Barboncino, necessità e bisogni: cosa bisogna sapere per mantenerlo al meglio
Quali sono le necessità di un Barboncino? Di cosa dobbiamo preoccuparci quando decidiamo di prendere un cane di questa razza in casa con noi? Ecco qualche consiglio utile
Cosa dobbiamo considerare quando decidiamo di adottare un cane in casa? Ogni esemplare avrà sicuramente le sue esigenze particolari. Ad esempio, quali sono le necessità di un Barboncino? Oggi andremo a vedere di cosa ha bisogno questo splendido cagnolino dal pelo riccio e dallo sguardo tenerissimo.
Bisogni di un Barboncino: ecco qualche informazione
Di cosa dobbiamo preoccuparci quando pensiamo alle necessità di un Barboncino? I primi elementi da considerare sono questi: coccole, attenzioni, amore.
Il Barboncino è un cane molto dolce e affettuoso, che tende ad instaurare un rapporto bellissimo con l’uomo, essendo sempre molto disponibile a dialogare con lui e cominciare una bella relazione.
Quello che vuole in cambio? Affetto, cure e tempo: chiunque voglia adottare un Barboncino deve mettersi in testa che le ore da trascorrere in sua compagnia devono essere davvero molte.
Ma, attenzione: non ci facciamo spaventare! È davvero molto piacevole passare del tempo con il nostro piccolo batuffolo dal pelo riccio, in quanto lui è molto tenero con noi e ama divertirsi e darci fiducia, dimostrarci lealtà e una quantità enorme di affetto.
Il suo carattere esuberante lo rende ottimo per intrattenere ogni membro della famiglia, bambini compresi. Quello che serve, quindi, è dargli la possibilità di prendere confidenza in modo pacifico e di socializzare fin dalla tenerissima età.
Dandogli le dovute attenzioni e mettendo le dovute accortezze nella sua cura generale, lui si sentirà perfettamente integrato nel nuovo ambiente, nella nuova famiglia e percepirà di essere ben presto parte di un nucleo.
Farlo socializzare con tutti è un’attività che si deve impostare fin dai suoi primi mesi di vita. Così facendo, lui si porrà in modo cordiale e amorevole sempre più facilmente. Le uniche cose che richiede sono rispetto reciproco, fedeltà e affetto.
L’amicizia fra l’uomo e il Barboncino è una delle più belle che si possano mai immaginare. È il classico cane d’appartamento, il perfetto animale da compagnia con cui condividere piacevolmente una quotidianità.
Toelettatura: come gestire al meglio il suo pelo?
Come ben sappiamo, una peculiarità essenziale che contraddistingue il Barboncino, e di conseguenza anche la sua macro-categoria del Barbone, è il pelo. Il manto di questo simpatico e dolcissimo esemplare è famoso per i mille ricci da cui è formato.
Quali sono le necessità del pelo del Barboncino? A cosa dobbiamo provvedere noi per mantenere il suo manto lucido, pulito e profumato? Prima di tutto, dobbiamo capire come spazzolarlo.
Dato che i mille ricci sono molto difficili da gestire, è importante avere una mano abbastanza esperta che possa districare al meglio eventuali nodi o pettinare il manto come si deve.
Ecco qualche consiglio utile:
- spazzolare il pelo ALMENO una volta al giorno, al fine di evitare lo sviluppo di troppi nodi
- abituarlo fin da piccolissimo a tale pratica, in modo da gestirlo meglio durante l’intero arco della vita
- utilizzare le spazzole giuste:
- cardatore: esso serve a fare spazio fra i mille ricci, togliere eventuale pelo morto e cercare di sistemare i nodi
- pettine a denti larghi: esso rende il pelo “liscio” (nel senso di morbido) e termina il lavoro cominciato dal cardatore
E il bagnetto? Quanto spesso va fatto?
Qual è la necessità del Barboncino riguardo la sua pulizia? Quanto spesso deve essere fatto il bagnetto? La cadenza ideale per il bagno, generalmente, è mensile.
Se non fossimo in grado di provvedere da soli a tale pratica, potremmo rivolgerci ad un esperto che possa sia fare il tutto al posto nostro, sia insegnarci la tecnica. In ogni caso, ciò che bisogna utilizzare è uno shampoo e un balsamo adatti per i cagnolini con la tipologia di pelo riccio.
Tutto ciò potrà rendere il manto lucente, soffice, morbido e setoso. Infatti, brillantezza e luminosità non devono mai mancare quando si parla del pelo del Barboncino!
Adesso, allora, ci potremmo chiedere: come mai il bagno va fatto soltanto una volta al mese? Se il nostro cagnolino dovesse tornare eccessivamente sporco da una gita fuori porta, non possiamo lavarlo? Cerchiamo di fare delle precisazioni.
Tendenzialmente, i cani vanno lavati “poco” (almeno secondo i nostri standard!) per un motivo ben preciso. Il corpo dei cani sviluppa un particolare strato protettivo che riesce a mantenere l’organismo al sicuro da eventuali sporcizie in modo naturale e, ovviamente, per quanto questo si rende possibile. È chiaro che tutto ciò non basta da solo, ma la presenza di questa particolarità è già un bel passo in avanti.
Lavare troppo frequentemente il nostro piccolo, allora, andrebbe a indebolire questo strato e, di conseguenza, verrebbero meno tutte quelle naturali protezioni tipiche della specie.
Come facciamo insomma se il nostro Barboncino dovesse impiastrarsi per bene durante una delle sue tanto amate passeggiate? Ovviamente, non possiamo lasciarlo sporco! Ne risentirebbe prima di tutto la sua serenità, ma poi anche il suo stato di salute (per non parlare degli ambienti interni della casa che verrebbero sporcati ad ogni suo passaggio).
Quello a cui possiamo provvedere, insomma, è cercare di lavarlo con metodi alternativi, o meglio: non fare il bagno completo, ma utilizzare particolari strumenti. Eccone alcuni:
- shampoo a secco
- salviettine umidificate
- spugna umida fatta apposta per tamponare o pulire eventuali parti rimaste imbrattate
Alimentazione: una necessità fondamentale
Quali sono le necessità del Barboncino quando parliamo di alimentazione? Prima di tutto bisogna fare una premessa: il Barboncino, di per sé, non è considerata una razza ufficialmente riconosciuta. Anzi, esso non è altro che una micro-categoria della razza ufficiale, il Barbone.
Lo standard del Barbone prevede 4 grandezze ammesse:
- grande
- media
- nana
- toy
Il Barboncino rientra nelle ultime due, quelle più piccole, ovvero nana e toy. Essendo di stazza medio-piccola, per quanto riguarda la sua alimentazione bisogna considerare una serie di fattori: porzioni controllate, cibo di ottima qualità, alimenti adatti alla stazza dell’esemplare specifico, eventuali patologie che influiscono sull’apparato digerente, sull’intestino etc.
Solitamente, un Barboncino nano per sostenersi al meglio e affrontare le giornate con le giuste energie, deve mangiare circa 140/150 grammi di cibo. Quello toy, invece, essendo ancora più piccolo, necessita di una quantità ancora minore, che si aggira circa intorno ai 100 grammi.
Tenere sotto controllo il suo peso e la sua alimentazione aiuterà il nostro piccolo amico in tantissimi aspetti della vita:
- sentirsi perfettamente sano e in salute
- avere la vitalità per vivere una quotidianità serena e felice
- prevenire lo sviluppo di patologie o malattie anche serie
- rendere il pelo lucente, brillante e perfetto.