Aveva perso la forza nella parte destra del suo corpo: questa cagnolina ha lottato strenuamente per la sua vita
Una battaglia che la piccola cagnolina doveva combattere da sola ma che avrebbe vinto grazie alla sua forza
La storia di questa cagnolina dolcissima che ha lottato strenuamente per la sua vita è senz’altro commovente e fuori dagli schemi. Per questo motivo voglio con tutto il cuore raccontarvela e farvi capire quanto lavoro facciano i volontari di tutto il mondo per poter salvare dei dolci pelosetti da una fine tremenda. Ma, a volte amici miei e cari lettori, sono gli stessi amici a quattro zampe che tendono a farci capire quanto siano forti e quanto coraggio hanno. Insomma, andiamo insieme a leggere la storia di questa cagnolina dolcissima che ha lottato con tutte le sue forze sia per salvarsi la vita sia, poi, quando sopraggiunse la malattia. Andiamo insieme a vedere di cosa si tratta.
Questa meravigliosa cagnolina dal cuore d’oro e dal mantello tutto nero si chiama Marley. Lei era una randagia e si trovava a vagare per le strade del Messico. Un giorno, fortunatamente, dei volontari riuscirono ad individuarla e portarla in salvo. Giorno dopo giorno, momento dopo momento, le sue condizioni peggioravano a causa di un brutto incidente del quale, però, non si sapeva la natura. Così, ogni attimo poteva essere l’ultimo. La portarono in clinica veterinaria e qui lottò strenuamente con tutta se stessa. I medici le diedero le terapie giuste e dopo qualche mese la piccola arrivò in Canada. Sana e forte per iniziare la sua nuova vita in famiglia.
Ad un certo punto, però, Marley iniziava a non muovere più la metà sinistra del suo corpo. Nè le zampette, nè i muscoli, assolutamente nulla. Le scansioni MRI e TC hanno mostrato una massa nel cervello, quindi sembrava probabile un cancro. Il gonfiore esercitava troppa pressione sul suo cervello, causando la maggior parte dei suoi sintomi. Insomma, la lotta per Marley non era finita, ora ne iniziava un’altra.
La sottoposero ad un delicato intervento chirurgico e poi seguì una delicata riabilitazione ma per le non è finita qui. Il suo craneo ha, aimè, subito una grave percussione quando era piccola e questo ha causato uno spostamento delle ossa che permettono l’entrata di agenti batterici e infettivi. Così, capirono tutti che Marley doveva sottoporsi ciclicamente a terapie per poter restare in vita.