Ascesso nel cane: cause, sintomi e cura
L'ascesso nel cane si può presentare a causa di un'infezione. Ecco quali possono essere le cause e i sintomi e come è possibile curarlo
La principale causa dell‘ascesso nel cane è un’infezione che può essere di varia natura. Il sintomo più evidente è un rigonfiamento cutaneo o sottocutaneo causato da un accumulo di pus al suo interno. Può comparire in diverse parti del corpo e per curarlo è necessario l’intervento del veterinario che possa consigliare e somministrare i farmaci più adatti.
Cause
L’ascesso nel cane è la manifestazione di un processo infettivo causato principalmente da due tipi di batteri, il Pasteurella multocida e lo Staphylococcus intermedius.
L’infezione dà luogo a un bozzo cutaneo o sottocutaneo che, nei casi peggiori, può anche aprirsi e fare uscire il pus presente al suo interno. O ancora si può sviluppare in piaghe.
Sintomi e tipologie
Il sintomo principale è quindi un bozzo che in base alla sua localizzazione può aiutare a farne comprendere la natura. L’ascesso nel cane infatti si può manifestare sulle gengive. In questo caso la causa è sicuramente da addebitare a un’infezione dentaria che in alcuni casi può provocare un gonfiore anche sotto l’occhio del cane. Tra i sintomi più frequenti si aggiungono inoltre inappetenza e febbre e nei casi più gravi può suppurare e arrossare parte del muso.
L’ascesso può essere anche di tipo anale nel caso in cui ad essere colpita è una delle ghiandole anali. Nel caso specifico la pelle si arrossa, fino a diventare violacea, e può causare la fuoriscita di sostanze purulente. Se il cane viene graffiato, morso o punto da un insetto l’ascesso potrebbe presentarsi su collo, muso, dorso o testa. Infine questo tipo di rigonfiamento può manifestarsi anche nella zona retrobulbare del cane causando la protrusione dell’occhio.
Cura
Ad eseguire la diagnosi dovrà essere il veterinario attraverso un test con tampone dell’area infetta al fine di individuare quale batterio causa l’infezione. Quindi verrà eseguito un esame del sangue per verificare se l’infezione è migrata anche nel flusso sanguigno.
Dopo aver eseguito una diagnosi il veterinario procederà ad indicare la terapia adatta da seguire. I farmaci solitamente consigliati sono antibiotici o pomate topiche. Ma in caso di ascessi di grande entità, duri e gonfi, il veterinario potrebbe anche consigliare un’incision per drenarli in modo da pulire per bene la ferita e facilitare la cicatrizzazione.
Può infine capitare che i bozzi non siano causati da un’infezione batterica. Accade che anche accumuli di sebo possano dare luogo a piccoli bozzetti detti cisti seborroiche. Nei casi più gravi possono essere la manifestazione di un tumore: in questo caso l’intervento del veterinario dovrà essere tempestivo e mirato.