Australian Cattle Dog, salute e benessere: tutte le cure da dargli
Australian Cattle Dog, salute: cosa c’è da sapere su questo cane poco conosciuto? Qual è il suo stato di benessere? Come possiamo prenderci cura di lui? Ecco qualche consiglio utile.
Australian Cattle Doge: salute e informazioni generali
Esemplare di Australian Cattle Dog, fonte: Instagram, appabear5
Cosa è importante sapere sullo stato di salute di questo piccolo esemplare di cane dalle origini australiane? In base ai suoi natali e alla sua indole, si può riflettere anche sul suo stato di benessere.
In generale, si può affermare che l’Australian Cattle Dog ha una salute abbastanza di ferro, perché nasce come cane per la cura del bestiame. Cosa c’entra questo con la sua salute? Scopriamolo.
Qualche accenno sulle origini della razza
Esemplare di Australian Cattle Dog, fonte: Instagram, jesuis_luisdedc
L’Australian Cattle Dog è un cane dalle origini australiane, nato da vari incroci fatti appositamente per creare una razza che si rendesse ottima per la cura e la protezione del bestiame. In tempi antichi che risalgono circa alla metà dell’Ottocento, la gestione del bestiame era un’attività necessaria, per la quale serviva assolutamente un aiuto.
E fu così, dunque, che si optò per la creazione di un cane che potesse essere fatto sulla base di vari incroci di esemplari già esistenti. Il fine era quello di avere un cucciolo con un carattere forte, coraggioso e audace e dal fisico resistente, muscoloso ma soprattutto agile.
Caratteristiche fisiche
Esemplare di Australian Cattle Dog, fonte: Instagram, oreo_theblueheeler_
L’Australian Cattle Dog, infatti, è una razza di taglia media, che arriva a pesare non più di 16 kg circa. La sua stazza piccolina gli ha sempre permesso una grandissima agilità, fattore essenziale per il recupero del bestiame indisciplinato.
Oltre a queste caratteristiche importanti, utili per svolgere il compito di cane da pastore, l’Australian Cattle Dog ha anche un fisico magro e resistente, molto tonico nonostante la taglia e pronto ad affrontare qualunque ostacolo.
Questa forza gli dà la possibilità di essere molto robusto anche nelle situazioni più avverse. L’Australian Cattle Dog, abituato a farsi grandi “passeggiate” per svolgere il ruolo per cui è nato, ha un fisico che, col passare degli anni, si è rinforzato sempre di più.
Stando sempre a contatto con ambienti esterni, boschi, prati o luoghi dove avrebbe potuto prendersi qualche malattia, è un cane che si è rivelato in realtà molto tenace e fermo.
È dunque questo il motivo della sua salute abbastanza forte: a forza di “combattere” con tantissimi tipi di corpi estranei di varia natura, ha sviluppato abbastanza anticorpi nel corso della sua storia che lo hanno reso davvero molto resistente.
Stato di salute dell’Australian Cattle Dog nel dettaglio
Esemplari di Australian Cattle Dog, fonte: Instagram, watra_blue_heeler
Come già accennato, insomma, l’Australian Cattle Dog e il suo stato di salute sono due parole che possono andare davvero a braccetto. Cosa sappiamo del suo stato di benessere?
Abituato a vivere una vita indipendente e in solitaria e soprattutto all’aperto, si è sempre dovuto adattare alle condizioni atmosferiche e climatiche che gli si presentavano. Per questo motivo, il suo fisico e il suo sistema immunitario sono stati temprati per qualunque evenienza.
Nello specifico, però, c’è soltanto una parte del corpo che sembra essere colpita in particolar modo negli esemplari di Australian Cattle Dog: le orecchie. L‘udito è una delle poche cose “deboli” di questa razza.
Molti cani, infatti, secondo le statistiche, sono colpiti da una patologia che prende il nome di sordità progressiva. Vediamo in breve di cosa si tratta.
Sordità progressiva
Esemplare di Australian Cattle Dog, fonte: Instagram, mynameisskye
La sordità è una patologia che, secondo alcuni studi scientificamente testati, si sviluppa in moltissime razze di cani, fra cui il Dalmata. Questa, in base ad alcune fonti, sarebbe una delle razze che venne scelta per i vari incroci che avrebbero portato alla creazione dell’Australian Cattle Dog.
Per quanto ancora non sia certa la trasmissione ereditaria di tale patologia, è altrettanto sicuro che l’incidenza della genetica ha il suo peso.
Infatti, molto spesso e quando possibile, si cerca di far accoppiare degli esemplari che non presentano tale problema, al fine di provare a rendere la cucciolata “salva”. Non sempre ovviamente si ottengono i risultati sperati.
Generalmente, colpisce i cani di colore bianco, perché è dovuta alla mancanza di pigmentazione: è spesso associata, infatti, al fenotipo “pelo di colore bianco” oppure alla “eterocromia dell’iride“.
Come agisce il colore sul benessere del cane? La mancanza di pigmentazione si presenta anche all’interno dell’orecchio stesso e crea degli scompensi.
Quando il cucciolo ha ancora poche settimane di vita (circa 3 o 4), le cellule recettoriali concleari (quelle presenti dentro l’orecchio) sono intaccate da una degenerazione che può portare ad un accenno di sordità.
Piano piano, questo impiccio probabilmente si acuirà, fino alla completa sordità del cane.
La maggior parte delle volte questo problema è irrisolvibile. Cosa si può fare? Essendo una patologia che si sviluppa quando l’esemplare è molto piccolo, sia l’educazione del cane sordo sia un po’ di addestramento potranno aiutarlo a vivere una vita serena e senza alcun disagio.
Abituare il piccino fin dalla tenerissima età a non usare il senso dell’udito gli permetterà di sviluppare in modo maggiore tutti gli altri e riuscire comunque ad avere una vita degna di questo nome.