Autista disperato costretto a giustificare il motivo della sua guida lenta: “Sto cercando il mio cane”
Dopo essere stato insultato dagli altri conducenti, l'uomo è stato costretto a giustificare il motivo del suo gesto
Da circa dieci giorni un uomo è alla ricerca del suo amato cane. Un autista disperato, nell’intento di ritrovare il suo pelosetto, è stato al centro di insulti da parte di alcuni conducenti. Il motivo? La velocità con cui si è messo alla guida era troppo lenta. Questo ha portato l’autista a dover giustificare il suo gesto.
La storia che stiamo per raccontare ha come protagonista un uomo che da dieci giorni è alla ricerca disperata del suo cane, un pitbull nero con un’età compresa tra i sei e gli otto anni.
Quando si è accorto che il suo pelosetto era scomparso, il proprietario del cane non ci ha pensato due volte a salire in macchina per andare a cercarlo. Il suo gesto, però, ha provocato l’ira di alcuni conducenti.
Molti, infatti, sono stati coloro che hanno preso di mira l’autista il quale avrebbe infastidito gli altri viaggiatori a causa della velocità lenta assunta per compiere le ricerche del suo amato cane disperso. Nonostante gli insulti e le brutte parole ricevute, però, l’uomo non ha rinunciato a portare avanti le ricerche del suo cagnolino.
Dunque, l’autista disperato ha continuato a viaggiare in macchina allo scopo di ritrovare il suo fedele amico a quattro zampe. Il gesto che ha dovuto compiere, però, ha stupito tutti.
Per evitare nuovamente gli insulti provocati dalla sua velocità, l’uomo è stato costretto a mostrare un cartello che svelava il motivo del suo viaggio lento.
Queste sono state le parole che l’autista ha pensato di mostrare agli altri conducenti in modo da evitare gli insulti:
Vado lento perché sto cercando il mio cane. Pazienza! Grazie.
Oltre al cartello, l’uomo ha pensato di attaccare sull’auto anche foto del cane ricercato, un pitbull nero con un’età compresa tra i 6 e gli 8 anni.
La storia dell’uomo alla disperata ricerca del suo cane è diventata virale e ha fatto il giro del web. Molti sono stati coloro che hanno condiviso la storia dell’autista ed espresso la loro vicinanza per questa triste vicenda. Non ci resta altro che sperare che il cagnolino venga presto ritrovato.
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