Campylobatteriosi nel cane: cos’è, quali sono i sintomi e come si cura
Hai mai sentito parlare di Campylobatteriosi nel cane? Non sembra essere molto conosciuta. Scopriamo come poterla riconoscere nel nostro Fido.
Infezione batterica che colpisce l’intestino di Fido. Vediamo come riconoscere ed eventualmente come trattare la Campylobatteriosi nel cane.
Non è sempre prevista una cura. Sarà il veterinario a stabilirlo in base ai risultati delle analisi effettuate e alla gravità dell’infezione contratta.
Cosa è
La campylobatteriosi nel cane è un’infezione intestinale batterica. Questo genere di infezione è causata da due batteri: Campylobacter jejuni e Campylobacter upsaliensis.
È una patologia infettiva sia per i cani che per gli esseri umani, trasmissibile attraverso le feci.
La migliore prevenzione, in questo caso, sono le buone pratiche igieniche come la rimozione regolare delle feci dal cortile, la pulizia di tutte le aree sporche della casa e il riciclaggio frequente della lettiera del cane.
È essenziale garantire un lavaggio accurato delle mani dopo aver maneggiato un cane infetto e, soprattutto, un cane infetto, deve essere scoraggiato dal leccare i volti delle persone, in particolare quelli dei bambini piccoli.
Sintomi
I sintomi più comunemente osservati in un cane affetto da campylobatteriosi, comprendono diarrea continua a mucoide, crampi o dolori addominali intensi, sonnolenza continua e febbre.
La diarrea può durare una settimana o più e spesso si ripresenta improvvisamente dopo che il cane sembra essersi ripreso.
Molti cani non sono interessati dall’infezione da Campylobacter e la condizione è spesso auto-limitante, che non richiede alcun intervento medico.
Diagnosi
Prima di tutto, è necessario recarsi presso un veterinario, meglio se quello di fiducia che conosce già le condizioni fisiche di Fido.
Successivamente, sarà opportuno dare delle informazioni circa la comparsa e l’intensità dei sintomi.
Un’infezione da campylobacter viene di solito diagnosticata mediante un esame di laboratorio di un campione fecale. Per effettuare una diagnosi definitiva è necessario un test di coltura e sensibilità fecale.
Questo test viene spesso eseguito in casi di diarrea cronica, persistente o grave che non hanno risposto ai trattamenti convenzionali a base di antibiotici.
Trattamento
Campylobacter jejuni e Campylobacter upsaliensis, i due batteri responsabili dell’infezione intestinale che ha colpito Fido, risultano resistenti a molti antibiotici comunemente utilizzati in caso di infezioni intestinali.
L’eritromicina è attualmente il trattamento antibiotico più efficace di scelta nei cani. Altri farmaci possono essere utilizzati in base alle condizioni del cane.
Il veterinario prescriverà il trattamento antibiotico appropriato per il tuo cane, in base alla coltura fecale e ai risultati di sensibilità.