Bonnie, il cane che ha salvato la sua proprietaria
Il cane protagonista della storia di oggi si chiama Bonnie ed è un quadrupede che si è letteralmente trasformato in un eroe per la sua proprietaria.
Che i cani siano di vitale importanza nelle vite di noi umani, ormai, non dovremmo neanche più ripetervelo.
Con la loro allegria e il loro amore riescono a portare nella nostra vita quel tocco in più di felicità di cui ognuno di noi ha bisogno.
Eppure ci sono storie che riescono a farci capire che, in molti casi, i nostri amici a quattro zampe riescono letteralmente a salvarci la vita. E non perché ci rendono più felici, ma proprio perché compiono gesti in situazioni drammatiche che riescono ad evitarci una brutta fine.
Quante storie di cani eroi vi abbiamo già raccontato? Come la storia di Gucci, il cane che ha salvato il suo proprietario da un incendio.
E la storia di Bonnie è una storia molto simile. Perché anche Bonnie è un cane che, per un pomeriggio, ha deciso di indossare il mantello da eroe e di salvare la sua migliore amica umana.
Perché Dina Wuest, la proprietaria di Bonnie, sa benissimo che, molto probabilmente, senza l’aiuto del suo cane oggi non potrebbe raccontare questa storia.
La brutta vicenda di Dina inizia durante una semplice passeggiata a Tararua, in Nuova Zelanda.
Durante una scampagnata insieme al suo amico a quattro zampe, Dina cade accidentalmente in un dirupo.
Una caduta da più di sei metri di altezza che, per fortuna, costa alla ragazza solo una gamba rotta.
Il problema, però, arriva quando Dina si rende conto di non potersi muovere. Come potrà riuscire a chiamare aiuto? E chi potrà mai trovarlo in fondo a quel dirupo quasi sperduto?
Per fortuna in aiuto di Dina arriva il suo migliore amico a quattro zampe. Tutt’oggi la ragazza non riesce a spiegarsi come il suo cane abbia fatto a capire di che cosa avesse bisogno, eppure anche senza una spiegazione il suo gesto è stato davvero vitale.
In pochissimi minuti, infatti, proprio mentre Dina stava per darsi per vinta, Bonnie era accanto a lei in fondo al dirupo.
E, incredibile ma vero, aveva il suo cellulare in bocca. Grazie a questo gesto, dunque, Dina ha potuto chiamare i soccorsi. E, di questa brutta vicenda, è rimasto solo un lontano ricordo e il gesso ad una gamba per un mesetto. E tutto, solo e soltanto grazie a Bonnie!