Calmare un cane in calore: i modi per eliminare le smanie e tranquillizzarlo
Con calma e pazienza possiamo calmare un cane in calore evitando che la vita in casa diventi impossibile: ecco qualche suggerimento
Riuscire a calmare un cane in calore è fondamentale per riuscire a “sopravvivere” a questo particolare periodo. Fido è in preda agli istinti sessuali e avverte il richiamo istintivo all’accoppiamento, cosa che si traduce in una serie di comportamenti che possono rendere la convivenza davvero molto difficile.
Generalmente quando si parla di cane in calore ci riferiamo alle cagnette in ovulazione, quando cioè sono in quel particolare momento in cui emettono le secrezioni che attirano i cani maschi.
Ma anche il cane maschio tecnicamente va in calore, o meglio reagisce al calore della femmina e istintivamente risponde al richiamo sessuale.
Per calmare un cane in calore andrebbe castrato (o sterilizzato, nel caso delle femmine) ma se non possiamo farlo nell’immediato dobbiamo essere pronti ad affrontare la situazione e cercare di aiutarlo a superare indenne questo momento.
Cane maschio in calore: cosa sapere
Chiunque accudisca un cane sa che prima o poi arriverà il momento del calore. Che si tratti di un maschio o di una femmina i nostri amici a quattro zampe assumono dei comportamenti specifici assolutamente istintivi a cui dobbiamo saper far fronte.
In genere parliamo di calore per le cagnoline femmine ma anche i maschi tecnicamente hanno il loro periodo di calore, o meglio reagiscono alle femmine in tale condizione.
Un cane maschio raggiunge la maturità sessuale tra i 6 e i 9 mesi di età ma questo dato non è sempre valido e dipende anche dalle dimensioni, dalla razza e dalle caratteristiche del singolo esemplare.
Quel che è certo è che accorgersi che il cane è in calore non è affatto difficile perché quando i suoi istinti si risvegliano cambia radicalmente il suo comportamento.
I cani maschi percepiscono mediante il loro sviluppatissimo olfatto i cambiamenti ormonali nelle cagnette quindi la prima cosa che fanno istintivamente è cercare di raggiungerle per l’accoppiamento.
Calmare un cane in calore è importante perché in questi periodi “fertili” i maschi possono diventare davvero impossibili da gestire e ne risente la convivenza in casa.
Come si comporta un cane maschio in calore
Il cane in calore stravolge completamente il suo comportamento e spesso fa delle cose che possono mettere a dura prova la sopportazione dei padroncini (ma anche dei vicini!).
Se Fido non è sterilizzato sarà per forza di cose travolto dai suoi istinti sessuali perciò non possiamo di certo impedirgli di seguirli, però possiamo cercare di calmare il cane in calore evitando tra l’altro situazioni spiacevoli o pericolose.
Prima di tutto i cani maschi in queste condizioni tendono a scappare da casa più facilmente perché percepiscono la femmina fertile e pronta per l’accoppiamento e non possono fare a meno di cercare di raggiungerla.
Proprio per questo motivo dobbiamo stare molto attenti in casa, rendendo le porte e tutte le eventuali vie di fuga inaccessibili, ma anche all’aperto quando lo portiamo a fare la passeggiata. Basta un attimo di distrazione e ci scappa via con tutto il guinzaglio!
Durante il calore la convivenza in casa è messa a dura prova perché il cane abbaia continuamente e arriva persino a ululare a qualsiasi ora del giorno e della notte, impedendo sia a noi che a tutto il vicinato di dormire.
Come se non bastasse, poi, inizia a mordicchiare i mobili e gli oggetti che trova in giro ma soprattutto monta cuscini, peluche e le gambe dei propri padroncini simulando proprio il movimento dell’accoppiamento.
Altri comportamenti tipici del maschio in calore
Fido in questo stato particolare ha anche il respiro più affannoso, sembra sempre agitato e in ansia come se ci fosse qualcosa che lo turba e che non gli lascia scampo.
Il cane in calore non è mai tranquillo e questo sconvolgimento ormonale lo porta perfino al punto di non voler più mangiare, neanche la sua pappa preferita!
Ma il “re” di tutti i comportamenti tipici del cane maschio pronto all’accoppiamento è la marcatura del territorio.
Un bel problema se il cane vive in casa perché inizia a spruzzare la sua urina praticamente dappertutto, sia sulle pareti e sui mobili che sugli oggetti. Inoltre la pipì di Fido in questa fase ha anche un odore particolarmente forte.
Quando il cane raggiunge la maturità sessuale ed entra in calore diventa, dunque, più territoriale.
Marca il territorio per imporre la sua presenza e delimitare la sua area di azione nel caso in cui la femmina varchi i suoi confini.
Lo fa, in sostanza, perché non ammette intrusi nel suo territorio e vuole impedire che altri cani maschi si intromettano tra lui e le femmine in calore.
Proprio per questo motivo i cani maschi in calore tendono a essere molto aggressivi tra di loro perché si vedono come una minaccia reciproca.
Tutti questi comportamenti sono dovuti a una maggiore produzione e quindi concentrazione di testosterone, l’ormone sessuale maschile, che è proprio la diretta conseguenza del fiutare le femmine fertili.
Calmare un cane in calore: cosa possiamo fare
Abbiamo visto come si comporta un cane in calore e come sia impegnativo gestirlo, ma possiamo usare qualche accorgimento per calmare il nostro Fido in questo tipo di situazione.
Innanzi tutto la soluzione più drastica è la castrazione, operazione ormai di routine che esegue qualsiasi veterinario. Ma per farla in ogni caso dobbiamo aspettare che il calore passi.
Fido smette di avere questi comportamenti solo quando le femmine del quartiere escono dal loro periodo fertile, perciò armiamoci di pazienza e cerchiamo di capire come lo possiamo calmare.
Un cane maschio in calore è particolarmente irrequieto e può facilmente diventare aggressivo perciò cerchiamo di dedicargli qualche attenzione in più, coccolandolo e distraendolo con qualche gioco divertente.
È un modo costruttivo per evitare che inizi ad abbaiare, ululare o fare la pipì in tutta la casa (almeno temporaneamente).
Con l’aiuto del veterinario, poi, possiamo anche scegliere qualche rimedio naturale come erbe o piante che hanno proprio un’azione calmante nei cani come l’agnocasto, il luppolo, le ortiche.
Sono tutti rimedi naturali che rendono il cane più calmo e tranquillo ma attenzione a non fare mai di testa propria. Anche se non si tratta di farmaci nel senso stretto della parola, sono comunque sostanze che introduciamo nell’organismo di Fido.
Prima di usarle dobbiamo essere sicuri che il veterinario sia d’accordo e che ci dica come somministrarle a Fido per evitare spiacevoli effetti collaterali.