Cagnolina è talmente affamata che arriva a mangiare la sua coda: alla sua proprietaria era già stato vietato di possedere animali
La donna era già stata accusata di crudeltà nei confronti degli animale: la storia è da brividi
La storia che vogliamo raccontare oggi è davvero da brividi ed ha come protagonista Poppy, una cagnolina che ha vissuto dei momenti terribili. Dovete infatti sapere che purtroppo la pelosetta è stata vittima di maltrattamenti da parte di una donna a cui era stato vietato di possedere animali.
Il suo nome è Kyla Martin è già nel 2017 aveva ricevuto una condanna a causa di alcuni maltrattamenti su un cavallo. Per questo aveva ricevuto una libertà vigilata e le era stato vietato di possedere altri animali. La durata del divieto era di tre anni.
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Scaduto questo tempo Kyla ha accolto nella sua vita Poppy una cagnolina maltrattata talmente tanto da arrivare vicino alla morte. Kyla ha trattato la cagnolina come un vero e proprio oggetto, non si preoccupava di lei e non le dava da mangiare. Per Poppy, dunque, dopo un certo tempo al fianco della donna è risultato molto difficile sopravvivere.
La cagnolina, malnutrita e disidratata, era piena di pustole e di escoriazioni e non aveva la coda. Stando alle parole dei veterinari, l’assenza della coda è segno della grande fame provata dalla pelosetta. Fortunatamente la situazione è stata scoperta e Poppy è stata trasferita presso un’associazione che si occupa di curare animali in difficoltà.
Ad incastrate Kyla Martin per il modo in cui trattava la cagnolina è stata lei stessa. Un giorno, infatti, la 31enne si è recata dal veterinario il quale ha immediatamente percepito che Poppy si trovava in una situazione pericolosa. Queste sono state le sue parole:
Dalle gravi condizioni di Poppy era chiaro che non riceveva cure adeguate da tempo. Invitiamo sempre le persone che si trovano in difficoltà finanziarie a chiedere aiuto poiché ci sono molte organizzazioni che possono offrire supporto […] I cambiamenti più significativi e drammatici hanno colpito la pelle di Poppy.
E, continuando, il medico ha affermato:
Non ho dubbi sul atto che Poppy abbia subìto sofferenze inutili, come conseguenza della negligenza e delle cure insufficienti del suo proprietario […] Poppy ha sperimentato la fame, la mancanza di protezione dai pericoli, poiché è stata esposta ad altri cani che l’hanno ferita, e la mancanza di cure veterinarie.
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