Avevano gettato questo cagnolino disabile in un bagno pubblico: secondo loro non serviva a nulla
Un medico ha dimostrato quanto si sbagliassero
Abbandonare un animale è sbagliato (e la tocchiamo piano…). Abbandonarne uno affetto da disabilità anche di più. Il modo in cui i padroni si sono liberati del cagnolino Hugo ha suscitato la reazione furibonda del web, e a ben donde. Difatti, hanno dimostrato mancanza assoluta di compassione. Nonostante i problemi di salute contro i quali combatteva, non hanno esitato a sbarazzarsene, quando ancora, all’età di 5 anni, era troppo piccolo per cavarsela da solo. Lo hanno scaricato in un bagno pubblico con le sue due sorelle. Qualunque motivazione accampino, è altamente improbabile che comprenderemmo un atto del genere. È ripugnante prendersela con creature meravigliose, fedeli all’uomo nella buona e nella cattiva sorte. Di sicuro, meriterebbero ben altro dalla vita. Che, tuttavia, sa essere parecchio ingiusta, in certe occasioni.
Salvato da una squadra di soccorritori, Hugo ha richiesto un impegno maggiore rispetto alle sorelle. Dopo alcuni approfonditi test svolti dalla squadra di medici, è emerso un quadro clinico critico. I medici gli hanno diagnosticato un basso sistema immunitario. Addirittura basta il banale morso di un insetto per farlo sentire debole a lungo. Si stanca facilmente, ma ciò non gli ha impedito di diventare una preziosa risorsa nel campo della pet therapy.
Carrie, il medico occupatosi di Hugo, ha preso la nobile decisione di adottarlo. Crede nelle capacità del cagnolino, a dispetto delle fragilità fisiche. Dietro le paure e le insicurezza mostrate in principio ha scorto dell’enorme potenziale, poi mostrato al resto della comunità. Con Max e Denali accoglie gli ospiti negli aeroporti e nelle strutture educative.
L’impegno portato avanti lo riempie di gioia e di soddisfazione. Si sente finalmente accettato e amato così com’è. Finalmente ha avuto luogo il suo personale riscatto. Patite le pene dell’inferno, dopo aver toccato il punto più basso è avvenuta la risalita. E adesso, grazie a persone splendide tipo Carrie, la sua nuova mamma umana, sa di non doversi più nascondere. Oggi partecipa anche agli incontri della Suncoast Animal League, una causa in cui Carrie crede fermamente. Attraverso esempi del genere si capisce quanto sia grande il valore di qualunque cagnolino, pure con invalidità.