Boxer, tutto su questa razza: carattere, curiosità, consigli e cure
Adottare un cane è un atto di responsabilità, conoscerne le caratteristiche è fondamentale per essere consapevoli. Scopriamo tutto sul Boxer
Adottare un amico a quattro zampe non vuol dire solo coccole e carezze, ma anche cura, dedizione e attenzione. Non è una scelta da fare sull’onda dell’entusiasmo, ma con raziocinio.
La razza che stiamo per conoscere è molto versatile e ha un sacco di pregi, ma anche delle caratteristiche che dobbiamo conoscere per farla vivere al meglio.
Il Boxer è un cane che si può adattare alla vita in casa, ma che ha molta energia da incanalare e, per questo motivo, ha bisogno di un proprietario che abbia il tempo di portarlo al parco e farlo giocare.
Indice
Uno sguardo di insieme
Un piccolo assaggio
Amore a prima vista
Bello sotto ogni punto di vista
Un carattere eccezionale
Vita in appartamento
Questione di temperatura
Perde il pelo, ma non ha vizi
Condizioni di salute
Addestramento e socializzazione
Il prezzo
Uno sguardo di insieme
La prima cosa da sapere sui cani, e sul Boxer in particolare, è che non amano la solitudine e non riesce a gestire bene né le basse né le alte temperature.
Di contro, però, la toelettatura non è particolarmente impegnativa, non perde molto pelo ed è sufficiente una cura standard consigliata da un esperto in materia.
Un piccolo assaggio
Il Boxer è davvero bellissimo e fa subito una grande simpatia, con il suo muso leggermente schiacciato. Ha uno sguardo dolce, ma al tempo stesso accattivante: conquista immediatamente.
Siamo di fronte a un esemplare obbediente, molto intelligente e con un innato amore verso il prossimo. Il suo carattere è gentile, amichevole e fiducioso.
Amore a prima vista
Il Boxer è forte e vivace, non ha un difetto (o quasi). Questo però non vuol dire che non sia impegnativo e che anche lui non abbia bisogno di un addestramento mirato, di una socializzazione ad hoc con corsi di addestramento per cuccioli volti a determinati obiettivi.
Fra le razze di cani facili da addestrare, è felice se colui che considera famiglia lo è: adora compiacere chi ama. Siamo di fronte a un compagno fedele, brillante e affidabile, che chiede affetto, stimoli e di potersi divertire, meglio se insieme alle persone e agli animali a cui vuole bene.
Ama stare con i più piccoli e fare amicizia anche con chi non conosce. Nonostante ciò, però, ha tanta energia da incanalare, quindi non è il caso di farlo vivere costantemente in appartamento. Meglio un giardino dove sia libero di scorrazzare in lungo e in largo. In caso contrario, ha necessità di andare spesso al parco. Siamo di fronte a un ottimo cane da compagnia ed è anche un mix di forza, velocità e tenacia.
Bello sotto ogni punto di vista
Il Boxer si affeziona facilmente ed è disposto a tutto per coloro che considera parte della famiglia. Per lui vengono al primo posto e, più di altri cani, è in grado di dimostrare un attaccamento e una fedeltà incondizionati. Inoltre è tra le razze di cani adatte ai bambini e fa amicizia anche con gli estranei con estrema facilità.
Ha bisogno di tante attenzioni e cure. Possiede tanta energia da incanalare e ci sono alcune sue caratteristiche fisiche da monitorare. Come tutti i cani, necessita di un’alimentazione sana e bilanciata, soprattutto a base di proteine di origine animale, seguite dal giusto apporto di vitamine, fibre e minerali.
Un carattere eccezionale
Più di altri amici a quattro zampe, ha bisogno di essere considerato. Ha un carattere, infatti, molto sensibile e desideroso di affetto e attenzioni. La sorpresa più grande forse, quando si parla di questa palla di pelo, è il suo modo di fare socievole e la sua tendenza ad affezionarsi in poco tempo.
Questo vale, però, se ha ricevuto una corretta socializzazione e non ha sviluppato paure e insicurezze che potrebbero renderlo aggressivo verso gli altri quando pensa di essere coinvolto in una situazione di pericolo. Adottare un cane traumatizzato, infatti, richiede una dose di pazienza in più ma poi i sacrifici vengono ripagati abbondantemente con una riconoscenza “finché morte non ci separi”.
