Cagnolina rapita è tornata a casa: “il ladro si è pentito” secondo il proprietario

Avevano rapito la sua cagnolina, ma poi l'hanno riportata a casa, forse pentiti di quel brutto gesto

Il proprietario di Lola era al settimo cielo quando la sua cagnolina rapita è finalmente tornata a casa. “Il ladro si è pentito”, ha detto l’uomo che ha annunciato il ritorno dell’animale domestico che un ladro aveva deciso di portarsi via da Rimini la settimana prima. Il 50enne non si è mai arreso e ha sempre sperato di poterla riabbracciare, offrendo anche una lauta ricompensa.

Cagnolina rapita tornata a casa

Dopo una settimana di angoscia, la cagnolina Lola è finalmente tornata tra le braccia del suo umano, Massimo Castellani. L’uomo, un 50enne di Rimini, non si era mai arreso alla sua scomparsa, arrivando persino a offrire una ricompensa di 10 mila euro pur di riabbracciarla.Durante i giorni di attesa, Massimo aveva raccontato di dormire con la porta socchiusa, nella speranza che Lola potesse rientrare da sola. E proprio nel cuore della notte, il suo desiderio si è avverato: “Ero sul divano, in dormiveglia, quando all’improvviso ho sentito qualcosa saltarmi addosso. Dopo la prima leccata ho capito che era lei. Cercare di alzarmi non è stato facile, senza una gamba e con un cane impazzito di gioia che continuava a saltarmi addosso“.

Massimo e Lola hanno condiviso un rapporto profondo, reso ancora più forte dopo che l’uomo ha perso una gamba nel gennaio 2024. La cagnolina era diventata il suo supporto emotivo, aiutandolo nei momenti difficili e persino durante la fisioterapia. La sua scomparsa lo aveva lasciato con un enorme vuoto, ma Massimo aveva lanciato un appello ai rapitori, chiedendo solo di poterla riavere. Quando Lola è tornata, era pulita, profumata e ancora con il suo collare e la medaglietta. “Sono sicuro che sia stata rubata, ma voglio ringraziare chi l’ha accudita e me l’ha riportata“, ha dichiarato Massimo, convinto che la pressione mediatica abbia spinto chi l’aveva presa a restituirla.

Cane marrone e nero

Lola era scomparsa una settimana prima, mentre Massimo ritirava un pacco. La cagnolina lo aspettava come sempre davanti al portone, ma in pochi istanti era svanita nel nulla. L’uomo, impossibilitato a muoversi rapidamente, si era subito allarmato. Le ricerche erano state intense con volontari, droni e unità cinofile. Richerche che hanno permesso di individuare l’ultima traccia nel parcheggio, segnale che qualcuno l’aveva caricata in auto. Ora che Lola è di nuovo con lui, Massimo può guardare al futuro con più speranza grazie alla cagnolina rapita tornata a casa dopo una settimana. “Non so ancora cosa mi aspetta, se riuscirò a camminare con una protesi o a tornare a fare sport. Ma una cosa è certa: con Lola accanto, non mi sento più solo“.

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