Cane adottato urla e guaisce nella nuova casa: un vicino lo salva dalla sua nuova famiglia
Urlava, guaiva e lo hanno calpestato per farlo smettere. Per fortuna un vicino di casa ha visto tutto, chiamando la polizia e denunciando la sua nuova famiglia che era violenta
Jake pensava di aver trovato finalmente la sua nuova casa per sempre, dove vivere felice e contento dopo aver subito il trauma dell’abbandono. Il rifugio pensava di aver trovato l’adottante ideale: era così attento e premuroso nei suoi confronti. Fino a quando un vicino di casa non ha chiamato la polizia,: il cane adottato urla e guaisce, avrebbe detto. Salvandolo così dalla nuova famiglia violenta.
Jarrod Kish aveva chiesto di poter adottare quel dolce cucciolo di nome Jake, che viveva nel rifugio gestito dai volontari di Angel’s for Animals. L’uomo aveva richiesto in modo specifico l’animale che era lì da più tempo. Sherry Bankey, responsabile del canile per cani e gatti, ha raccontato: “Jake è stato portato qui come un cane abbandonato da qualche parte sul ciglio della strada. Qualcuno lo aveva portato dal veterinario e poi da noi, quindi ha avuto un inizio difficile“. Quando l’uomo è entrato per chiedere di Jake, sembrava l’adottante perfetto per quel cucciolone.
“Era molto attento a Jake, Jake era entusiasta di lui, è stato amore a prima vista. Quindi abbiamo pensato che questa fosse una buona casa per Jake“. Pochi giorni dopo, però, un vicino di casa di Jarrod Kish ha chiamato la polizia per denunciare l’uomo per crudeltà sugli animali. “Il cane appena adottato urla e guaisce, lo calpestano e gli fanno male“, avrebbe raccontato agli agenti. Per i volontari un colpo al cuore. La struttura controlla sempre gli adottanti, ma non sempre è sufficiente. Stanno anche pensando di collaborare con alcune agenzie per indagini più approfondite. Jake, intanto, è stato portato all’Animal Charity of Ohio, dove lo hanno accolto e si sono presi cura di lui.
“Aveva gli occhi gravemente sporgenti che erano molto iniettati di sangue, e aveva una trachea estremamente dolente e dolorante“, questo il commento di chi lo ha accolto. Jake è in un posto sicuro adesso e, a quanto pare, non sono state mosse accuse o partite denunce nei confronti dell’uomo che gli ha fatto tutto questo.