Bandog, salute e aspettative di vita: cosa sapere per crescerlo sano
Bandog, salute e benessere: cosa bisogna sottolineare di importante riguardo questa razza di cane gigantesca? Si nasconde qualche fragilità dietro quello sguardo fiero, elegante e sicuro di sé? Ecco qualche informazione che ci dà notizie sull’eventuale sviluppo di malattie tipiche.
Bandog: salute fisica
Esemplare di Bandog, fonte: Instagram, bullforce_bandogs
Il Bandog è un cane molto forte e robusto, che generalmente può vantare uno stato di salute molto resistente. Questo cane, però, essendo il frutto di incroci fatti nel corso degli anni fra tantissimi esemplari di razze enormi e diverse, può risentire dei vari accoppiamenti.
I suoi genitori originari furono il Pit Bull e il Mastino Napoletano. Col tempo e con la sua diffusione, sono state aggiunte per gli accoppiamenti anche altre razze, sempre di stazza grande: il Mastiff, l’Alano o il Tosa.
Partendo dal presupposto, dunque, che il Bandog sia una razza “ibrida”, non si può parlare di malattie tipiche e specifiche. Infatti, quelle che si sviluppano, generalmente, sono patologie che il cane “eredita” dai genitori.
“Ereditarietà” e accoppiamenti: malattie dovute agli incroci
Esemplare di Bandog, fonte: Instagram, capokennelsuk
Dunque, il Bandog deve alle razze “sue genitrici” non soltanto l’aspetto fisico e il carattere, ma anche le patologie tipiche. Non avendo delle malattie sue proprie, è bene analizzare quelle delle altre razze per avere un quadro d’insieme di ciò che significa prendersi cura della salute del Bandog.
Partiamo dal Pit Bull: per questa razza, si sviluppa spesso la displasia dell’anca, l’ipotiroidismo e varie allergie cutanee. Dunque, le probabilità che tali problemi colpiscano anche il Bandog sono molto alte.
Lo stesso discorso può essere fatto per l’altro tipico e storico genitore: il Mastino Napoletano. Anch’esso soffre spesso di displasia dell’anca, ma anche di cardiomiopatia.
L’Alano, invece, può essere colpito (oltre che da dalla classica displasia dell’anca) da torsione dello stomaco o patologie oculari. Nel Mastiff, sono tipici invece i calcoli renali o vescicali e gli attacchi epilettici.
Vediamo dunque cosa si può concludere in base a questi dati. Non si sta affermando la certezza matematica che il Bandog possa essere colpito da ognuna di queste malattie. Ma non si sta nemmeno negando la possibilità che tutto ciò possa verificarsi.
Tali patologie possono colpire in modo “tipico” il nostro esemplare di Bandog in base alla razza a cui appartengono i suoi genitori. Non c’è certezza né standardizzazione di tali sviluppi: è solo una questione di probabilità.
Essendo dunque una razza formata e creata appositamente sulla base di diversi tentativi di incroci e accoppiamenti, dobbiamo tener presente il fatto che il Bandog può ereditare caratteristiche sparse qua e là dai suoi genitori.
Bandog: salute psichica e carattere
Se questo discorso vale per la fisicità in ogni suo aspetto, è altrettanto vincolante per la salute psichica. Cosa sappiamo del carattere del Bandog? Anch’esso può essere definito come la somma di tutti gli altri: le influenze dei genitori e le tipicità che si mischiano non fanno altro che delineare il temperamento dei cuccioli.
Fra la testardaggine, il coraggio, lo spirito d’avventura, la forza d’animo, ma anche la dolcezza e l’affettuosità di tutti questi esemplari, il Bandog si forma come un perfetto cane da guardia, allo stesso tempo adatto per instaurare un bel rapporto con la famiglia, se addestrato a dovere.
Il problema però è uno: a lungo andare, tutti questi miscugli, non hanno portato solo a conseguenze positive. Essendo un misto di razze e non avendo mai trovato una sua particolare individualità specifica, il Bandog può avere dei momenti di crisi in cui risulta un po’ irritabile e impetuoso.
La sua salute psichica ne risente sempre. Il suo carattere è un po’ altalenante, dunque è importantissimo il nostro tempestivo intervento. Per cercare di placare i suoi istinti a volte un po’ troppo aggressivi, è bene educarlo fin da piccolino con autorità, polso e fermezza!
Impartendo una buona educazione dalla tenerissima età, il nostro Bandog potrà crescere in un modo più equilibrato e cercare di tenere a bada l’indole confusionaria che si porta dietro da tutta la sua intera esistenza.