Cane abbandonato nel bosco legato a un albero: la storia di Nala
Nala è un povero cane che è stato abbandonato nel bosco, legato a un albero e impossibilitato a mettersi in salvo da solo
Nala ha trovato salvezza, ma se non l’avessero notata chissà come sarebbe finita questa storia. Il cane abbandonato nel bosco legato a un albero era destinato a morire. Lo avevano lasciato lì, tutto solo, senza alcuna speranza di sopravvivere da solo. Condannato a lasciare questa terra nel peggiore dei modi. Per fortuna, però, qualcuno lo ha notato appena in tempo.
Natalia Matyska è una donna inglese che, durante una passeggiata, ha incontrato Nala, un cane abbandonato nel bosco che aveva vissuto l’inferno. L’animale, lasciato dal suo precedente proprietario, era legato a un albero con una corda così corta da non permetterle nemmeno di muoversi. Senza cibo, senza acqua, senza possibilità di rifugiarsi, Nala sembrava destinata a morire, ma la sua speranza si è risvegliata quando Natalia ha deciso di percorrere quel sentiero solitario. “Non mi aspettavo di trovare un cane in una situazione così terribile”, ha raccontato Natalia, visibilmente scossa dall’incontro. Dopo aver documentato l’orrore con una foto, ha liberato il cane e l’ha portato in salvo. La decisione di aiutare Nala si è rivelata un gesto che avrebbe cambiato entrambe le loro vite.
La prima tappa è stata una clinica veterinaria, dove si è scoperto che Nala non aveva microchip, rendendo impossibile risalire al suo precedente proprietario. Così, senza pensarci due volte, Natalia ha deciso di accoglierla a casa sua. L’amore tra le due è stato immediato, ma i segni del passato di Nala erano ancora ben visibili. Nonostante l’affetto che provava per Natalia, il comportamento della cagnolina era segnato dalla paura. L’arrivo dei figli di Natalia, con la loro energia e le voci squillanti, la metteva in uno stato di allerta, riaprendo le sue ferite emotive. “Un giorno ha morso mia figlia, pensando di dovermi proteggere”, ha spiegato Natalia.
Consapevole delle necessità di Nala, Natalia ha deciso di contattare un rifugio specializzato per animali, dove il cane ha iniziato un percorso di recupero. “Ora è in ottime mani”, ha detto Natalia, sollevata e commossa. “È circondata da esperti che le stanno ridando la fiducia nel mondo”.
