Bull Terrier aggressivo, come gestirlo in sicurezza
Il Bulll Terrier non nasce aggressivo, ma lo diventa. Ecco come accudirlo al meglio, farlo sentire a casa e amato. I dettagli
Se non viene educato e trattato nel modo giusto, è possibile che il Bull Terrier diventi aggressivo. Gli attimi di sconforto e di nervosismo possiamo viverli noi esseri umani e anche i nostri amici a quattro zampe. La nostra esperienza a strettissimo contatto con loro e la scienza, però, ci danno gli strumenti necessari per intervenire.
I più scettici, quindi, quelli che credono che Bau non possa provare emozioni, dovranno ricredersi. Noi, invece, avremo un’ulteriore conferma della complessità caratteriale della nostra piccola palla di pelo.
L’amico a quattro zampe potrebbe provare disperazione, frustrazione e fastidio per una determinata situazione oppure a causa di una persona specifica non proprio simpaticissima e che non lo mette a proprio agio.
Indice
Il carattere del Bull Terrier
Il Bull Terrier è facile da addestrare
Qual è il padrone ideale per questa razza
Molte persone ci hanno chiesto anche
Il carattere del Bull Terrier
Per accudire al meglio un cane bisogna conoscere il suo temperamento e i suoi bisogni. Il Bull Terrier, di norma, anche se non nasce aggressivo ma lo diventa, è un cane forte, non solo fisicamente.
È pure molto coraggioso e deciso, caratteristica alla quale unisce un temperamento tendenzialmente calmo e tranquillo. Per questo motivo è un cane che si adatta bene alla vita in famiglia e in casa, ma ha comunque bisogno di un padrone che lo sappia gestire con fermezza e che abbia polso.
A dispetto di quanto si possa pensare, se è vero che purtroppo il Bull Terrier è nato con il preciso scopo di essere utilizzato come cane da combattimento in realtà è molto più “da compagnia” rispetto ad altre razze canine.
Incredibilmente adora stare con le persone e anzi le preferisce agli oggetti e agli altri cani. Si affeziona moltissimo al padrone e alla famiglia, in particolar modo ai bambini con i quali è molto paterno (o materna, a seconda del sesso).
I cuccioli sono dei veri bambinoni, caratteristica che resta in questi cagnoloni anche da adulti. Sono buffi ed energici e mostrano sin da subito un grande attaccamento al padrone e ai membri della propria famiglia.
Non sono aggressivi dalla nascita e potrebbero non diventarlo mai: è fondamentale che sin da subito il “piccolo gladiatore” si abitui a socializzare con i suoi simili, altrimenti una volta cresciuto si potrebbero riscontrare dei problemi nella sua gestione.
Una cosa davvero importante è che la separazione dei cuccioli di Bull Terrier dalla madre non avvenga mai prima dei due mesi di vita. Altra cosa da tenere in considerazione è che i cuccioli sono dei grandissimi dormiglioni e possono arrivare a dormire addirittura per il 50% delle ore giornaliere.
Il Bull Terrier è facile da addestrare
Chi decide di adottare e crescere un Bull Terrier deve essere molto attento e preparato. Non è un cane adatto a chiunque e ha bisogno di una vera e propria guida che lo instradi in un lungo e paziente processo di educazione.
L’allenamento deve iniziare necessariamente fin da piccolo, con corsi di addestramento per cuccioli mirati. È fondamentale che impari a socializzare con gli altri cani già dai primi anni di vita.
In fondo parliamo di una razza canina sviluppata e creata apposta per essere una “macchina da guerra”, per soddisfare le egoistiche esigenze di uomini che si divertivano a far combattere i cani tra di loro. Infatti, va fatta una precisazione: gli esemplari aggressivi lo diventano per un cattivo trattamento da parte dell’uomo.
Il Bull Terrier aggressivo è un cane traumatizzato che ha paura di ricevere ancora cattiveria gratuita e ingiustificabile. Mai dimenticare, comunque, che per indole il Bull Terrier è un cane che non predilige particolarmente gli altri cani (così come gli oggetti). È necessario introdurlo a poco a poco alla socializzazione con i suoi simili e all’interazione con giochi e accessori pensati appositamente per i nostri amici a quattro zampe.
Per fortuna il Bull Terrier è estremamente intelligente, quindi non è affatto difficile addestrarlo ed educarlo, a patto che il padrone (o l’addestratore) riesca a ‘imporsi’ come capo branco ai suoi occhi.
