Barbone Toy: misure, caratteristiche, consigli e cure
Il Barbone esiste in diverse taglie e la versione Toy è ideale per chi cerca un cane affettuoso, allegro e perfetto per la vita in appartamento
Tutti conosciamo il dolcissimo e sempre allegro Barboncino, ma non tutti sanno che in verità si tratta della versione “in miniatura” del Barbone, una razza canina tra le più amate di sempre. Parliamo proprio di Barbone Toy quando ci riferiamo alla taglia più piccola di questo bellissimo quattro zampe.
Se c’è una cosa su cui troverete tutti (ma proprio tutti) d’accordo è che si tratta del perfetto cane da compagnia, di quelli che ben si adattano a ogni tipo di ambiente domestico. Facile da gestire a livello caratteriale (meno per quanto riguarda la toelettatura), energico quanto basta ma anche coccolone, affettuoso e adatto sia a grandi che piccini.
Curiosi di saperne di più a proposito del Barbone Toy? Ecco allora alcune informazioni essenziali per conoscerlo al meglio, utili soprattutto se avete intenzione di adottare uno di questi esemplari.
Indice
- Barbone Toy, come riconoscerlo
- Quanto cresce un Barbone Toy
- Pelo e colori del Barbone Toy
- Barbone Toy, allevamento in Italia
- Barbone Toy, molte persone ci hanno chiesto anche
Barbone Toy, come riconoscerlo
Riconoscere un Barbone Toy non è poi così difficile, almeno per chi ha dimestichezza con la razza Barbone. Ne abbiamo testimonianza già intorno al 17esimo secolo e anche allora, proprio come oggi, la versione più piccola del grande Barbone (che può essere anche gigante) era un quattro zampe ricercatissimo per la vita domestica. Pensate che erano soprattutto i nobili a preferirlo, anche perché bravissimo come cane da riporto in acqua.
Dimensioni a parte, le caratteristiche sono praticamente identiche a quelle del Barbone. La testa è ben proporzionata al corpo e con il muso allungato, mentre gli occhi sono di solito a mandorla e molto espressivi. Diciamo pure che basta osservare il suo sguardo per capire esattamente cosa gli ronza per la testa!
E poi c’è il mantello, una distesa di folto e morbido pelo riccioluto o cordato che non smette mai di allungare, proprio come accade ai nostri capelli. Motivo per cui un cane come il Barboncino ha bisogno periodicamente di essere tosato, oltre che di una spuntatina regolare (possiamo anche scegliere tante fantastiche acconciature!).
Quanto cresce un Barbone Toy
Ma di fatto quanto può crescere un Barboncino o Barbone Toy? Stando allo standard di razza del Barbone, che distingue con misure ben precise le quattro dimensioni accettate degli esemplari, l’altezza al garrese deve esser compresa tra i 24 e i 28 cm, mentre il peso si aggira sempre tra i 4 e i 5 kg. Un piccolo e tenerissimo batuffolo di pelo!
Pelo e colori del Barbone Toy
E a proposito di pelo, certamente è una delle caratteristiche più amate di questo splendido amico a quattro zampe. La stessa che, per quanto particolare, dovrebbe metterci in guardia prima di adottarlo: non dimenticate che prendersi cura di un cane significa anche soddisfare le sue esigenze di toelettatura. E quella del Barboncino di certo non è tra le più semplici!
Come da standard, il pelo del Barboncino Toy è riccio che più riccio non si può! Talvolta può essere cordato, vale a dire con le ciocche che si “annodano” come in piccoli “rasta”. A differenza della maggior parte delle razze canine, questo quattro zampe non ha il sottopelo, motivo per cui non fa la muta ed è indicato anche per le persone che soffrono di allergia al cane.
E i colori? Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta! Gli esemplari variano dal nero al marrone, dall’albicocca al fulvo fino al bianco e al grigio. E sono tutti meravigliosi!
Barbone Toy, allevamento in Italia
Se vi è piaciuto quel che avete letto finora e state seriamente valutando l’idea di adottare un bel Barbone Toy, abbiamo un’ottima notizia: esistono tanti allevamenti in Italia che si occupano proprio di questa razza canina! Ovviamente cercate sempre allevamenti certificati e gestiti da professionisti seri e competenti. La truffa è dietro l’angolo…
Per non sbagliare, consultate l’elenco di allevatori di Barbone registrati sul sito dell’ENCI – Ente Nazionale Cinofilia Italiana.
Barbone Toy, molte persone ci hanno chiesto anche:
Che differenza c’è tra Toy e Nano?
Potrebbe sembrare una domanda stupida, ma in fondo non lo è. Spesso chi non conosce bene il mondo dei cani può ritrovarsi spiazzato, specialmente con termini simili come “Barbone” e “Barboncino” appunto. Come abbiamo spiegato prima, il Barbone Toy non è altro che una versione più piccola del Barbone di taglia media. L’altra è il Barbone Nano ed entrambi rientrano nella definizione di Barboncino.
Ma lasciamo parlare le misure, come da standard:
- Barbone gigante (o Grande Mole), con altezza dai 45 ai 60 cm al garrese (con tolleranza d +2 cm) e peso attorno ai 26/27 kg;
- Barbone medio, con altezza dai 35 ai 45 cm al garrese e peso tra i 9 e i 10 kg;
- Barbone Nano, con altezza dai 28 ai 35 cm al garrese e peso di 6 kg;
- Barbone Toy, con altezza dai 24 ai 28 cm al garrese (con tolleranza di -1 cm) e peso inferiore ai 3,5 kg.
Che problemi hanno i Barboncini Toy?
Sebbene siano cani piccoli, sappiate che i Barboncini Toy sono piuttosto resistenti e fortunatamente non sono soggetti di frequente a malattie o disturbi. Come molti cani di piccola taglia, il Barbone Toy può avere nel tempo problemi alle articolazioni, essendo predisposti alla displasia dell’anca. Ma non solo, c’è anche la questione-occhi: il pelo lungo e riccioluto può ostruire lo sguardo e, accumulando sporcizia e detriti di varia natura, potrebbe anche provocare infezioni e problemi alla vista. Ecco perché, da bravi padroncini, dobbiamo sempre preoccuparci di accorciare il pelo nella zona orbitale e pulire per bene le macchie.
Quanto costa un Barboncino Toy?
Cane piccolo sì, ma il costo c’è e dobbiamo tenerne conto quando vogliamo acquistarne un esemplare. Chi vi vende un Barbone di qualsiasi taglia che costa poco, non vi sta vendendo un cane di razza ma un ibrido senza garanzie (specialmente sulla salute): gli esemplari di questa razza non sono economici se provenienti da un allevamento controllato e certificato, gestito da professionisti nel modo più consono. Mediamente la spesa per un cucciolo preso da un allevamento può andare dai 1.000 ai 1.200 euro (anche di più), in base alla “storia famigliare” del cucciolo e alla “purezza”.