Aspirina al cane: gliela si può dare? E in che circostanze?
L'aspirina al cane gliela si può dare. Attenzione però a dosi ed effetti collaterali. La prescrizione è bene che venga fatta dal veterinari. Ecco i dettagli
Aspirina al cane sì o no? Sì, ma… c’è un ma. Quando si parla di farmaci infatti non bisogna mai ricorrere al fai-da-te, nemmeno se si ha esperienza in fatto di amici a quattro zampe: è bene chiedere sempre consiglio al veterinario di fiducia.
Fondamentale, soprattutto, è non sbagliare la dose consentita e fare molta attenzione a eventuali effetti collaterali. Lo specialista – se necessaria – farà la prescrizione più adatta in base all’anamnesi e ai disturbi riscontrati, tenendo anche conto dei pregressi clinici e delle caratteristiche del nostro fedele quadrupede.
Questione di dosi
Ecco alcune linee guida sul dosaggio dell’aspirina al cane, senza con questo volere prendere il posto del veterinario, l’unico ad avere le competenze e l’esperienza necessarie per prescrivere qualsiasi tipo di farmaco al nostro amato Fido.
Prima di tutto lo specialista stabilirà la dose secondo il peso esatto del nostro peloso. L’aspirina al cane poi può essere data in età adulta, gli organi dei cuccioli infatti non sono in grado di scomporla correttamente. Viene prescritta in caso di algie o infiammazioni, ed è meglio se viene assunta insieme a del cibo.
La dose consigliata va da 5 a 10 milligrammi per mezzo chilo di peso del cane – comunque sempre secondo prescrizione del veterinario – e può essere data una volta ogni 12 ore.
Come somministrarla
Se lo specialista prescrive l’aspirina al cane, il passo successivo è sapere come fare in modo che la assuma correttamente e senza stress inutile. Le possibilità sono diverse: possiamo decidere di posizionare la pillola dietro la lingua del nostro amico a quattro zampe e accarezzare la gola per facilitare la deglutizione; oppure la si può mischiare alla pappa preferita, o in mezzo a un mezzo di pane.
Questi piccoli accorgimenti faranno sì che Fido quasi non si accorga di prendere dei medicinali, tutto apparirà goloso e giocoso. A tal proposito potrebbe essere interessante saperne di più su come dare una pillola al cane.
Possibili effetti indesiderati
L’aspirina al cane può provocare diversi effetti collaterali, per questo è meglio evitarla in determinate circostanze. Eccone alcune:
- Stomaco sensibile nel cane e algie: in casi del genere può provocare più danno che altro e, se viene rigettata, la somministrazione è assolutamente inutile;
- Ulcere allo stomaco: attenzione a eventuale sangue scuro come catrame nelle feci (ecco qui cosa significa la cacca nera nel cane), questo di solito è un segnale del fatto che c’è un sanguinamento in atto;
- Sangue diluito: questo farmaco è da evitare quindi se il nostro amico a quattro zampe viene ferito o deve essere sottoposto a un intervento chirurgico;
- Problemi ai reni: attenzione perciò all’aumento o alla diminuzione della sete, ai cambiamenti di appetito e agli attacchi di vomito.
In questi casi, più che in altri, il parere del veterinario è fondamentale. Se notiamo sintomi del genere o siamo già a conoscenza di determinate patologie, l’aspirina è assolutamente bandita. Lo specialista individuerà cure antidolorifiche e/o antinfiammatorie alternative per risolvere i disturbi del nostro amico a quattro zampe.
Casi di overdose
L’aspirina al cane, se si sbaglia la dose, può provocare una overdose. In casi del genere può insorgere una serie di complicazioni che richiede cure di emergenza. Attenzione quindi ai seguenti segnali:
- Apatia e debolezza;
- Ansia e depressione;
- Inappetenza;
- Perdita di coordinazione;
- Vomito nel cane (di solito con sangue);
- Diarrea persistente;
- Gengive pallide (un segnale di possibile shock);
- Emorragia intestinale;
- Problemi respiratori e affanno;
- Crisi epilettiche;
- Perdita di coscienza.
Una dose eccessiva di aspirina, nei casi più gravi, può provocare anche una morte veloce, dovuta proprio alla tossicità del farmaco. Non dimentichiamo di evitare l’interazione con altri medicinali, a meno che non si venga autorizzati dal veterinario di fiducia dopo un’attenta valutazione di insieme.