Bari, cane scagliato da un’auto in corsa: tutto il paese si impegna per Artù
La brutta vicenda che ha come protagonista Artù, un cane che ha come unica colpa quella di essersi affezionato alla persona sbagliata, arriva da Bari.
La storia di Artù è però una storia un po’ ambivalente, perché presenta due diversi rovesci della medaglia.
È sicuramente una storia di violenza, di abbandono e probabilmente di maltrattamenti. Una di quelle storie che, ancora una volta, ci dimostrano quanto noi esseri umani molto spesso si sia le vere bestie.
Allo stesso modo, però, è anche una storia che dimostra che c’è un motivo se i cani sono considerati i migliori amici dell’uomo.
E non solo perché ci dimostrano fedeltà infinita, ma anche perché a volte anche noi umani sappiamo fare qualcosa per loro.
La storia conosciuta del cane Artù inizia a Bari, per la precisione a Cellamare. Siamo in un comune di poco più di 5mila anime che, però, si sono dimostrate davvero delle persone d’oro.
Il quadrupede protagonista della vicenda viene ritrovato a vagare per le vie del paese lo scorso 4 Agosto. Le sue condizioni sono davvero critiche ed è subito chiaro che il cane abbia subito dei maltrattamenti.
Non sembra, infatti, un cane randagio. Artù è in forma, anche se zoppica vistosamente e si vede che ha vissuto gli ultimi giorni in strada.
In un primissimo momento si pensa ad una fuga, ad un cane che si è perso. Eppure nessuno lo ha ancora reclamato e piano piano l’ipotesi abbandono inizia a farsi sempre più probabile.
A confermare questa ipotesi arriva poi la testimonianza di un cittadino di Cellamare. Secondo le sue dichiarazioni, qualcuno ha lanciato il cane da un’auto in corsa.
Probabilmente, la sua ferita alla zampa deriva proprio da questo terribile gesto. Al momento, sembra impossibile identificare il proprietario di Artù che, quasi sicuramente, resterà impunito.
Le buone notizie, però, ci sono in questa vicenda. Artù ha commosso davvero tutto il paese che si è mobilitato per riuscire ad aiutarlo.
Il cane oggi sta bene, dopo esser stato curato dai veterinari della città. Adesso, non resta che aspettare quella richiesta di adozione che il nostro amico a quattro zampe merita sicuramente.