Dolcezza allo stato puro
Se impara a interagire con il mondo che lo circonda nel modo corretto e nel rispetto di tutti gli attori in gioco, è apprezzato per un’elevata soglia di resistenza alle provocazioni di grandi e piccini, a meno che non sia vittima di cattiveria gratuita: allora si difende.
Prova un amore incondizionato verso coloro che fanno parte della cerchia di affetti più stretta. Ed ecco quindi che si fa strada un discreto istinto di protezione, soprattutto nei confronti degli indifesi. Questo però non fa di lui un buon cane da guardia, generalmente tende a fidarsi.
Bimbo fra i bambi
Ha un’innata curiosità che stimola i cuccioli di uomo, perfetti compagni di gioco, ma non dobbiamo mai lasciarli soli e mai soprattutto se non abbiamo la prova di altre interazioni innocue. Trattandosi pur sempre di un animale dalla forte componente istintiva, non dimentichiamo di supervisionare i momenti in compagnia dei bimbi in modo tale da intervenire in caso di necessità. Inoltre, la socializzazione deve essere curata anche nei bipedi. I bambini devono essere abituati al contatto con l’animale nel rispetto della sua natura.
Chi ne ha la responsabilità deve stare molto attento al tipo di approccio di Fido con i bambini. Inoltre, se sono troppo piccoli per età e dimensioni è sconsigliabile permettere un contatto diretto con il Boxer: aspettiamo che siano un po’ più grandi. E comunque, in caso di contatto, è bene abituare il cane a interagire con delicatezza e attenzione. È solo una questione di dimensioni, non di indole.
L’amicizia al primo posto
Protettivo verso le persone che ama, ma anche incline alle nuove conoscenze. A meno che non creda ci sia un pericolo in arrivo, gli fa piacere incontrare persone nuove e socializzare con esse. È un amico a quattro zampe che ama le coccole e ricevere molte attenzioni da persone di tutte le età.
Il Boxer è in grado di creare un ottimo rapporto con gli sconosciuti, ma tutto è sempre subordinato al grado di socializzazione interiorizzato sin dalle prime settimane di vita. Fondamentale, per prevenire eventuali incidenti e momenti di tensione, è conoscere il linguaggio del cane e sapere interpretare correttamente i segnali di nervosismo che manda ancor prima di attaccare. Se notiamo che non è sereno nei confronti di qualcuno mai visto prima, facciamo in modo di non perdere il controllo e impariamo come si parla al cane per tranquillizzarlo.
Fa amicizia con i suoi simili, ma con riserva
È un amico a quattro zampe che può legare con i suoi simili, ma se viene conquistato. Stiamo parlando sempre di attitudini, non di caratteristiche in valore assoluto. Tutto dipende da come Fido è stato abituato e dalle esperienze pregresse che ha vissuto. In genere, però, se messo in condizioni, non è raro faccia amicizia.
Comunque, valutiamo sempre il tipo di interlocutore che ha di fronte. Non dimentichiamo di fare in modo che i ‘primi appuntamenti’ avvengano sempre in sicurezza, sotto la nostra supervisione e in una condizione in cui un intervento è possibile. Se lo portiamo al parco, o in zone in cui è possibile fare degli incontri, in un primo momento restiamo sempre con il guinzaglio e la museruola: non si tratta solo di una questione di legge, ma anche di buonsenso.
Vita in appartamento
Per il Boxer la vita in casa è consigliabile, ma non deve essere esclusiva. Anche in questo caso si tratta di ricevere la corretta socializzazione. Non dimentichiamo che ha tanta energia da sfogare ogni giorno e se lo spazio domestico non è sufficiente dobbiamo sopperire con le uscite e le passeggiate quotidiane, magari al parco sotto casa.
Per fare in modo che il suo equilibrio psicofisico non ne risenta, è meglio farlo vivere in un ambiente con uno spazio esterno, un cortile o un giardino. Se così non potesse essere, dedichiamo almeno un’ora al movimento in libertà al parco sotto casa e organizziamo delle escursioni tra la natura con regolarità. Siamo di fronte a un cane che necessita di un proprietario con molto tempo libero da dedicargli.
