Biondo, il cane che vive libero da 18 anni in un giardinetto pubblico
Biondo è un cagnolone di 18 anni che ama la libertà. Ormai è un po' vecchiotto ma non ne vuole sapere di vivere in casa
Questo bellissimo cagnolone di nome Biondo vive in totale libertà. Tutti lo amano e tutti si prendono cura di lui. Non ne vuole sapere nulla di vivere dentro una casa e di avere una famiglia stabile. Lui ha tanti umani che si occupano di lui.
Si trova a Pozzuoli, vive nei giardinetti della città circondato dall’amore dei residenti e dei bambini che adorano passare del tempo con lui. Lui è sempre ai giardini del Tempio di Serapide, e spesso tutti i cittadini si recano giornalmente lì per portargli cibo e acqua.
Tutti amano coccolarlo e dargli tutte le cure e le attenzioni di cui necessita. Biondo è anche castrato e microchippato. Ha una cuccia tutta per sé dove va a riposarsi quando non riesce più a camminare bene. Purtroppo in passato ha avuto una piccola frattura che con il passare degli anni inizia a farsi sentire.
Biondo non è un cane molto socievole. Passa del tempo con gli umani ma non ama farsi accarezzare continuamente. Ha avuto un passato difficile. La prima volta che è stato trovato vagare per il paese aveva un filo di ferro intorno al collo e alla coda.
Non si è mai fidato delle persone. Qualcuno molto tempo fa denunciò anche che fosse un cane aggressivo, perciò fu fatto prelevare dalla Asl veterinaria. Lui è molto diffidente, non ama essere super coccolato. Ma è molto buono con gli umani che si prendono cura di lui.
Grazie al suo carattere schivo è sfuggito spesso da moltissime catture. Qualche turista e qualcuno del posto, non apprezzava la sua presenza. Ma Biondo è riuscito a non farsi catturare. Qualcuno pensando di salvarlo lo ha segnalato alle Asl locali.
Ma per il suo carattere, Biondo non può restare in un canile. Morirebbe senza la sua amata libertà. Anche per questo motivo, le persone che si prendono cura di lui hanno esposto un cartello ai giardinetti dove è solito stare.
Il cartello spiega che il cagnolone ha molte persone che si prendono cura di lui. Che è vecchiotto ma sono 18 anni che vive libero. La sua libertà deve essere rispettata. Hanno dato anche un soprannome molto simpatico a Biondo: l’anarchico.
Questo perché in quei giardinetti è conservato un particolare monumento Anarchico su cui si trovano incise le parole di Errico Malatesta. Il blocco di marmo recita: “Ciò che più importa è che il popolo, gli uomini tutti, perdano gli istinti e le abitudini pecorili che la millenaria schiavitù ha loro ispirato ed apprendano a pensare ed agire liberamente. Gli anarchici”.
Nulla poteva essere più adatto come soprannome. Biondo ama la libertà. Non può vivere rinchiuso. Ci sono molte persone che si prendono cura di lui. Sta bene ed è felice così. Non reca alcun fastidio a nessuno, perciò lasciamogli vivere la sua vita al meglio!
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