Bobtail: comportamento, cure, alimentazione e tutto ciò che bisogna sapere
È grande, pelosissimo, dolce e tanto simpatico: il Bobtail è un cane davvero speciale che merita di essere conosciuto al meglio!
Avete presente il cane Max del film d’animazione Disney La Sirenetta? Ebbene, quella adorabile e buffa palla di pelo (lunghissimo) è proprio un cane Bobtail, razza conosciuta anche con il nome di Old English Sheepdog.
Si tratta di un cagnolone di taglia grande allevato in origine come cane da pastore, la cui storia è ancora oggi avvolta nell’ombra. Non sappiamo esattamente quando sia comparso per la prima volta ma di certo è noto come uno dei quattro zampe più particolari che ci siano.
Simpatico, giocherellone e molto affettuoso, scopriamo tutto quel che c’è da sapere sul Bobtail e perché ancora oggi è uno dei cani più amati che ci siano!
Indice
- Un po’ di storia
- Aspetto e caratteristiche
- Carattere e temperamento
- Addestramento del Bobtail
- Salute e cure
- Alimentazione del Bobtail
- Toelettatura
- Curiosità
Un po’ di storia
Le origini del Bobtail non sono proprio chiare e ad oggi gli appassionati sono aperti a sempre nuove teorie e scoperte a proposito di questa particolarissima razza canina. Alcuni documenti ne attestano la presenza all’inizio del 19esimo secolo nelle contee sud-occidentali dell’Inghilterra, dove veniva chiamato Old English Sheepdog (letteralmente “vecchio cane da da pecore inglese”).
Gli scritti di quel tempo si riferiscono a un “cane da pastore” che veniva utilizzato principalmente per condurre pecore e bovini al mercato, tanto che si ipotizza che questi quattro zampe fossero esenti da tasse proprio per via del loro status lavorativo. I Bobtail avevano il compito di controllare e radunare le greggi di pecore o le mandrie di bovini quando si trovavano al pascolo su spazi piuttosto ampi, ma erano cani abili a muoversi anche all’interno delle città, senza risentire del caos che le caratterizzava nell’Ottocento.
L’origine del nome
Poiché a quel tempo c’era una tassa su tutti i cani a meno che non fossero da lavoro, la coda di questi esemplari veniva tagliata per distinguerli dagli altri tipi di cani. Ecco da dove proviene il nome Bobtail, che si riferisce proprio alla coda mozzata.
Un’altra pratica era quella di tosare questi cani in primavera, proprio quando si tosavano le pecore, per poi usare il loro pelo per fare filati che venivano intrecciati in coperte e vestiti molto caldi.
Mr Tilley, il “papà” del Bobtail
Il primo dato storico certo sulla presenza del Bobtail risale al 1873, quando alcuni esemplari di questa razza canina parteciparono a una mostra cinofila nella Curson Hall di Birmingham. In realtà quell’evento non fu proprio fortunatissimo e questi cani non ottennero particolare successo. Pensate che vennero immediatamente eliminati dai giudici!
Qualche anno più tardi, però, le cose cambiarono e il Bobtail cominciò ad avere successo, apprezzato per via del carattere bonario che lo contraddistingue e sempre più presente a esposizioni di bellezza e altri
eventi dedicati ai quattro zampe.
Il successo vero e proprio del Bobtail si deve, però, a un certo Mr Tilley che con grande determinazione (e amore) riuscì a far redigere il primo standard ufficiale della razza, rimasto praticamente immutato fino ai giorni nostri. Mr Tilley, inoltre, contribuì alla fondazione del primo Old English Sheepdog Club in Inghilterra nel 1888. Tutto ciò ebbe un effetto più che positivo su questo adorabile quattro zampe, tanto che in breve tempo cominciò a farsi conoscere anche al di fuori del Regno Unito, arrivando persino negli Stati Uniti d’America nel primo Novecento.
Aspetto e caratteristiche
Il Bobtail è un cane davvero meraviglioso. Grande e robusto, con una pelliccia morbidissima e folta che gli conferisce un aspetto buffo ma rassicurante. Ed è questo che lo rende un cane a cui è difficile staccare gli occhi di dosso!