Non gli piace la solitudine
Una caratteristica che bisogna conoscere prima di adottare un esemplare di questa razza è che non ama stare da solo. La solitudine è il punto debole di tutti i cani, e nei casi più eclatanti si arriva a parlare di ansia da separazione nei cani, ma per questo cane è particolarmente difficile gestirla. Se vogliamo prenderne uno con noi, non possiamo avere una vita particolarmente frenetica.
Teniamo a mente anche che necessita di ricevere tanto affetto e amore da chi considera famiglia, parte del branco. Se ignoriamo questa sua peculiarità, rischiamo di danneggiare il suo benessere psicologico e che abbia ripercussioni anche dal punto di vista fisico.
Siamo di fronte a un quattro zampe che può essere adottato come primo esemplare, ma che necessita di coerenza. Ha bisogno di essere gestito nel modo migliore. Come accade per ogni pet con queste caratteristiche fisiche, è indispensabile essere preparati soprattutto nei primi anni di vita e fare in modo che riceva un’adeguata socializzazione.
Questione di temperatura
Il manto del nostro amico a quattro zampe è corto e non tollera bene sia le alte che le basse temperature. Tuttavia, una cuccia in giardino è consentita solo se opportunamente protetta. Per avere conferma di come comportarsi in tal senso, è sempre bene chiedere il parere del veterinario di fiducia, colui che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere.
Il Boxer, come tutti i quadrupedi, è soggetto agli effetti del colpo di sole nel cane. Una condizione che se non presa in tempo può portare alla disidratazione e addirittura al decesso. È bene pensare, quindi, a dei metodi refrigeranti in viaggio e non fargli mai mancare una ciotola con dell’acqua fresca e pulita.
Perde il pelo, ma non ha vizi
Il Boxer non perde molto pelo. La questione interessa soprattutto i periodi primaverili e autunnali, quando sopraggiunge la muta del mantello, necessita di una cura giornaliera. Ci vuole tanta pazienza e mettersi nell’ordine delle idee di dover raccogliere veri e propri mucchi di pelo, se si trascura la toelettatura, altrimenti basta solo un po’ di attenzione.
Per qualsiasi dubbio, e se non abbiamo esperienza, avvaliamoci dell’ausilio di professionisti esperti del settore. In questo modo, questo aspetto potrà essere tenuto sotto controllo e non essere un problema costante da dover risolvere. Fra i suoi tanti pregi, c’è una salivazione mediamente controllata.
Controllo settimanale
Monitoriamo ogni settimana le aree più delicate del suo corpo: gli occhi, il cavo orale, le orecchie e la zona anale. Il fine è assicurarsi che non siano in atto irritazioni, infezioni o infiammazioni a cui questo amico a quattro zampe può essere soggetto.
Una pratica molto utile, quindi, è quella di prestare particolare attenzione alla pulizia nei momenti clou della giornata, soprattutto quando esce in esterna: quando mangia e beve o se lo portiamo a divertirsi al parco sotto casa evitando le ore di caldo eccessivo. Attenzione soprattutto al muso, alle zampe e alla coda. Il bagno di norma è consigliabile una volta al mese, ma chiediamo conferma allo specialista che farà una valutazione complessiva e non solo legata alle caratteristiche standard di razza.
Condizioni di salute
Il Boxer, di norma, gode di ottima salute, consolidata attraverso un allevamento selettivo del cane che ha una storia molto lunga. Questa razza può malattie cardiache nei cani che hanno un’origine congenita. Tra queste troviamo spondilosi deformante e la displasia dell’anca del cane e pure quella dei gomiti. Per questo motivo è indispensabile acquistare questa razza da allevatori responsabili e preparati
Attenzione alla sua tendenza a mettere su qualche chilo, succede quando non fa una corretta attività fisica, pur essendo in potenza un atleta molto dotato. A tal proposito, può tornare utile sapere come rimettere in forma il cane.
