Cane abbandonato legato ad un palo, il salvataggio del boxer finisce in rete

Bisogna avere pazienza, prestare attenzione, lavarli quando serve, dargli da mangiare e farli uscire. Una lunga lista di attività che si devono portare a termine se si ha un cane domestico in casa.

Tutti questi sforzi però non sono paragonabili affatto all’amore che noi riceviamo da loro, gli sforzi passano in secondo piano se pensiamo al legame che ci unisce. Eppure è tristemente noto ciò che succede ai cani “indesiderati”.

Ci sono persone che non riescono a stabilire il giusto equilibrio con il proprio cane e, nel peggiore dei casi, si finisce per arrivare all’abbandono. Una pugnalata al cuore di queste creature che difficilmente riescono a sopportare un atto del genere.

È il caso del dolce Max, un boxer abbandonato per le strade di Hull, in Inghilterra. Un uomo, amante degli animali, di nome Graham Dobson, lo trovò e non perse tempo nell’aiutarlo.

Un anziano dell’isolato avvertì Graham, dicendogli che il cane si trovasse lì da almeno qualche ora. L’uomo allora diede al cucciolo un po’ della sua acqua, lo slegò e lo portò in un rifugio che si prende cura esclusivamente di boxer in difficoltà.

Tramite il microchip risalirono al proprietario di Max, che si presentò dopo qualche ora nel comune di Hull; nell’edificio dichiarò l’impossibilità di mantenere il cane, firmò la liberatoria e se ne andò senza neanche salutare il cucciolo.

I primi giorni nel rifugio furono tristi per Max; come biasimarlo, difficilmente si possono capire situazioni del genere. Lo staff del rifugio ha trovato una casa adottiva temporanea e nel frattempo sta lavorando per trovarne una permanente.

Il cane sembra aver ritrovato il sorriso, è molto più aperto verso chiunque, apprezza passare del tempo all’aria aperta e non disdegna affatto qualche pisolino.

Avere un cane richiede determinate responsabilità, tuttavia, ciò non giustifica assolutamente l’abbandono. I cani sono esseri intelligenti, comprendono il momento e non c’è cosa più dolorosa del capire di essere soli, abbandonati dalla persona che si ama di più.