Bruciata a seguito di un attacco missilistico, questa cagnolina adesso è diventata una regina
La cagnolina Lolly è rimasta bruciata a seguito di un terribile attacco che ha colpito la città di Erbil
Solo un anno fa, forse qualcuno ricorderà l’attacco missilistico alla città di Erbil. Per chi non lo sapesse, Erbil è la capitale del Kurdistan iracheno e qui, un anno fa, ben 12 missili sono stati lanciati in direzione del consolato degli Stati Uniti. L’attacco, successivamente, è stato rivendicato dalle guardie Rivoluzionarie Iraniane. Purtroppo, come succede in questi casi, si sono contati morti e feriti. Anche tra i quattrozampe c’è chi ha pagato sulla propria pelle il prezzo di questo attacco. La cagnolina di cui vi parliamo oggi, è una di queste.
Oggi, infatti, vogliamo parlarvi di Lolly, una cagnolina che a seguito dell’attacco missilistico è rimasta gravemente ferita. Per fortuna, però al suo fianco ha trovato le persone giuste che hanno saputo darle una mano. In primis, infatti, questa cagnolina, tra dolori lancinanti e il trauma dell’esplosione, è stata portata dal veterinario.
Qui, come riportato nella didascalia sotto il video che racconta della sua storia, ha ricevuto “fluidi IV e un cocktail di antidolorifici e antibiotici. Le sue zampe gravemente ustionate sono state avvolte in crema di flamazine e pellicola trasparente per aiutare a tenere fuori l’infezione”.
Inizialmente, però, il veterinario che la curava, non ha potuto dire con sicurezza che fosse fuori pericolo. Solamente in un secondo momento, quando le condizioni della cagnolina sono migliorate notevolmente, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Questa cucciola è stata poi chiamata Lolly.
Nel video, è ben visibile tutto il processo di guarigione di Lolly. La cagnolina, partiva da una condizione davvero preoccupante e precaria e, alla fine del video, si vede bene che è letteralmente fiorita.
Speriamo che questi terribili attacchi missilistici possano finire e che questa cagnolina possa trovare una famiglia che la ama e le da tutta la serenità di cui ha bisogno. E voi? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!