Cane adottato e riportato indietro due volte perché ha dei problemi agli occhi
Arlow era stato adottato due volte ed è sempre tornato indietro al rifugio, per un problema agli occhi che le persone non riescono a sopportare
Arlow ha dei problemi agli occhi che gli hanno causato tanti guai, soprattutto per trovare la sua nuova famiglia per sempre. Il cane è stato adottato ed è stato riportato indietro per due volte al canile, proprio per la particolarità del suo “sguardo”. I volontari non perdono però le speranze. Ci deve essere una persona disponibile a prendersi cura di lui.
Arlow è stato adottato e riportato in rifugio per ben due volte. Lui è un cane amorevole, dolce, timido, un segugio che, però, ha un’infezione agli occhi che da tempo non gli dà tregua. A causa di questa malattia il suo sguardo è sempre triste e languido e sta male, perché gli dà fastidio. Deve provare anche un po’ di dolore a causa di quella pelle in eccedenza e delle palpebre che cadono. I suoi occhi sono irritati e possono provocare anche infezioni batteriche. L’infezione cronica non sempre risponde bene alle terapie. Le due famiglie che avevano deciso di accoglierlo hanno capito che la situazione era troppo difficile da gestire.
Arlow si trova ospite presso l’All Hound Rescue of Florida di Port St. Lucie. I volontari lo hanno trovato per caso, mentre cercavano un altro segugio. I veterinari hanno trovato una possibile soluzione al suo problema. Le palpebre cadenti sono una problematica normale per la razza, ma nel suo caso il bordo palpebrale è posizionato in modo da risultare arrotolato verso l’interno. Così facendo l’occhio è sempre irritato e le ciglia sfregano di continuo contro la cornea, causando irritazione e fastidio. Il cane prova anche tanto dolore e potrebbe soffrire di ulcere corneali e perforazioni. Potrebbe anche diventare cieco.
Arlow, il cane adottato e riportato indietro due volte, aveva bisogno di un intervento chirurgico e grazie alle donazioni di due persone dal cuore d’oro i medici hanno potuto operarlo. Arlow dopo l’operazione si trova in una casa famiglia. “Speriamo di poterlo mettere in adozione nel prossimo mese, ma ci assicureremo che sia guarito e pronto prima di trovare la sua perfetta e ultima casa”.