Cacciatore scappa dopo aver sparato al cane: la famiglia vuole giustizia
Un cane stava passeggiando in campagna con la sua famiglia umana quando è stato colpito al petto da un colpo di fucile di un cacciatore
Nathan non c’è più e la famiglia è disperata. Un cacciatore ha sparato al povero cane, per poi scappare via e non prestare nemmeno i primi soccorsi. La famiglia è letteralmente disperata e chiede ora che venga fatta giustizia. Chi ha ucciso il piccolo cagnolino deve essere punito con le pene previste dalla legge: almeno questo lo dobbiamo a Nathan.
Sabato 28 dicembre, nella tranquillità della campagna di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, Anna, suo marito e il loro cane Nathan stavano godendosi una passeggiata. Nathan, un cane di 35 chili e 11 anni, era sempre vivace e giocherellone, ma non si allontanava mai troppo dai suoi umani. Quel giorno, mentre correva poco più avanti, un rumore improvviso ha spezzato la quiete: uno sparo. Anna racconta che Nathan si trovava su un lieve rialzo del terreno, fuori dalla loro visuale, quando hanno iniziato a sentirlo abbaiare. Poi, il boato. Saliti di corsa per vedere cosa fosse successo, si sono trovati davanti il loro cane che barcollava prima di accasciarsi al suolo. Poco distante, hanno intravisto un uomo con un fucile che fuggiva nella boscaglia, sparendo rapidamente.
Nathan, colpito al petto, è stato trasportato con difficoltà giù per la collina e poi in macchina verso la clinica veterinaria. Tuttavia, le speranze di salvarlo si sono infrante pochi minuti dopo l’incidente: “Nathan non respirava più“, ha raccontato Anna con dolore. Il veterinario ha confermato che la morte era avvenuta a causa di un colpo d’arma da fuoco. La famiglia di Nathan ha sporto denuncia, chiedendo giustizia per il loro cane e per tutti gli animali vittime di incidenti simili. “Nathan non era una minaccia. Aveva addosso la pettorina e la museruola, per evitare che ingerisse qualcosa di pericoloso“.
Secondo quanto riportato, si ipotizza un incidente di caccia, purtroppo non raro durante la stagione venatoria. Tuttavia, l’uccisione di un animale con crudeltà è punita dal Codice penale e comporta una pena fino a due anni di reclusione. La famiglia chiede giustizia, anche per evitare il ripetersi di simili episodi. E che emerga chi è il cacciatore che ha sparato al cane Nathan.