Qual è il padrone ideale per questa razza
Il Bull Terrier è buono ed è fedele e affezionato al suo padrone, tuttavia tende spesso a essere un po’ dominante nei confronti del resto del “branco”. Ecco allora che ha bisogno di un proprietario non alla prima esperienza, autorevole ma non autoritario.
Questo amico a quattro zampe necessita di qualcuno che gli faccia da guida, che sia dolce e amorevole quando serve, ma che sappia dimostrare fermezza se necessario. Fondamentale però è ricordare che il cane non va mai sgridato. Non solo non ne capirebbe la ragione, non imparerebbe, ma si sentirebbe maltrattato. Per comunicare efficacemente con il cane è meglio il rinforzo positivo: un premio quando si comporta bene e non un rimprovero quando fa il monello.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Quando si tratta del benessere del nostro amico a quattro zampe, la paura di commettere degli errori è costante. Se si è un proprietario responsabile, le domande sono all’ordine del giorno e trovarne risposta non è solo un dovere ma anche un diritto.
Il Bull Terrier aggressivo è un cane d’appartamento?
Il Bull Terrier, aggressivo o no, è un cane imponente e per certi versi appare “minaccioso”, ma a discapito di questo aspetto possiamo dire che è un vero tenerone. È un cane dolce e affettuoso, che si affeziona moltissimo al padrone e alla sua famiglia, ma anche alla casa in cui vive verso la quale diventa molto protettivo (non a caso è considerato un ottimo cane da guardia).
Se è vero che ha bisogno di muoversi e fare tanta attività fisica, è vero anche che adora stare in casa a sonnecchiare. È un gran pigrone e riesce a dormire persino per la metà delle ore di una giornata.
Con i bambini è un cane fantastico e adora giocare e farsi coccolare, ma senza eccedere.
Non dimentichiamo che il Bull Terrier non è nato come cane da compagnia perciò è giusto rispettare i suoi spazi e non eccedere con le carezze e i maneggiamenti. A tal proposito, ecco le razze di cani adatte ai bambini.
Qui sta alla bravura del padrone insegnargli a convivere pacificamente ed educatamente in famiglia, ma sta anche ai membri di quest’ultima essere consapevoli delle caratteristiche cane che hanno deciso di adottare, concedendogli il rispetto che merita.
Come prendersi cura del Bull Terrier?
È un cane dalla sana e robusta costituzione che non presenta particolari problemi di salute e ha un’aspettativa di vita che si aggira intorno ai 10-12 anni. Esiste tuttavia la possibilità che nascano con dei difetti congeniti, principalmente la sordità congenita che colpisce circa l’1,3% dei cani di questa razza. Nel caso del Bull Terrier albino la percentuale sale addirittura fino al 20%. A tal proposito, ecco come vivere e accudire un cane sordo.
Ed è proprio al Bull Terrier completamente bianco che si deve prestare maggiore attenzione, perché è quello fisicamente più delicato. Può essere infatti soggetto a un’ipersensibilità della pelle e a patologie come allergie e dermatiti. Ricordiamo, inoltre, che è un cane a pelo corto e senza sottopelo, perciò non tollera bene le temperature troppo basse.
Questo amico a quattro zampe essere nutrito accuratamente. Si consigliano circa 400 grammi di croccantini divisi in due razioni giornaliere, più un 15% di umido. In ogni caso, è bene confrontarsi con il veterinario per indicazioni più precise.
Nonostante sia una razza a pelo corto che non richiede quindi una particolare manutenzione, perde molto pelo, non soltanto in estate ma anche in inverno. Perciò si consiglia di pettinarlo e pulirlo almeno ogni 4 o 8 settimane, anche per controllare che la pelle goda di buona salute. Come sempre la toelettatura non deve riguardare solo il mantello, ma deve includere anche un controllo e una pulizia accurata di occhi, orecchie e unghie (che vanno accorciate quando necessario).
Per quanto riguarda il bagno dobbiamo prestare davvero molta attenzione ai prodotti che usiamo, data la sensibilità della pelle di questo cane. In genere si consiglia di effettuarne due. Il primo va fatto con un prodotto “generico” appositamente studiato per i cani e serve a rendere il pelo morbido e lucido. Il secondo, invece, va fatto con un prodotto specifico ipoallergenico, a seconda dei problemi di salute della pelle che il cane presenta.
APPROFONDIMENTO: Tutto sulla razza Bull Terrier