’operazione così invasiva nei cani sono possibili, sebbene non siano proprio all’ordine del giorno. Potrebbero dipendere da una questione puramente “chimica”, ma c’è anche altro da prendere in considerazione e da capire insieme al nostro veterinario di fiducia.
Potrebbe essere un vero choc vedere diventare il proprio cane aggressivo dopo la sterilizzazione, specialmente se prima di allora non si era mai comportato in questo modo; ma c’è una spiegazione per tutto, va solo individuata e affrontata come si deve.
Uno sguardo di insieme
Prima di sterilizzare Bau bisogna chiedere consiglio allo specialista. Così si eviterà di incorrere in falsi miti sui cani, avere sorprese o addirittura non avere la minima idea di cosa comporta un intervento del genere.
Il cane aggressivo dopo la sterilizzazione è un caso comune, ecco perché è importante conoscere i costi, i benefici e il post operatorio. Facciamo un po’ di chiarezza prima che ci si decida a sottoporre – o non sottoporre – il proprio quadrupede all’operazione.
Pro e contro
Come sempre, ci sono pro e dei contro, primo tra tutti c’è l’irreversibilità dell’intervento chirurgico. Dobbiamo quindi sapere quali sono le conseguenze a livello comportamentale sul nostro peloso. Diciamo subito però che non ci si deve allarmare: l’atteggiamento e il carattere cambiano generalmente in meglio, e in alcuni casi non subiscono variazioni.
La sterilizzazione ha il pro di prevenire il rischio dell’insorgenza di patologie legate all’apparato genitale e riproduttivo, purtroppo molto diffuse negli esemplari anziani; può calmare anche le eccessive spinte ormonali che rendono il nostro fedele amico iperattivo e difficile da gestire.
Di contro influisce spesso sul metabolismo, aumentando la possibilità di obesità canina. È pur vero però che ci sono delle diete ad hoc, ipocaloriche, pensate appositamente per le cagnoline sterilizzate e i maschietti castrati. Un consulto dal veterinario è altamente consigliato per prevenire l’effetto collaterale e tenere sotto controllo il peso di Fido.
Un errore da non commettere assolutamente è quello di sterilizzare il cane prima che abbia raggiunto la maturità sessuale. Potrebbe avere dei problemi di sviluppo e al livello del sistema immunitario. Tra i veterinari esistono scuole di pensiero differenti: c’è chi sostiene che la castrazione debba essere effettuata prima e chi dopo. Se dovessimo essere costretti a scegliere, è sempre meglio aspettare che il nostro amico a quattro zampe non sia più cucciolo.
Effetti collaterali e convalescenza
Indipendentemente dal fatto che il cane sia aggressivo dopo la sterilizzazione o meno, la convalescenza fisica normalmente dura una settimana al massimo. E in questo periodo Fido dovrà stare sotto antibiotico per evitare il rischio di infezioni post operatorie, dopodiché potrà tornare alla vita di tutti i giorni.
Una raccomandazione importante è quella di fare in modo che non si lecchi la ferita. Per questo esiste il collare elisabettiano, pensato proprio per le convalescenze di cani e gatti. Il cane può modificare il proprio comportamento per via del fatto che viene inibita la produzione ormonale.
Questione di istinto
Il cane aggressivo dopo la sterilizzazione subisce un profondo cambiamento dal punto di vista strettamente fisico, che incide e influenza in qualche misura anche il suo comportamento. Il nostro amico a quattro zampe, infatti, potrebbe semplicemente risentire delle alterazioni chimiche che pervadono il suo organismo, dovute all’aumento o alla diminuzione dei livelli ormonali.
Perché sembra che ce l’abbia con noi e non ci lascia nemmeno avvicinare? La risposta è molto più vicina a noi bipedi di quanto tu possa immaginare. Lo scombussolamento ormonale provoca dei grossi cambiamenti e i livelli si alzano e si abbassano vertiginosamente, al punto di influenzare il comportamento della nostra piccola palla di pelo.
Si tratta semplicemente di comprendere che cosa è successo e abituarsi a un nuovo stato di cose, da parte nostra è bene mostrare pazienza e vicinanza (per quanto sia possibile) a colui che consideriamo parte integrante della famiglia. A tal proposito, teniamo a mente che non è in caso di sgridare il cane e che è meglio sapere, invece, come parlare al cane per farlo sentire protetto e al sicuro.
E se fosse stress?
Se il cane aggressivo dopo la sterilizzazione, non c’è da meravigliarsi che questo cambiamento nel suo comportamento sia dovuto (almeno in parte) anche allo stress del cane. Ci si sente sopraffatti da questa situazione che non si è nemmeno cercata o voluta, piuttosto subita in maniera inconsapevole. Infatti, per quanto si conosca il linguaggio del cane e si riesca a comunicare in qualche modo, è impossibile preparare psicologicamente il nostro amico a quattro zampe a un simile intervento.
Per un cane non è poi così diverso ed è logico pensare che si senta stressato, nervoso e che reagisca male anche agli stimoli più comuni. Sta semplicemente esprimendo un disagio e il bisogno di ritrovare quella tranquillità che ha perso nel passaggio da una condizione fisica a un’altra.
Cosa fare e non
Se il cane aggressivo dopo la sterilizzazione, prima di agire dobbiamo capire cos’è che provoca questo tipo di rezione, osservando con attenzione il suo comportamento. Nel caso dell’aggressività, la prima mossa da fare è proteggersi e lasciare lo spazio che serve a Fido. Cerchiamo di dargli, se già non esiste, un luogo della casa in cui sentirsi al sicuro, a misura di quadrupede. In tal senso, prima dell’operazione, può essere saggio abituare il cane al kennel affinché lo veda come un posto dove sentirsi protetto e non solo come un mezzo di trasporto.
Gestire l’aggressività, però, richiede l’aiuto di un esperto. Quindi non esitiamo a contattare il veterinario di fiducia, spiegando per filo e per segno ciò che sta accadendo, come è cambiato il comportamento del cane e, meglio ancora, prenotando un consulto per capire se alla base vi sia un problema di salute o psicologico.
In generale, comunque, ciò che si deve fare è rendere l’ambiente del nostro amico a quattro zampe tranquillo, evitare inutili situazioni di stress, far sì che possa stare serena e ritrovare il proprio equilibrio. Niente incursioni non richieste, soprattutto da parte di persone che con cui non ha troppa confidenza. Il cane, infatti, diventa aggressivo per proteggersi.