Australian Terrier, storia: le origini e l’evoluzione di questa razza
Australian Terrier, storia: cosa sappiamo delle origini di questo piccolo e dolce cagnolino dallo sguardo tenero e dal musetto simpatico? Qual è la vicenda che ci racconta la sua storia? Ecco qualche curiosità sull’argomento.
Australian Terrier: da dove viene?
Da dove viene questo splendido esemplare di cane dal musetto dolce? Quali sono le origini della sua storia? Quale territorio gli ha dato i natali?
Secondo quanto si può dedurre dal nome stesso della razza, appunto Australian Terrier, sembrerebbe che tale cane sia originario dell’Australia. In realtà, bisogna fare attenzione: a volte la “apparenza” inganna! Infatti, la verità è ben altra: il territorio natale dell’Australian Terrier è l’Inghilterra!
Ad essere proprio ancora più specifici, sarebbe il caso di sottolineare che esistono diverse teorie sulla questione. Quella più accreditata vede l’Australian Terrier originario appunto dell’Inghilterra e lo inquadra come il risultato di incroci fatti fra lo York Shire Terrier, il Norwich Terrier e addirittura il Patterdale Terrier.
Un’altra ipotesi, invece, lo vede come risultato di vari incroci naturali fatti nel corso del tempo fra antichi cani scozzesi originari della Gran Bretagna. Questa seconda teoria, però, è sostenuta da meno pareri.
Allora ci chiediamo: com’è possibile che il nome associato a questi esemplari contenga la parola “australian”, che rimanda a possibili origini australiane?
La storia ci racconta che questi nuovi esemplari, da poco nati da cani già esistenti incrociati fra loro, siano arrivati fino all’Australia dal continente europeo tramite lo spostamenti dei coloni.
Viene spontaneo chiedersi allora: come mai si portavano dietro i cani? C’era un motivo particolare che li spingevano a sceglierli come compagni di viaggio? Ebbene, la risposta è molto semplice: i colori avevano bisogno di aiuto e compagnia per l’esplorazione dei nuovi territori verso cui si stavano dirigendo.
Dunque, per fare la traversata, i cani dovevano essere abbastanza resistenti e forti, ben piazzati ma anche avere uno spirito avventuriero e coraggio. Questo aspetto era fondamentale perché, altrimenti, non sarebbe di certo sopravvissuti al viaggio!
Quale compito avrebbe svolto gli Australian Terrier in Australia?
Allora, torniamo alla domanda che ci siamo già posti: come mai era importante portarsi dietro degli esemplari di cane? A cosa sarebbero “serviti”? Era così necessario “costringerli” a quella lunga e stancante traversata? Scopriamolo.
Gli Australian Terrier, piccoli, agili, caparbi, testardi e coraggiosi erano gli animali perfetti per affrontare il territorio australiano. Il compito per il quale furono addestrati fin dal principio era quello della caccia ai serpenti e ai ratti!
Dove avveniva tutto ciò? I luoghi più “infestati” da questi fastidiosi animali erano i porti, gli allevamenti di bestiame, specialmente di ovini e le miniere piene di ricchezze, in particolare di oro.
Al fine di salvaguardare dei posti così importanti, era bene fare una bella pulizia completa: gli Australian Terrier, con la loro agilità e la loro intelligenza erano ottimi per questo scopo!
Mano a mano che vennero educati per fronteggiare queste nuove situazioni, instaurarono col tempo un rapporto sempre più intimo con i loro amici umani.
Questo li portò a diventare degli ottimi cani da guardia, nonostante la stazza di piccole dimensioni, ma anche e soprattutto dei perfetti cani da compagnia.
Il riconoscimento ufficiale arrivò nel 1897, quando a questi nuovi esemplari fu dato il nome formale di “Australian Terrier”, proprio in virtù del lungo tempo trascorso in queste zone e dell’impiego e lavoro svolto sul luogo.
La storia dell’Australian Terrier partì da lontano ma la sua fama arrivò ben presto in tantissimi paesi, tanto da essere, ad oggi, un cane molto conosciuto in tutto il mondo.
Diffusione e fama
Australian Terrier: la storia è legata solo al territorio specifico che gli diede i natali e poi a quello dell’Australia? Ovviamente no. Col passare degli anni, tale cane divenne sempre più famoso, non soltanto per il perfetto lavoro svolto sul campo, ma anche per il suo carattere.
Intelligente, buffo, dal musetto simpatico e dallo sguardo vispo e vigile, l’Australian Terrier è un piacevole compagno di vita, adatto alla famiglia di tutte le età.
Dunque, che sia un cane “da guardia” (il rumore dell’abbaio sa il fatto suo!) o da compagnia, tale esemplare ottenne ben presto fama in tutto il mondo.
Dall’Inghilterra (o dalla Gran Bretagna) e dall’Australia, il suo nome iniziò a circolare in moltissime parti del mondo. Sappiamo, ad esempio, che già negli anni 40 dello scorso secolo gli Stati Uniti conoscevano perfettamente l’Australian Terrier.
In Italia, attualmente, non ci sono degli allevamenti riconosciuti ufficialmente dall’ENCI, ma al di fuori del paese non sarà di certo difficile trovare delle strutture che li allevano. Il prezzo si aggira attorno ai 600-900€ circa.