Cagnolina investita e trascinata sull’asfalto: Nina non ce l’ha fatta
Nina non ce l'ha fatta. La cagnolina è stata investita e trascinata sull'asfalto da una persona che l'ha colpita in modo intenzionale, come raccontato da molti testimoni
Purtroppo Nina non ce l’ha fatta. Il dolce meticcio ha perso la vita dopo essere stato preso di mira da un automobilista che volontariamente gli è andato contro, causandone il decesso. Per il caso della cagnolina investita e trascinata sull’asfalto è intervenuta anche la Lega nazionale difesa del cane (LNDC), per denunciare quello che hanno fatto alla povera Nina.
Siamo ad Alcamo, in provincia di Trapani, in Sicilia: la storia è dello scorso 4 aprile. Nel cantiere in Via Valle Nuccio dove viveva, tutti conoscevano la meticcia Nina, che non aveva una casa, ma della quale tutti si occupavano in qualche modo. Un video scioccante, ripreso dalle telecamere di sicurezza della zona, riprende la cagnolina Nina mentre viene investita, trascinata sull’asfalto e uccisa. Chi l’ha centrata in pieno con la sua auto l’ha fatto di proposito. Nina era poco distante dal marciapiede, non intralciava la corsia di marcia dell’auto bianca che, improvvisamente, si ferma per poi accelerare per investire in modo intenzionale l’animale.
Nina è rimasta incastrata sotto l’auto che l’ha trascinata per qualche metro. Poi l’automobilista l’ha lasciata lì a morire di stenti. Sentendola guaire, altri cani che vivono nella zona hanno cercato di aiutarla, correndo da lei. Uno di loro tenta anche di trascinarla via dalla strada nel vano tentativo di salvarla. Per Nina, ormai, non c’era più niente da fare. La cagnolina era in affidamento al titolare del cantiere insieme ad altri cani, su disposizione del Comune. Di lei si occupavano anche i volontari della Lega nazionale difesa del cane (Lndc), che hanno raccontato la sua storia e hanno denunciato quanto accaduto.
“Abbiamo sporto denuncia e ci costituiremo parte civile nel processo, perché serve giustizia per Nina. Chiedo al sindaco di Alcamo di fare lo stesso, per dare un segnale di tolleranza zero verso la violenza“. Anche l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) che ha annunciato la presentazione di una denuncia per uccisione di animali.