Cagnolino abbaia per uscire dall’auto rovente (VIDEO)
Non servono i richiami degli specialisti per capire che un cane non può rimanere chiuso in auto, specialmente nelle giornate estive. Sembrerebbe quasi superfluo ricordarlo ogni volta, ma il messaggio non è chiaro a chiunque, purtroppo.
Le temperature all’interno di un abitacolo possono raggiungere picchi estremi nelle giornate più calde. Non possiamo nemmeno immaginare cosa possa significare per un cucciolo rimanere chiuso per ore all’interno di quelle scatole mortali, esposte al sole.
Al giorno d’oggi, non sono poche le vittime canine di questa “pratica” sconsiderata, ancora troppo diffusa e ancora troppo sottovalutata. I continui messaggi, le sempre più salate conseguenze, non sembrano essere abbastanza efficaci.
Possiamo prendere la recente vicenda di Boomer come esempio, l’ennesimo salvataggio in extremis di un cucciolo indifeso. Anche lui, come molti altri, era stato lasciato all’interno di un’automobile, sotto il sole estivo di San Jacinto, in California.
Il cagnolino abbaiò con costanza, dando sfogo ad ogni sua energia; si mosse all’interno dell’abitacolo avanti e indietro, per trovare una via d’uscita. Il tempo scorreva, la situazione si fece sempre più critica fino a quando non arrivò un vero e proprio eroe.
L’uomo notò Boomer nell’auto, capì la gravità della situazione e agì di conseguenza. Senza troppe precauzioni sfondò il finestrino dell’auto e tirò fuori da lì il cucciolo, quasi moribondo a causa del calore.
Infatti i cani, a differenza nostra, non sudano e la loro temperatura dipende da molti fattori, quali il respiro, fonti di freschezza, l’acqua, l’umidità ecc. Boomer aveva bisogno di un aiuto immediato e lo trovò grazie a degli agenti, che giunsero sul posto.
Proprio quest’ultimi rintracciarono il proprietario, lo avvisarono della situazione e lo scortarono nel dipartimento, per ulteriori accertamenti. L’uomo accompagnò il cane in una clinica veterinaria, per accertamenti clinici ovviamente.
Il piccoletto se la vide brutta, per davvero poco le cose sarebbero potute andare molto peggio. L’intervento di un eroe ha salvato ancora una volta la situazione, fortunatamente.