Cagnolina aggredita da due Amstaff: con il risarcimento migliorato il canile di Chieti
La cagnolina Margot era stata brutalmente aggredita da due cani di razza Amstaff. Grazie al risarcimento pagato dai proprietari degli aggressori è stato migliorato il canile di Chieti
Margot non ce l’aveva fatta. La cagnolina aggredita da due cani di razza Amstaff, mentre si trovava a passeggio con la sua amata mamma umana, è volata troppo presto sul ponte dell’arcobaleno, strappata via dall’affetto dei suoi cari. La donna ha, ovviamente, denunciato i proprietari dei due molossi, ricevendo un risarcimento. Soldi che sono stati devoluti al canile rifugio di Chieti per opere di miglioria.
Marilena Mariani due anni fa ha subito un’aggressione mentre si trovava a passeggio con la sua amatissima Margot. Due cani di razza Amstaff, che erano stati lasciati incustoditi e liberi, hanno raggiunto la donna e il suo cane. Purtroppo la loro aggressione ha causato il decesso della dolce Margot. I cani erano di proprietà e, quindi, Marilena ha denunciato i proprietari, ricevendo un risarcimento che poi ha deciso di devolvere al canile rifugio di Chieti. Qui sono state fatte opere di miglioria, inserendo ombreggianti, coperture, ricoveri removibili per rendere migliore la qualità della vita degli ospiti pelosi della struttura. Tutto in memoria di Margot.
“Dopo due anni di sofferenza per me e la mia famiglia ed una vicenda giudiziaria che ci ha logorato, abbiamo sentito che l’unico modo di onorare la sua memoria sarebbe stato far fiorire amore da tutti questo dolore. Abbiamo scelto di sostenere il Canile di Chieti. È un esempio virtuoso di gestione e accoglienza degli ospiti. Desidereremmo che tutti i cani trovassero una famiglia pronta ad amarli così come noi abbiamo amato Margot“. Queste le parole di Marilena, che ha dato anche vita all’associazione “L’Altra Parte del Guinzaglio ODV“. Il gruppo si occupa di parlare delle aggressioni sempre più frequenti da parte di cani lasciati incustoditi.
In memoria della cagnolina aggredita dai due Amstaff, la famiglia ha devoluto tutto il risarcimento per aiutare altri animali. La volontaria e coordinatrice Margara Romano ringrazia i famigliari di Margot per quello che hanno fatto per i tantissimi cani che vivono in questo rifugio.