Sia gli esemplari maschi che le femmine possiedono una corporatura massiccia e resistente e le dimensioni, di fatto, cambiano davvero poco. I maschi possono raggiungere un’altezza di circa 60-61 cm al garrese, mentre le femmine sono leggermente più basse (al massimo 55 cm). Stessa cosa vale per il peso medio che si aggira intorno ai 29 kg per i maschi e i 27 kg per le femmine.
A un corpo compatto e muscoloso si accompagnano delle zampe altrettanto robuste e forti, lunghe e ben sviluppate con piedi piccoli e di orma rotonda con cuscinetti spessi, perfetti per un cane come il Bobtail che è nato per la pastorizia e per vivere in grandi spazi all’aperto. Questo cane ha, inoltre, una caratteristica molto particolare: il livello del garrese è inferiore a quello del dorso.
Testa e muso
Senza dubbio la testa è una delle parti del corpo del Bobtail che più colpiscono al primo sguardo. Come il resto del corpo, anche il cranio è voluminoso e squadrato con un muso non troppo allungato che è difficile vedere bene per via del tanto pelo che vi cresce sopra. Il Bobtail ha un tartufo grande e di colore nero, con orecchie piccole e piatte che pendono ai lati della testa e gli occhi ben distanziati tra loro. In genere sono di colore marrone ma alcuni esemplari nascono con dei bellissimi occhi blu!
Coda
Come abbiamo visto prima, la storia del Bobtail è legata all’Inghilterra ma anche al suo lavoro da pastore di pecore e bovini. Ed è proprio questo che ha influenzato lo sviluppo della razza canina: in origine questi esemplari nascevano con la coda, come tutti gli altri cani, ma gli inglesi presero l’abitudine di tagliarla per definirli come cani da lavoro (e pagare meno tasse). Questa caratteristica a un certo punto ha iniziato ad emergere in modo naturale, tanto che oggi la gran parte dei Bobtail nasce con una coda cortissima!
Mantello e colori
Il mantello è sicuramente una delle caratteristiche distintive del Bobtail: abbondante, ruvido, irsuto e senza riccioli. Insieme al sottopelo, più infeltrito e che lo rende impermeabile, ricopre tutto il corpo del cane e cresce persino sul muso e sugli occhi. Il Bobtail non ha molte combinazioni di colore e in genere è bianco con sfumature di grigio o blu, mai scure o marroni. In particolare testa, collo, arti anteriori e zona sotto la pancia devono essere bianchi, con qualche piccola macchia di colore che fa eccezione.
Carattere e temperamento
Il temperamento del Bobtail corrisponde esattamente al suo aspetto bonario. Un cane buono, gentile e davvero simpatico, che adora giocare e divertirsi con il suo padroncino. Il Bobtail costruisce un legame profondo con la persona che si prende cura di lui e con la famiglia, verso i quali è molto protettivo. Stessa cosa vale per la casa in cui vive, il suo piccolo regno di gioia che tiene sempre sotto controllo affinché non accada mai niente di male.
Queste caratteristiche lo rendono un cane perfetto per le famiglie, specialmente per quelle con bambini piccoli. Con loro il Bobtail si comporta sempre bene, adora trascorrervi momenti di coccole e gioco ed è molto attento alla loro incolumità.
Un adorabile bambinone
Il Bobtail è un cane davvero speciale che, nonostante la mole, resta sempre giovane dentro. Non è uno di quei quattro zampe che col passare degli anni diventa più calmo: questo cagnolone è un eterno Peter Pan che fino alla fine dimostra una vitalità senza pari. Ecco perché è davvero il cane ideale per chi ha bimbi in casa!
Per la stessa ragione va d’accordo con i suoi simili, verso i quali non si dimostra mai aggressivo o scostante. Ma tutto questo lo porta a un estremo: il Bobtail non sopporta la solitudine e soffre moltissimo la lontananza del padroncino e della famiglia. Pertanto non è un cane da relegare in giardino, lontano dagli affetti. Se volete adottarne uno assicuratevi di potergli dedicare del tempo e di avere una casa che lo possa accogliere, esattamente come tutti gli altri membri della famiglia.
