Bambini scrivono lettere per aiutare i cani ad essere adottati
I bambini di una scuola di Richmond hanno permesso ad 8 cani di trovare una casa per sempre
Ogni volta che c’è la combinazione di cani e bambini il risultato è davvero magico. Oggi vi pariamo, infatti, di una splendida iniziativa che ha permesso, grazie all’aiuto di alcuni bambini di seconda elementare, di far adottare ben 8 cani.
Ci troviamo a Richmond, in Virginia. Qui, presso la St. Michael’s Episcopal School, è davvero avvenuto un miracolo. Infatti, come riportato su Fox News, la direttrice del rifugio Richmond Animal Care & Control, Christie Peters, ha raccontato di una importantissima iniziativa, ideata da Kensey Jones, insegnante di suo figlio. La donna ha assegnato ai bambini un compito importante: scrivere delle lettere dal punto di vista dei cani rinchiusi nei canili. Lo scopo? Incoraggiare le persone ad adottare gli ospiti del rifugio.
Christie Peters ha dichiarato: “La classe stava lavorando su una scrittura persuasiva e hanno scritto pezzi come se stessero parlando a nome del cane del rifugio che cercava di essere adottato. Ho pensato fosse una splendida idea. Facciamolo!”
Il compito è stato strutturato in questo modo: gli studenti sono stato assegnati ad uno specifico rifugio. Qui hanno avuto modo di recepire le informazioni base, che sono state utili nell’impostazione della lettera. Avute queste informazioni, gli studenti hanno dovuto essere creativi e persuasivi. Una delle lettere diceva: “Ciao, sono Amos. Per favore, per favore, per favore, adottami! Amo, amo, amo strofinare la pancia. Sono un cane molto carino. Non ami il mio nome?… Mi ami? Spero che tu lo faccia perché allora puoi adottarmi! Anch’io ti amo…”
Il risultato ottenuto è davvero grandioso: 25 lettere prodotte che hanno portato all’adozione rapida di ben 8 cani. Questo strepitoso risultato è stato condiviso su Facebook dalla Richmond Animal Care & Control in un post che recita :”Ci auguriamo che altre scuole e rifugi per animali siano ispirati da questa storia e inizino programmi simili nelle proprie comunità. Che vittoria!”
Speriamo che questa iniziativa venga presa d’esempio anche da altre scuole, così che molti cani possano trovare una famiglia.
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