Bocconi avvelenati per cani: per l’AIDAA è la vera emergenza di quest’estate

Una brutta notizia per i nostri amici a quattro zampe, perché secondo delle recenti indagini, quest’estate ha segnato un vero e proprio record per quanto riguarda i bocconi avvelenati per i cani.

Non è certo una novità che l’estate non sia certo la stagione migliore per gli animali domestici. Ogni giorno, infatti, vi raccontiamo tristi notizie di cronaca che hanno come vittime proprio i nostri amici a quattro zampe.

Cane che annusa una pianta

Cani abbandonati per partire in ferie dai proprietari che non sanno come sistemarli durante le vacanze. Come la vicenda di Muggiò, dove 3 cani sono rimasti chiusi in un box mentre il proprietario è in ferie.

Oppure, come se gli abbandoni non bastassero, ci sono anche i cani che perdono la vita dopo esser rimasti chiusi in auto parcheggiate al sole.

Cucciolo di cane randagio

Ma, secondo le indagini, purtroppo la lista di crimini cui i nostri amici a quattro zampe sono vittime durante questo periodo non si ferma qui.

Perché stando a quanto dice l‘AIDAA, quest’estate vanta anche il record di cani vittime dei bocconi avvelenati.

Due cani randagi

E infatti è vero anche che sono molte le notizie che ogni giorno vi diamo anche su questo fronte. Come la notizia di San Girolamo, con un cane ritrovato senza vita che ha fatto scattare l’allarme bocconi avvelenati.

Stando a quanto dice l’Associazione Italiana Difesa Animali Ambiente, infatti, sono sempre di più i quadrupedi avvelenati.

Solo nel periodo che va dal 1 Giugno al 20 Agosto, le vittime di avvelenamento sono state più di 23 mila. E, purtroppo, di questi cani più di mille sono morti.

Cucciolo di cane randagio

 

Un risultato davvero drammatico che accende l’attenzione su una pratica sempre più diffusa. Quella, cioè, di lasciare bocconi avvelenati per cani nelle strade, con lo scopo di ammazzarne quanti più possibile.

Una questione che, tra l’altro, è anche di difficile controllo, dal momento che è davvero complicato scoprire i colpevoli.

Insomma, come se gli abbandoni, i maltrattamenti e le violenze non bastassero, ecco un altro triste dato che ancora una volta dimostra quanto molto spesso le vere bestie siano gli umani e non certo i cani.

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