Il Bobtail e gli estranei
Ci sono cani che non vedono di buon occhio la presenza di altre persone in casa. Cani che con gli estranei sono un po’ diffidenti, altri che arrivano persino ad abbaiargli contro per cercare di allontanarli. Da questo punto di vista il Bobtail è un’eccezione perché, pur essendo un provetto cane da guardia, molto protettivo con la famiglia e la casa, non si pone in modo ostile nei confronti di chi non conosce. Al massimo appare un po’ timido, almeno all’inizio, ma se gli viene data l’occasione di socializzare e impara a interagire con le persone sin da cucciolo questa timidezza svanisce nel giro di poco tempo.
Addestramento del Bobtail
Educazione e addestramento sono imprescindibili quando si decide di adottare un quattro zampe. Per questo è importante conoscere già da prima il carattere e il temperamento di un determinato esemplare o di una razza canina, proprio per capire qual è il modo giusto per approcciarlo. Il Bobtail è un cane buono e docile, anche molto intelligente e non ha problemi a imparare qualcosa. Ma è anche un tantino testardo e tende a essere indipendente e a fare di testa propria, cosa che potrebbe mettere in difficoltà un padroncino alle prime armi.
Nulla di insormontabile, semplicemente occorre rivolgersi a un esperto che sappia guidarci nell’addestramento del Bobtail, con i metodi giusti. E, altra cosa importantissima, è necessario iniziare ad addestrare il cane sin dalla più tenera età, proprio per evitare che da adulto prenda il sopravvento e diventi ingestibile.
Pazienza, costanza e varietà sono le chiavi per il buon addestramento dei cuccioli di Bobtail. Per quanto siano intelligenti, sono anche turbolenti e parecchio energici e, come se non bastasse, si annoiano facilmente. Ecco perché occorre programmare sessioni brevi ma costanti, in cui variare gli esercizi e i giochi.
Salute e cure
In termini di salute il Bobtail è un cane che non ha particolari problemi e in genere gli esemplari si mantengono bene. Ma, come tutte le razze canine, anche questa è predisposta verso alcuni disturbi e malattie tipici, di cui è importante conoscere i segni per agire in tempo, portando il quattro zampe dal veterinario. Il Bobtail, come le razze di taglia grande, può soffrire di displasia dell’anca, un’anomalia che colpisce le articolazioni degli arti posteriori che può provocare problemi motori anche piuttosto gravi.
Tra le patologie più comuni che colpisce la razza dobbiamo menzionare l’otite, causata principalmente dalla grande abbondanza di pelo dentro e fuori le orecchie. Ciò provoca un aumento dell’umidità all’interno del condotto uditivo, cosa che lo rende un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e quindi infezioni. Altrettanto fastidiosi (ma curabili) sono gli eczemi cutanei, infiammazioni che possono però essere prevenute prestando particolare attenzione alla cura del pelo del cane, e la cataratta, una malattia che comporta l’opacizzazione (parziale o totale) del cristallino, con la conseguente diminuzione o perdita della vista. Il Bobtail è predisposto anche ad altre malattie come l’atrofia progressiva della retina, torsione gastrica, ipotiroidismo e sordità congenita.
C’è anche un’altra malattia che il Bobtail può ereditare insieme al suo corredo genetico che si chiama atassia. Ne esistono diverse forme, a seconda della parte del sistema nervoso che viene colpita, ma in generale è un difetto che porta il cane a non riuscire più a coordinare i movimenti. Colpisce le zampe come la testa o il busto e non è difficile osservarne i sintomi: il cane sembra come “ubriaco”, non si regge bene in piedi e dà l’impressione che non ricordi più come si cammina.
Alimentazione del Bobtail
Quando si parla di pappa, l’argomento è più che serio. Il benessere di un cane dipende anche dalla sua alimentazione e dal modo in cui lo nutriamo in tutte le fasi della sua crescita. Bisogna saper distinguere tra cuccioli, adulti e cani anziani e consultare un bravo veterinario per procedere, di volta in volta, con il giusto cibo e soprattutto le quantità adeguate.
