Calabrone punge il cane, rischi e conseguenze
Se un calabrone punge il cane che cosa può succedere? Si tratta di un quesito che in molti tra gli appassionati di animali si pongono e che merita la giusta attenzione considerando che si tratta di un aspetto che ha a che fare con la salute del nostro amico a quattro zampe.
D’altronde, i rischi e le conseguenze di una puntura di quella che è la più grande delle vespe europee e nordamericane possono essere molteplici e inducono chi possiede un cane a valutare con attenzione quello che può succedere così da sapere come comportarsi. Proviamo a entrare nel dettaglio della questione.
Cane punto da ape, i sintomi
Se il calabrone punge il cane, come già detto, bisogna mostrare attenzione ed essere cauti. Ma è opportuno stare attenti anche nel caso in cui un cane viene punto da un’ape, che può essere altrettanto fastidiosa. Molto dipende dal tipo di reazione, che può essere diversa a seconda dei casi.
Per esempio, la reazione può risultare preoccupante se il nostro amico a quattro zampe manifesta una risposta allergica al veleno della puntura. Anche in caso di più punture, Fido potrebbe andare in difficoltà. In questi casi bisogna immediatamente portarlo dal nostro veterinario di fiducia. L’unico che conosce già eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza e saprà come affrontare la questione.
A manifestare la presenza di una reazione grave possono essere alcuni sintomi come la presenza di uno stato generale di affaticamento, eventuali difficoltà a livello respiratorio e una situazione di gonfiore a livello cutaneo che può presentarsi nella zona in cui Bau ha ricevuto la puntura. Preoccupiamoci di monitorare il suo stato di salute pronti a intervenire ove necessario, ricordandoci di mantenere la lucidità e di non cedere all’ansia: solo così potremo aiutare il nostro fedele compagno di avventure. A tal proposito, può tornare utile sapere cosa fare se il cane ha il naso gonfio.
Cane punto da calabrone, i sintomi
E se invece la puntura è stata provocata da un calabrone? Vediamo un attimo come stanno le cose. I nostri cani possono incorrere in questo spiacevole avvenimento, soprattutto quando si trovano all’aria aperta e possono anche essere incuriositi dalla presenza di insetti di ogni forma, genere e dimensione. Calabroni compresi, pronti a colpire all’improvviso.
Le zone che potrebbero essere maggiormente esposte alle punture di questo insetto sono quelle nei dintorni delle labbra, tuttavia non è da escludere a priori che la puntura possa riguardare anche punti addominali e proprio per questo risultare più complicata da individuare. In questi casi l’aiuto del nostro veterinario di fiducia può rivelarsi più che opportuno.
Ma quali sono le reazioni che risultano più comuni? Solitamente, le punture di calabroni provocano lievi fastidi che possono anche portare a delle irritazioni poco piacevoli da avvertire, al punto da provocare nervosismo al nostro amico a quattro zampe.
Cane punto da calabrone, i rimedi
Cosa possiamo fare se un calabrone punge il cane? In genere si tratta di nulla di particolarmente grave, con alcuni semplici rimedi si può trovare il modo di eliminare il disagio provato da Bau. In che modo? Per esempio con un composto di acqua e bicarbonato di sodio abbiamo buone chances di alleviare i fastidi di Fido e farlo tornare in perfetta forma.
Se non bastasse, valutiamo la possibilità di utilizzare acqua e limone per disinfettare, del succo di prezzemolo o una buccia di banana strofinata. Oppure possiamo anche ricorrere a un bendaggio freddo o, sotto consiglio veterinario, anche ad antistaminici. Ci raccomandiamo di evitare il ricorso a metodi fai da te che potrebbero rivelarsi controproducenti.
Shock anafilattico nel cane
Ma ci sono circostanze in cui la puntura del calabrone può portare a conseguenze più gravi, sino a giungere allo shock anafilattico nei cani. Si tratta di una reazione allergica grave rispetto a una sostanza estranea, l’allergene, che se non trattato in tempi rapidi e in modo adeguato può portare a gravi conseguenze, sino addirittura alla morte.
Proprio per questo motivo, nel caso delle situazioni più delicate, come quelle appunto di una reazione allergica bisogna immediatamente portare il nostro amico a quattro zampe in una clinica veterinaria. Così potrà contare su un pronto intervento in grado di salvargli la vita. Specialmente in questi casi, lucidità e freddezza possono davvero fare la differenza.
In queste situazioni in cui l’esistenza stessa del nostro cane, che sia cucciolo o adulto, è seriamente messa a repentaglio, dobbiamo evitare nella maniera più assoluta il ricorso a eventuali soluzioni fai da te che possono solamente complicare lo stato delle cose. Pertanto, non dobbiamo in alcun modo somministrare nessun farmaco sol perché pensiamo di potere risolvere un po’ “alla buona” il problema. Rivolgersi a professionisti qualificati che sanno come intervenire è l’unica soluzione possibile.
Ci sono, peraltro, situazioni in cui il pungiglione del calabrone rimane attaccato alla parte del corpo del cane offesa con la puntura. In questi casi cerchiamo di intervenire per rimuoverlo, anche perché può continuare a iniettare veleno per diversi minuti. Il consiglio è quello di evitare utensili quali forbici o pinzette, in quanto potrebbero favorire il rilascio di altro veleno, e di ricorrere alle indicazioni dello specialista.
Calabrone e cane, punture fastidiose
Se un calabrone punge il cane, bisogna anche comprendere qual è la zona offesa dalla puntura. Come già visto in precedenza, le parti più a rischio sono quelle nelle vicinanze della bocca, tuttavia se il calabrone va “a segno” sulla lingua oppure nella gola, il tipo di reazione potrebbe provocare persino delle difficoltà a livello respiratorio che possono anche giungere a un blocco.
In questo caso bisogna immediatamente contattare il nostro veterinario di fiducia e seguire le sue indicazioni per un primo soccorso, possibilmente seguito da un passaggio in clinica per verificare le condizioni di salute del nostro amico a quattro zampe. Peraltro, una volta tornato a casa, Fido va osservato per un periodo di circa 48 ore. Fare attenzione e non trascurare alcun dettaglio può rivelarsi fondamentale per la sua salute.
Inoltre, una volta dimesso, il cane va monitorato per 24-48 ore. Si può concludere quindi che, in caso di puntura del calabrone, è indispensabile capire bene la situazione per poter agire nel modo corretto e migliore per aiutare il nostro amico a quattro zampe.