Cane adottato nonostante la vecchiaia e la diagnosi infausta; gli hanno donato degli ultimi mesi di felicità
Il cagnolone aveva sulle spalle il peso della vecchiaia e di una malattia oncologica. Nonostante questo la sua nuova famiglia lo ha adottato
Il cagnolone Gus era tenero e giocherellone nonostante la sua età e la sua salute cagionevole. La vecchiaia e la diagnosi di tumore maligno non avevano fermato la sua voglia di vivere. Tutti lo davano per spacciato, ma per fortuna il cane ha trovato qualcuno pronto a credere in lui.
Nessuno voleva perdere tempo o risorse per dedicarsi a Gus; anche senza il peso della diagnosi, la sua vecchiaia (13 anni) avrebbe scoraggiato in molti. Non tutti però si sono dati per vinti, così grazie ai volontari di SNARR Animal Rescue Northeast, Gus ha avuto la possibilità che si meritava.
A primo impatto, la problematica più drammatica dell’animale sembrava essere l’enorme e strana massa tumorale che Gus aveva vicino uno degli occhi. Dopo un’attenta visita veterinaria, la diagnosi si è palesata più complessa di quanto si sospettasse. Il tumore era maligno e andava rimosso con la massima urgenza, ma oltre a questo, il cane aveva sviluppato una patologia note come filaria.
In pratica la sua aspettativa di vita era bassissima, ma non per questo i volontari si sono arresi. Dopo solo un paio di mesi, Gus ha subito un’operazione per rimuovere la massa cancerogena. L’intervento è andato a buon fine, così i volontari del rifugio hanno pensato che fosse giunto per il cane il momento di essere affidato in adozione.
Gus ha affrontato un viaggio da New York al Texas per raggiungere la sua nuova famiglia, e lì ha trovato tutto l’amore che aveva sempre desiderato. “Non ha mai mostrato il dolore che aveva provato ed è stato l’animale domestico perfetto fin dal primo giorno“, ha detto il suo proprietario. Nonostante fosse la sua prima esperienza, Gus si è immediatamente abituato alla vita agiata all’interno di una famiglia amorevole; passava le sue giornate accoccolato ai suoi nuovi padroni, facendo sonnellini sui divani dell’abitazione.
Tutto d’un tratto le condizione di salute di Gus hanno iniziato a deteriorarsi velocemente, e nonostante le visite specialistiche per il cane non c’è stato nulla da fare. Nonostante il triste epilogo, la storia di Gus si è tutto sommato conclusa nel migliore dei modi. Dopo tutta una vita passata nelle strade o nei rifugi, il tenero peloso ha infine trovato la famiglia dei suoi sogni.
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