Brindisi, un cane si distende sulla tomba del proprietario, il gesto fa il giro della rete
Un episodio questo che emoziona ma che fa sorgere anche delle domande non banali alle quali cercheremo di dare una risposta
Un semplice gesto all’apparenza, ma che nasconde un significato profondo. Rispetto ed amore per quello che fu il migliore amico e che continuerà ad esserlo per sempre. Succede a Brindisi, dove un cane decide di distendersi sulla tomba del proprietario, per rimanere con lui, per passare ancora un po’ di tempo assieme.
L’immagine catturata sul momento viene immediatamente pubblicata sui social e diventa virale. Non è un caso dal nostro punto di vista, perché è uno scatto che significa molto, dal momento in cui va ad aggiungere qualcosa sulla narrazione dell’amicizia fra uomo e cane. Un legame indissolubile che questa storia non fa altro che dimostrare.
La domanda però potrebbe sorgere spontanea e anche noi ce la siamo posti in tal caso: cosa provano i cani di fronte ad un lutto? Comprendono il contesto e ciò che accade attorno a loro? Sono state avanzate delle ipotesi a riguardo che a loro volta alimentano delle considerazioni logiche figlie di studi scientifici.
Partiamo dal presupposto che il modo di provare sentimenti da parte canina è molto simile al nostro; ciò ci fa capire come la perdita di qualcosa o di qualcuno possa essere vissuta dai nostri amici a 4 zampe proprio come noi la vivremmo. Detto ciò, non sappiamo se poi effettivamente i cani comprendono il significato di morte. Quando un caro viene a mancare, il cane percepisce ciò che accade attorno a lui e cerca di dare una propria interpretazione.
Sono i nostri rituali quindi che innescano una sorta di interpretazione nel cane. Rituali che, come accade nel nostro caso, convogliano tutti in un unico punto, che sarebbe la tomba. Il cane tiene a mente ciò e non dimentica. Quindi veniamo a scoprire che se noi ci rechiamo davanti la lapide per “commemorare” il cane lo fa per sentire la “presenza” (prendete il termine con le pinze) del defunto.
Detto in modo più semplicistico, senza scadere nel banale, il cane procede nell’ultimo luogo dove sa che si è “recato” il proprietario. Quello diventa il posto in cui ricongiungersi con il caro, nel quale Fido si sente bene perché al fianco della persona che lui reputa più importante. Sono cose profonde, che ci spiegano ancor di più cosa sia il rapporto cane-uomo.
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