Bologna: cane abbandonato in aeroporto per imbarco rifiutato
Arriva dalla cronaca di Bologna la notizia di un cane abbandonato in aeroporto dopo il rifiuto da parte del personale di imbarcarlo sull’aereo.
Una notizia davvero brutta che, ancora una volta, ci fa capire di quanta crudeltà siano capaci gli esseri umani.
Coloro che dovrebbero essere i migliori amici dei cani e che, molto spesso, si trasformano in loro nemici.
Perché le storie di cani abbandonati, maltrattai o vittime di violenza che vi raccontiamo sono sempre di più. Come ad esempio la storia del cane abbandonato a Bergamo legato con il fil di ferro.
Ed anche la storia del cane abbandonato a Bologna è la storia di un amico a quattro zampe che ha provato sulla propria pelle la crudeltà umana.
Perché abbandonare è già di per sé una cosa terribile. Ma quando l’abbandono ha cause così ridicole e banali è ancora peggio.
La storia di oggi non fa che dimostrare che i cani ormai sono una moda. Si prende un cane per divertimento, non considerando che in realtà si tratta di una bella responsabilità.
E così poi, alla prima difficoltà, lo si abbandona senza farci troppi scrupoli. Come se la sua vita non contasse niente.
Come detto siamo a Bologna e il cane abbandonato è un quadrupede di razza Jack Russell. Un cucciolo di pochissimi mesi, tra l’altro.
Siamo all’aeroporto Marconi e una coppia di americani è pronta per l’imbarco su un volo di diretto a Mosca. Con loro c’è il cagnolino protagonista della vicenda.
Il personale di volo, però, rifiuta l’imbarco del cucciolo e i suoi proprietari non si fanno molti scrupoli. Abbandonano il cane all’interno del suo trasportino tra le macchine del parcheggio dell’aeroporto.
Ad accorgersi della presenza del cucciolo abbandonato sono stati alcuni addetti aeroportuali. Il cane è stato quindi recuperato e affidato al canile comunale.
Ovviamente, era privo di microchip. Per fortuna i poliziotti sono riusciti a rintracciare i suoi proprietari prima della partenza del loro aereo.