Cani come il Bobtail hanno una struttura massiccia e robusta, cosa che li rende predisposti a disturbi articolari (come la displasia dell’anca, che abbiamo visto prima). Pertanto dobbiamo stare molto attenti alla quantità di cibo giornaliera onde evitare che si appesantiscano troppo, generando un carico eccessivo che potrebbe compromettere le ossa.
Naturalmente l’alimentazione del cane dipende anche dal suo stile di vita, cosa di cui dobbiamo tenere conto sempre sia che si tratti di un grosso Bobtail che di un piccolo Chihuahua. Un cane che si muove poco, che trascorre gran parte della giornata sul divano o che è molto piccino avrà bisogno di meno calorie rispetto a un esemplare che corre, gioca e vive gran parte del suo tempo all’aria aperta. A questo dobbiamo aggiungere anche la qualità del cibo, sia che si tratti di alimenti confezionati che di piatti preparati in casa.
Toelettatura
La toelettatura del Bobtail è uno degli aspetti più “spinosi” del suo mantenimento, viste le dimensioni e la grande quantità di pelo che lo ricopre! Se avete intenzione di adottare un esemplare di questa razza, preparatevi a un bel lavoro di spazzolature e bagnetti perché la cura del pelo deve essere costante e occorrono i giusti accessori.
Il mantello del Bobtail ha due particolarità che lo rendono un tantino difficile da gestire. In primo luogo cresce molto rapidamente e dal primo anno di vita in poi è davvero lungo, poi non dobbiamo dimenticare il folto sottopelo infeltrito dove si possono accumulare sporco e parassiti (oltre a nodi e grovigli).
Il consiglio è di cominciare sin da quando il cane è cucciolo a riservargli degli spazi, allestendo un vero e proprio angolo toelettatura con una superficie rialzata e acquistando tutti gli strumenti del caso. Sarebbe opportuno usare un pettine in acciaio, una spazzola a punte larghe (senza palline in cima), delle forbici con punta smussata e delle spazzole per il sottopelo.
La toelettatura del Bobtail va eseguita partendo dal dorso e proseguendo verso la coda, con molta delicatezza. Qualora si incontrino nodi è bene insistere prima con il pettine, senza tirare. Eventualmente è possibile tagliare i nodi, ma è consigliabile lasciare questa opzione come ultima. Bisogna poi procedere all’igiene delle orecchie e degli occhi con apposite soluzioni. Qualora la toelettatura dovesse risultare troppo difficile da fare in casa è bene rivolgersi a degli esperti, che sapranno indicare ogni quanto procedere e porteranno a termine il lavoro senza troppa fatica.
Curiosità
Tutto ciò che abbiamo elencato rende il Bobtail un cane davvero speciale. Gioioso, allegro, affettuoso e sempre pronto a vivere momenti indimenticabili insieme agli umani che hanno conquistato il suo cuore. E non è un caso che sia entrato nell’immaginario comune anche grazie a tanti film, fumetti e cartoni animati che lo vedono protagonista!
Nel grande cinema il cane di Al Pacino in Serpico è proprio un Bobtail, così come il cane Max de La Sirenetta o ancora il Colonnello de La Carica dei 101. La Disney ama particolarmente i Bobtail tanto che anche i protagonisti di Geremia, cane e spia e Quello strano cane…di papà sono illustri esponenti della razza al cinema!
Ma non finisce qui. C’è un altro Bobtail famoso che sicuramente tutti gli appassionati di fumetti ricordano: Mosè di Lupo Alberto è proprio un cane di questa razza! Anche se in effetti non corrisponde al tipico carattere socievole e amichevole del Bobtail, anzi è un personaggio burbero e che si lamenta sempre!
Anche Paul McCartney, ex componente degli storici Fab Four (The Beatles) aveva un cane di nome Martha di razza Bobtail, alla quale era affezionatissimo al punto da dedicarle Martha my dear, una delle sue canzoni più belle e famose.