Addestramento e socializzazione
Il Boxer non è difficile da educare, a patto che si sappia cosa si sta facendo. Se siamo alla prima esperienza, allora, forse è meglio avvalersi dell’aiuto di professionisti esperti del settore. Il punto di forza che dovremmo sfruttare a nostro favore è la tendenza a prendere tutto come fosse un divertimento
Un piano adeguato e step by step dell’addestramento prevede l’utilizzo del clicker per il cane e il meccanismo del rinforzo positivo, in modo tale da premiare il cane quando si comporta come gli abbiamo chiesto. Solo facendogli vivere tutto all’insegna del relax e del divertimento, possiamo essere certi di ottenere dei risultati senza creare danni psicologici. Per verificare che determinati comandi siano stati correttamente automatizzati, possiamo usare la tecnica della riprova nell’addestramento del cane.
La fuga
Siamo di fronte a un amico a quattro zampe fedele, che ha l’istinto alla fuga solo se si annoia e c’è qualche preda che lo stuzzica, ma di norma è tranquillo. Facciamo sempre in modo che il giardino sia in sicurezza e che il nostro adorato Fido non si senta insoddisfatto della propria quotidianità, che abbia delle giornate sempre divertenti.
Morde o no?
Il Boxer possiede un discreto autocontrollo anche nel morso. Come detto in precedenza, se non nota pericoli, accoglie gli ospiti come un perfetto padrone di casa. I problemi possono esserci in casi limite che possiamo prevedere da determinati segnali che lancerebbe prima di agire direttamente.
L’istinto predatorio
A quello che abbiamo sinora detto si ricollega anche la propensione alla caccia, che in questo caso è mediamente presente. La socializzazione è necessaria anche per mitigare questa sua caratteristica che potrebbe essere la causa di fughe rare quanto inaspettate.
La tendenza ad abbaiare è nella norma e correlata al contesto in cui si trova. Se pensa di essere in pericolo, o che lo sia qualcuno a cui tiene in maniera particolare, allora lancia l’allarme e fa di tutto per fare da scudo altrimenti rimane tranquillo e pacato come è nella sua natura. Potrebbe protestare anche quando viene lasciato solo o se si annoia e non viene considerato.
Una sua peculiarità prevalente infatti è quella di avere un livello alto di energia. La sua muscolatura lo agevola e non deve mai sentirsi un leone in gabbia. Facciamolo sfogare tutti i giorni e avremo un amico a quattro zampe sereno e obbediente. In caso contrario ansia, stress e nervosismo potrebbero incidere anche sul rapporto tra bipede e quadrupede.
Un giocherellone
Il Boxer è particolarmente vigoroso, ma anche con un carattere pacato ed equilibrato se conduce un adeguato stile di vita. Possiede una forza fisica che deve trovare compimento in uno stile di vita dinamico, idoneo alle sue caratteristiche fisiche e caratteriali. Ecco allora che, se vogliamo che abbia delle interazioni pacifiche, è bene pensare a una corretta attività fisica.
Una questione da controllare dal punto di vista mentale, ma anche dal punto di vista fisico (se non vogliamo che problemi di norma inesistenti si palesino). Se abbiamo dubbi su tempi e durate, chiediamo il parere del veterinario di fiducia, oppure avvaliamoci della competenza di un professionista esperto nel settore.
Affinché sia proprietario che cane siano felici è bene concedersi delle sessioni di gioco insieme, all’insegna del relax e del divertimento. Il Boxer è un gran giocherellone, sia da solo che in compagnia. Senza dubbio, però, visto l’affetto che nutre nei confronti di chi considera famiglia, preferisce il gioco condiviso e la compagnia.
Il prezzo
Il costo di un cucciolo di Boxer si colloca in fascia media, attorno ai 600 euro, ma questo aspetto varia a seconda di diversi fattori. Il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi ad allevatori riconosciuti e certificati. Soprattutto sul web, le truffe sono sempre dietro l’angolo e, considerando il tipo di investimento, è bene evitarle in tutti i modi.
Se vogliamo esser certi di avere a che fare con professionisti certificati, rivolgiamoci all’Enci, Ente nazionale cinofilia italiana, e consultiamo il sito ufficiale. Lì possiamo trovare tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per portare a termine una adozione responsabile e consapevole sino in fondo. La spesa mensile per una cura di qualità è di circa 60 euro, ma molto dipende dalle direttive che ci darà il veterinario di fiducia.