Cane abbandonato nella vecchia casa, dopo il trasloco dei proprietari: piangeva disperatamente
Wilbur piangeva quando l'hanno trovato, dopo che la sua famiglia ha traslocato lasciandolo indietro. Il cane era stato abbandonato nella sua vecchia casa ed era solo e disperato
Wilbur piangeva disperatamente. Non poteva credere che stesse capitando proprio a lui. E si domandava anche che cosa avesse fatto di male per meritarsi un destino così crudele. Ovviamente lui non aveva colpe: il cane era stato abbandonato nella vecchia casa dai precedenti proprietari dopo il trasloco. Non lo avevano portato con loro, avevano deciso di lasciarlo indietro al suo destino.
“Sembrava stesse piangendo, quando siamo arrivati”, questo il commento di Sandy Williams, direttrice della Tunica Humane Society, che ha salvato il povero Wilbur, abbandonato a se stesso. Lei ha ricevuto una chiamata che segnalava la presenza di quel cane abbandonato. Non sapeva cosa avrebbe trovato, ma il cucciolone le ha fatto venire un groppo alla gola. La famiglia di Wilbur aveva cambiato casa e aveva deciso di lasciare l’animale libero nella vasta proprietà. Il cane chiedeva disperatamente aiuto e piangeva. Non aveva un riparo dove stare e non aveva più nessuno che si prendesse cura di lui.
“Ha vissuto per diversi giorni da solo e senza un riparo, cercando disperatamente cibo e acqua nei terreni intorno. Quando siamo giunti sul posto abbiamo notato un cartello “Attenzione al cane” posizionato di fronte. Si è quindi proceduto con cautela, sino a quando non lo abbiamo scorto”. Poi è uscito e tutti sono rimasti sconvolti nel vedere come era ridotto. “Ogni costola del suo corpo era in evidenza. Il muso smunto, segno del tanto che era passato dall’ultimo boccone di cibo ingerito. Ma quello che ricordo più di tutto il resto erano le lacrime che gli scendevano dagli occhi e macchiavano il pelo. Nel suo sguardo dolore e confusione. Sembrava davvero piangesse come un bimbo che non ritrova più la sua mamma”.
Per fortuna ora il cane abbandonato nella sua vecchia casa aveva qualcuno che si sarebbe preso cura di lui. I volontari hanno subito conquistato la sua fiducia. Era denutrito e aveva numerosi traumi. Ma adesso era felice e scodinzolava, sapeva che era in buone mani. Al rifugio tante le domande di adozione arrivate per lui. Wilbur ha presto trovato una nuova famiglia per sempre.