Attenzione, il cane può essere confiscato: ecco in quali situazioni può accadere
Sapete che la legge prevede alcuni casi in cui un animale può essere confiscato al suo padrone? Vediamo insieme quali sono le ipotesi in cui può essere applicata questa particolare legge
La legge italiana prevede diversi motivi per i quali un cane può essere confiscato. Si tratta di norme in tutela dei nostri amici a quattro zampe e quindi tutti coloro che amano il loro cane e lo trattano come un membro della famiglia non hanno niente da temere.
Le norme di tutela in favore degli animali, che siano cani, gatti o anche animali da reddito e selvatici, possono essere penali e non. Tra gli istituti in applicazione del diritto penale c’è proprio la confisca degli animali.
La confisca è la sottrazione della disponibilità materiale e giuridica, in forma totalmente gratuita, a vantaggio dello stato. Quando parliamo di confisca, parliamo di “cose”: ricordiamo infatti che da un punto di vista giuridico, gli animali hanno lo status di cosa.
Che vuol dire? Che un animale, come sappiamo bene, può essere venduto e acquistato e, come detto, anche confiscato. Ovviamente però l’animale non è una cosa e quindi il proprietario non può farne ciò che vuole, ma deve sempre rispettarne la vita e il benessere, trattandolo non come una cosa, ma come un essere vivente.
Ecco che dunque entra in gioco la confisca dell’animale, da applicare in determinati casi in cui il benessere e la salute del nostro amico a quattro zampe non sono garantiti. Secondo l’articolo 544 sexies c.p., esistono tre casi in cui un animale può essere confiscato. Per maltrattamento, per spettacoli o manifestazioni vietate o per il divieto di combattimento tra animali.
Chiaramente tra i reati non troviamo l’uccisione dell’animale non perché sia permesso dalla legge, ma semplicemente perché in quel caso non ci sarebbe nessun animale da confiscare.
Una nota a parte merita il sequestro. Molto spesso confondiamo la confisca con il sequestro, anche se in realtà c’è una bella differenza. Entrambe le azioni comportano la sottrazione dell’animale, ma sono ben diverse.
La confisca, infatti, avviene dopo una sentenza di condanna. Il sequestro è invece un espediente che ha un obiettivo cautelare e che quindi presuppone la sottrazione dell’animale fino alla definizione del giudizio.
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